di concerto con il Responsabile di Area porta all’approvazione della Giunta Comunale la proposta di deliberazione avente ad oggetto: “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE RIDUZIONI O DETRAZIONI PER L’ANNO
- aliquota del 4,5 per mille per le abitazioni principali e pertinenze
- aliquota del 6,0 per mille per gli immobili concessi in locazione ad uso abitativo
- aliquota del 6,0 per mille per tutte le altre unità immobiliari ed aree fabbricabili
- aliquota del 6,0 per mille per le unità immobiliari inagibili, sfitte o non occupate, precisando che la dichiarazione di inagibilità deve essere rilasciata dall’Ufficio Tecnico o mediante autocertificazione;
Richiamato l’art. 4 del D.L. 132/1994 e l’art. 9 bis del D.L. 23.02.1995 n. 41 convertito in Legge 22.03.1995 n. 85 con il quale viene attribuito al Comune il potere di differenziare le aliquote I.C.I.:
- una da applicare alle abitazioni principali e sue pertinenze
- una ordinaria da applicare sul valore di tutti gli altri immobili;
Considerato che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille ;
Ritenuto, in relazione alla necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di reperire i mezzi necessari per assicurare i vari servizi comunali, di dover confermare per l’anno 2005 le aliquote come da prospetto sotto indicato:
- aliquota del 4,5 per mille per le abitazioni principali e pertinenze
- aliquota del 6,0 per mille per gli immobili concessi in locazione ad uso abitativo
- aliquota del 6,0 per mille per tutte le altre unità immobiliari ed aree fabbricabili
- aliquota del 6,0 per mille per tutte le unità immobiliari inagibili, sfitte o non occupate, precisando che la dichiarazione di inagibilità deve essere rilasciata dall’Ufficio tecnico o mediante autocertificazione ,
Preso atto che ai sensi dell’art. 5, comma 6, del vigente regolamento comunale sugli immobili (I.C.I.) sono considerate abitazioni principali con conseguente applicazione dell’aliquota ridotta od anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, entro il secondo grado (genitori, figli, fratelli, sorelle);
Ritenuto di dover inoltre confermare le detrazioni d’imposta: EURO 103,29 e ulteriore detrazione di EURO 103,29 per le famiglie con presenza di portatori di handicaps ai quali sia stato accertato un grado d’invalidità superiore al 50% con reddito complessivo del nucleo familiare non superiore a EURO 18.075,99 ;
Visto l’art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione,
VISTO il Decreto Legge 31 marzo 2005 N. 44 , con cui all’art. 1 si differisce al 31
Maggio 2005 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per
l’anno 2005 ;
Visto l’art. 42, comma 2 lettera f, del D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267, che esclude dalle attribuzioni del Consiglio Comunale, in materia di tributi, la determinazione delle aliquote e delle tariffe;
Visto l’art. 48, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
Visto l’art. 19 del vigente Statuto Comunale;
Con voti n._____ favorevoli e voti n._____ contrari espressi nei modi e termini di legge
- di confermare per l’anno 2005 ai sensi delle norme vigenti in materia di imposte e tributi locali le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e le detrazioni di imposta come da prospetto sotto indicato:
a) Misure delle aliquote:
per le ABITAZIONI PRINCIPALI e pertinenze 4,5 per mille
per gli IMMOBILI concessi in locazione per uso abitativo 6,0 per mille
per le ALTRE UNITA’ IMMOBILIARI ED AREE FABBRICABILI 6,0 per mille
per le UNITA’ IMMOBILIARI inagibili, sfitte o non occupate, precisando che la dichiarazione di inagibilità deve essere rilasciata dall’Ufficio Tecnico comunale o mediante autocertificazione
6,0 per mille
dato atto che ai sensi dell’art. 5, comma 6, del vigente regolamento comunale sugli immobili (I.C.I.) sono considerate abitazioni principali con conseguente applicazione dell’aliquota ridotta od anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, entro il secondo grado (genitori, figli, fratelli, sorelle);
b) Misura delle detrazioni d’imposta: EURO 103,29
Ulteriore detrazioni d’imposta di EURO 103,29 per le famiglie con presenza di portatori di handicaps ai quali sia stato accertato un grado d’invalidità superiore al 50% con reddito complessivo del nucleo familiare non superiore a EURO 18.075,99
- di dare atto che le aliquote e le detrazioni hanno decorrenza dal 01.01.2005;
- di trasmettere copia della presente deliberazione per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per mezzo della Direzione Centrale per
IL SINDACO
(W. REDAELLI)