COPIA

 

 

COMUNE DI VOLTIDO

PROVINCIA DI CREMONA

 

Codice ente             Protocollo n.

10818 5       

 


DELIBERAZIONE N. 3

in data: 17.01.2005

Soggetta invio capigruppo ¨

Trasmessa al C.R.C.          ¨

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

 

DELLA GIUNTA COMUNALE

 

 

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - ALIQUOTA ANNO 2005           

 

             L’anno duemilacinque addi diciassette del mese di gennaio alle ore 20.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.

All'appello risultano:

 

VALENTI FABIO

P

CAUZZI ANGELO

A

BOZZOLA LUIGI

P

                             FARRAZZI GIULIANA  MARIA                        A

                             MARCHINI  MARIO                                            P

 

 

                                                                       Totale presenti   3    

                                                                       Totale assenti     2

 

 

 

Assiste il Segretario Comunale Sig. Diotti Franco il quale provvede alla redazione del presente verbale.

 

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Valenti Fabio nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

 


Delibera di G.C. n. 3 del 17.01.2005

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

 

PREMESSO:

 

- che l’I.C.I. – Imposta Comunale sugli immobili, è stata istituita con il titolo 1 – capo 1 del D.Lgs. 30 Dicembre 1992, n.504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

- che l’art. 58 del D.Lgs. 15 Dicembre 1997, ha recato nuove disposizioni in materia di soggetti ad imposta e detrazioni per le abitazioni principali, applicabili a decorrere dal 01.01.1998;

- che l’art. 4, comma 1, del D.L. 08 Agosto 1996, n.437, attribuisce all’Ente Locale la facoltà di deliberare un’aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche, soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato;

- che l’art.1, comma 5, della Legge 27 dicembre 1997, n.449, attribuisce al Comune la facoltà di deliberare aliquote agevolate, inferiori al 4 per mille, in favore di proprietari di immobili per interventi di recupero al patrimonio edilizio;

CONSIDERATO che la Giunta Comunale ha valutato tutti gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina, sopra riassunta, producono, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall’Ente;

a)      nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni;

b)      in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

RITENUTO di far proprie le motivazioni formulate a sostegno delle stesse, considerando sia le effettive esigenze di bilancio che le implicazioni di carattere economico sociale derivanti dall’applicazione della stessa imposta mantenendo, in attesa di procedere ad un censimento che accerti l’esatta consistenza e destinazione degli immobili oggetto dell’imposta, l’aliquota unica del 5 per mille;

VISTO il parere favorevole espresso di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario;

VISTO il parere di Regolarità Tecnica espresso dal Segretario Comunale;

VISTE le disposizioni di legge in precedenza richiamate;

VISTO lo Statuto Comunale;

VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità;

CON VOTI unanimi e favorevoli

 

 

                                                              D E L I B E R A

 

1. Di stabilire le seguenti norme per l’applicazione dell’I.C.I. – Imposta comunale sugli immobili, in questo Comune, con effetto dal 1° gennaio 2005 l’aliquota da applicare in misura unica per tutti i soggetti passivi e per tutti gli immobili il 5 per mille (cinque per mille);

2. Per la determinazione della base imponibile si tiene conto di quanto stabilito dall’art.5  del

D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni, compreso quanto stabilito dai commi 48-51 e 52, lettera a), della Legge 23 dicembre 1966, n.662 ;

3. L’imposta è ridotta del cinquanta per cento (50%) per i fabbricati dichiarati inagibili od inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale viene accertata la sussistenza di tali condizioni dall’Ufficio tecnico del Comune, con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione – In alternativa il contribuente ha la facoltà di presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge 04 gennaio 1968, n.15, autenticata, nella quale deve dichiarare la data d’inizio delle condizioni che rendono inabitabile e comunque inutilizzabile l’immobile -  Il contribuente ha l’obbligo di comunicare al Comune, con raccomandata A.R. la data di ultimazione dei lavori di ricostruzione o restauro ovvero, se antecedente, la data dalla quale l’immobile è comunque utilizzato – Il Comune può effettuare accertamenti d’ufficio per verificare la veridicità di quanto dichiarato dal contribuente;

4. Dall’imposta dovuta pere l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, € 103,29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica;

Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto od altro diritto reale, ed i suoi familiari dimorino abitualmente – Le disposizioni di cui al presente capo si applicano anche alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché agli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari;

5. Viene considerata direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

6. Si dà atto che nella determinazione dell’aliquota di cui al Capo I della presente deliberazione nonché della definizione della detrazione di cui al successivo Capo IV sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio;

7. Di riservarsi l’adozione di provvedimenti, per l’iscrizione nel bilancio di previsione del fondo per il potenziamento degli uffici tributari del Comune, in conformità a quanto stabilito dall’art. 3, comma 57, della legge 23 dicembre 1996, n.662;

8. Di dare atto che, ai sensi del secondo comma dell’art,58 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446, per l’applicazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 504/92 relativo alle modalità di applicazione dell’imposta ai terreni agricoli, si considerano coltivatori diretti od imprenditori agricoli a titolo principale le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comunali di cui all’art. 11 della legge n. 9/1963, soggette al corrispondente obbligo assicurativo; la cancellazione dai predetti elenchi ha effetto a decorrere dal  1° gennaio dell’anno successivo.

 

 

 

           

 


Delibera di G.C. n. 3 del 17.01.2005

Letto, approvato e sottoscritto:

 

 

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to Valenti Fabio

F.to Diotti Franco

__________________________

__________________________

 

¨ Pubblicata all’albo pretorio di questo comune per quindici giorni consecutivi a partire da oggi.

¨ Trasmessa in copia ai capigruppo (elenco n. ............ prot. n. ....................)

¨ Trasmessa in copia alla Prefettura (prot. n. ....................)

Addì, 05.02.2005

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to Diotti Franco

_________________________

 

 

Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo.

Addì  05.02.2005

                                                  IL SEGRETARIO COMUNALE

_________________________

 

 

Il sottoscritto Segretario certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all’albo pretorio del comune senza riportare, nei primi 10 giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 3° comma dell’art.134 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Addì, ....................

IL SEGRETARIO COMUNALE

 

________________________

 

Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all’albo pretorio del Comune ed è pervenuta all’Organo di Controllo in data .................. al n. .................. in seguito:

 

¨ A denuncia di vizio di legittimità / competenza

¨ Per iniziativa del Consiglio Comunale / Giunta

 

e che:

 

¨ nei suoi confronti non è intervenuto, nei termini prescritti, un provvedimento di annullamento, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 1° comma dell’art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

¨ l’Organo stesso non ha riscontrato vizi di legittimità come da comunicazione prot. n. .............. del ................ per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 1° comma art. 134 del D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.

¨ l’Organo stesso, riscontrato vizi di legittimità / competenza ha ANNULLATO la deliberazione in seduta ............... atti n. .............

 

Addì, .....................

IL SEGRETARIO COMUNALE

 

_______________________