Deliberazione C.C. n. 13 del 2.03.2007.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Udita la relazione dell’Assessore sig. Castiglioni Giancarlo;
Visto il Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale è stata istituita a decorrere dall’anno 1993 l’imposta comunale sugli immobili;
Richiamato in particolare l’art. 6 del citato D.Lgs., che dispone che l’aliquota dell’imposta, deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati, con deliberazione da adottare entro il 31 dicembre di ogni anno con effetto per l’anno successivo; in mancanza di deliberazione entro detto termine si applica l’aliquota del 4 per mille;
Attesa la necessaria correlazione che deve incorrere tra le scelte che l’ente locale territoriale adotta in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione e la conseguente determinazione delle aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili; correlazione più volte espressamente sancita dalla giurisprudenza amministrativa in materia;
Vista la deliberazione del C.C. n. 11 in data odierna, con la quale è stato approvato il vigente Regolamento Comunale per la disciplina dell’imposta Comunale sugli Immobili, al cui art. 3 dispone che, allo scopo di ridurre l’insorgenza di contenzioso, il valore venale ai fini degli accertamenti, delle aree fabbricabili al 1° gennaio dell’anno di imposizione se non vi sono atti di vendita/acquisto in essere o perizie di stima è quello dato dal listino dei prezzi degli immobili sulla Piazza di Milano pubblicato nel secondo semestre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’imposta;
Verificato il gettito dell’anno 2006, con riferimento alla proiezione effettuata anche sui dati acquisiti per la riscossione delle imposte in base all’introito della prima rata;
Considerata la relazione della G.C. n. 15 del 24.01.2007 con la quale venivano indicate le linee di indirizzo per la redazione del Bilancio di Previsione 2007;
Ritenuto necessario, in considerazione di quanto esposto stabilire l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007 nelle seguenti misure:
a) aliquota pari al cinque per mille per le unità adibite ad abitazione principale.
b) aliquota pari al cinque per mille per terreni ed aree fabbricabili.
c) aliquota pari al sei per mille per altri fabbricati.
Ciò al fine del mantenimento dell’attuale struttura delle spese correnti, ormai consolidate nel corso dell’esercizio 2006, e a fronte delle maggiori spese rilevate nel Bilancio di Previsione 2007 per il conseguimento di una situazione di equilibrio nella gestione corrente 2007;
Considerato che l’analisi della struttura di spesa emergente dal Bilancio di Previsione 2007 evidenzia che la mancata adozione dell’aliquota I.C.I. pari al 5 e al 6 per mille comporterebbe un sicuro grave sbilancio per l’esercizio 2007.
Ritenuto, comunque opportuno di avvalersi anche per l’esercizio 2007 della facoltà concessa dall’articolo 8, comma 3, del D.Lgs. 30/12/92 n° 504 (così come modificato dall’art. 3 comma 55 della Legge 662/96), fissando in tal modo la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale in Euro 120,00=
Visto l’art. 172, comma 1 lettera E) del D.Lgs. n. 267/00;
Visto l’art. 5 del vigente Regolamento di disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili;
Vista la Legge 448/01, art. 27, comma 8;
Visto l’art. 52, comma 2, del D.Lgs. 446 del 15/12/97 e s.m.
Vista la Legge n° 296 del 27/12/06, art. 1, comma 156 che individua nell’organo consiliare, l’organo competente a determinare le aliquote ICI;
Visto il D.Lgs 267/00, art. 42, comma 2 lettera f);
Visto l’art. 48 del D.Lgs. 267/00;
Visto il parere favorevole del Responsabile del Servizio;
Senza discussione;
Con voti favorevoli n. 12, contrari n. 1 (consigliere sig. Molla Piero Antonio), astenuti n. =, esito della eseguita votazione per alzata di mano, proclamato dal Presidente,
D E L I B E R A
segue:
· Aliquota 5 (cinque) per mille per unità adibita ad abitazione principale;
· Aliquota 5 (cinque) per mille per terreni ed aree fabbricabili;
· Aliquota ordinaria 6 (sei) per mille;
120,00 euro rapportato al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Successivamente,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n. 12, contrari n. 1 (consigliere sig. Molla Piero Antonio), astenuti n. =, esito della eseguita votazione per alzata di mano, proclamato dal Presidente,
D E L I B E R A
Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. n. 267/00.