àOMUNE DI MULAZZANO

Provincia di Lodi

 

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

COD. 11041

DATA   20.04.2010

N.   15

OGGETTO:

IMPOSTA  COMUNALE  SUGLI  IMMOBILI: DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L'ANNO 2010

 

L’anno duemiladieci addì venti del mese di aprile alle ore 18.00 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale vigenti, vennero oggi convocati a seduta pubblica ordinaria di 1^ convocazione i componenti il Consiglio Comunale.

 

Al1'appello risultano:                                              Pres/Ass                                                                      Pres/Ass

 

GUERINI ABELE

STROPPA FERRUCCIO MARIA

SEPOLVERE ROBERTO

BERSANI CLAUDIO

FUGAZZA MARIELLA

MEAZZINI LUIGI

VALIERI SABRINA

MAINA VILMA

BIANCHI DOMENICO

P

P

P

P

P

P

P

P

P

CARBONI MAURO

INI LUCIANA

BROGLIA MARIA LUISA

GOLA SANTE

BOLOGNINI GIOVANNI

LUSSARDI LANDOLFO

CALVI GIOELE

ROSSI STEFANIA

P

P

P

A

A

P

P

P

                                                                                                                        Totale presenti                15

                                                                                                                        Totale assenti                   2

 

 

Partecipa il Segretario Comunale Sig.ra Pepe Dott.ssa Lucia la quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Guerini Dr. Abele nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

 

 


Il Sindaco illustra la proposta di deliberazione che conferma le aliquote ICI.

 

Rag. Bramè: Ci stanno continuamente chiedendo di verificare le entrate ICI. rispetto al 2008 ci sono minori entrate di circa 242.000 euro. Ce ne stanno chiedendo la certificazione. Un primo rimborso sarà di circa 180.000 euro poi sarà versata la differenza. La base imponibile oggi è aggiornata al 2007.

 

Lussardi : Rispetto all’Iva sulla Tia può precisare di nuovo il discorso che avevamo affrontato l’altro consiglio comunale?

 

Bramè: Il discorso è semplice. Riconosciuto il presupposto impositivo della Tia, non è più applicabile ad essa l’IVA. Pertanto dovendo per legge garantire la totale copertura del costo il comune è tenuto ad aumentare in base alla differenza dell’importo dell’IVA. Non è uscita la norma ancora che stabilisce le modalità di rimborso dell’IVA non dovuta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

            Premesso che con decreto legislativo 30.12.1992, n. 504 a decorrere dall'anno 1993 è stata istituita l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);

            Attesa la necessità di dover determinare le aliquote della predetta imposta per l'anno 2010;

            Vista la Finanziaria 2002 (Legge 28.12.2001, n. 488) che all’art. 27 punto 8 stabilisce che il termine per deliberare le tariffe e le aliquote di imposta per i tributi ed i servizi locali, nonché per variare l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef coincide con quello dell’approvazione del bilancio;

            Visto il Decreto del Ministero dell’Interno del 17.12.2007 con cui è stato differito al 30 aprile 2010 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti locali relativo all’anno 2010;

            Visto l’art. 1 comma 1 del D.L. 27.05.2008, n. 93, convertito in Legge del 24.07.2008, n. 126, che prevede, a decorrere dall’anno d’imposta 2008, l’esclusione dall’Imposta Comunale sugli Immobili dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad esclusione degli immobili con categoria catastale A1, A8 ed A9, per i quali continua ad applicarsi la detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo rapportata al periodo di utilizzo;

            Visto, altresì, l’art. 1 comma 7 del D.L. 27.05.2008, n. 93, convertito in Legge del 24.07.2008, n. 126, con il quale viene stabilito che fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato ad esclusione della Tarsu/Tia;

            Considerato che, onde garantire la continuità e funzionalità dei pubblici servizi e assicurare il pareggio del bilancio di previsione 2010, si rende necessario per lo stesso anno 2010 mantenere le seguenti aliquote:

 

al 6 per mille:

1.                  per le abitazioni principali rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e relative pertinenze con detrazione di € 103,29;

2.                  per i negozi e per gli uffici;

 

al 7 per mille per opifici, laboratori, fabbriche artigianali e depositi (categorie catastali: C/03 – C/04 – Gruppo D);

 

            Visto il Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504 e successive modificazioni e integrazioni;

            Visto il vigente Regolamento comunale per la disciplina dell’I.C.I.;

            Vista la Legge 28.12.2001, n. 448 ed in particolare il Capo II;

Visti i pareri favorevoli sulla presente proposta di delibera in ordine alla regolarità tecnica e contabile, rispettivamente formulati dal responsabile del servizio interessato e dal responsabile di ragioneria ai sensi dell’art. 49 comma 1 TUEL – D. Lgs 18.08.200, n. 267;

            Con voti favorevoli n. 14 resi per alzata di mano; Astenuti n. 1;

 

D E L I B E R A

 

1)                 di determinare l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili per l'anno 2010 nelle seguenti misure:

al 6 per mille:

1.             per le abitazioni principali rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e relative pertinenze con detrazione di € 103,29;

2.             per i negozi e per gli uffici;

al 7 per mille per opifici, laboratori, fabbriche artigianali e depositi (categorie catastali: C/03 – C/04 – Gruppo D);

 

 

FIN/BM/se

 

 


 

 

Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto

 

 

IL PRESIDENTE                                                                                               IL SEGRETARIO COMUNALE

 

 

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ IN ASSENZA DI CONTROLLO

(art. 134, comma 4°, TUEL, approvato con D.Lgs. 18.08.2000, n.267)

 

Si certifica che la suddetta deliberazione, è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune per cui la stessa e’ divenuta esecutiva ai sensi dell’art.134, comma 4°, Tuel, approvato con D.Lgs. 18.08.2000, n.267.

 

 

 

Lì, …………………….                                                                                  IL SEGRETARIO COMUNALE

 

 

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Referto di pubblicazione (art. 124 comma 1 Tuel approvato con D.Lgs. 18.08.2000 n. 267)

Io sottoscritto Responsabile del Servizio certifico che la presente deliberazione è stata pubblicata il giorno ………………..……… all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune ove rimarrà esposta per 15 gg. consecutivi.

 

Lì …………………….                                                               IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

 

                                                                                                                                            ___________________________________________

 

 

 

 

 

Copia conforme all’originale, in carta libera ad uso amministrativo.

 

 

Lì, …………………………                                                                                      IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
 
____________________________________