COMUNE DI COLLE BRIANZA

Provincia di Lecco

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“ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE ADOTTATA DAL COMUNE DI COLLE BRIANZA (PROV. LECCO) IN MATERIA DI ALIQUOTE E DETRAZIONE ICI PER L’ANNO D’IMPOSTA 2010”.

 

DELIBERA

 

1.       di confermare, per l’anno 2010 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 6,2 per mille da applicarsi ai fabbricati adibiti ad abitazione principale del soggetto passivo e sue pertinenze;

 

2.       di confermare, per l’anno 2010, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 6,2 per mille da applicarsi alle abitazioni concesse in uso gratuito con scrittura privata a parenti in linea retta entro il primo grado, equiparate alle abitazioni principali se nelle stesse il parente in questione ha stabilito la propria residenza;

 

3.       di confermare altresì, per l’anno 2010, l’applicazione dell’aliquota minima del 4 per mille, per un periodo comunque non superiore a tre anni, relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la costruzione e l’alienazione di immobili;

 

4.       di confermare, per l’anno 2010, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 7,0 per mille da applicarsi ai fabbricati diversi da quelli adibiti ad abitazione principale del soggetto passivo;

 

5.       di confermare, per l’anno 2010, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 7,0 per mille da applicarsi alle aree fabbricabili;

 

6.       di confermare, per l’anno 2010, l’ammontare delle detrazioni così come risultano dal dispositivo della deliberazione consiliare n. 6 del 30.01.2001 e successive modifiche;

 

  

 

                                                                                                                                           IL SINDACO

                                                                                                                                       (Marco Manzoni)

PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE