Estratto deliberazione Consiglio Comunale n. 3 del 30.03.2007
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATA la delibera G.C. n. 33 del 12.03.2007, esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto “Proposta di determinazione di aliquote per l’anno 2007 ai fini dell’imposta comunale sugli immobili”, con la quale è stato proposto di stabilire per l’anno 2007 l’aliquota dell’I.C.I. nella misura del 5,00 per mille per l’abitazione principale e nella misura del 6,50 per mille per le altre tipologie di immobili e di stabilire l’importo della detrazione per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nella misura di €. 104,00;
VISTI gli artt. 6 e 8 del D. Lgs. 30.12.1992, n. 504, come modificati dall’art. 3, commi 53 e 55, della L. 23.12.1996 n. 662, i quali prevedono, ai fini dell’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili I.C.I., che:
a) l’aliquota, entro il limite minimo del 4 per mille e massimo del 7 per mille, può essere diversificato con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale ovvero con riferimento ad alloggi non locati;
b) l’imposta è ridotta del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni da accertare a cura dell’Ufficio Tecnico Comunale;
c) l’aliquota può essere stabilita nella misura del 4 per mille, per un periodo non superiore a tre anni, con riferimento ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese, che svolgono attività di costruzione e alienazione di immobili in modo esclusivo o prevalente;
d) per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, è riconosciuta una detrazione dall’imposta, fino alla concorrenza del suo ammontare fissato in €. 103,29, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;
e) la detrazione obbligatoria di €. 103,29, in presenza delle condizioni di cui alla precedente lettera d), può essere elevata fino a €. 258,23 ovvero, in alternativa, l’imposta può essere ridotta fino al 50%, sempre che sia rispettato l’equilibrio economico del bilancio;
PRESO e dato atto che con propria deliberazione n. 42 del 30.11.1990 è stato approvato il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;
CONSIDERATO che in base alla valutazione del gettito d’imposta, determinante la conservazione dell’equilibrio di bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione, si ritiene di applicare l’aliquota del 5 per mille per l’abitazione principale e del 6,50 per mille per le altre tipologie di immobili ed il mantenimento ad €. 104,00 di detrazione per la prima casa;
PRESO e dato atto che il gettito presunto per il 2007 è di €. 282.000,00;
VISTO l’art. 172 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, il quale prescrive l’obbligo di allegare al bilancio di previsione la deliberazione con la quale è determinate, per l’anno successivo, la misura dell’aliquota d’imposta;
VISTO l’art. 54 del D. L.gs 15.12.1997 n. 446, come modificato dall’art. 6 del D. Lgs 23.03.1998 n. 56, il quale stabilisce che “i Comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione”;
VISTO, altresì, il Decreto del Ministero dell’Interno 30.11.2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11.12.2006, che fissa l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2007 entro il termine del 31.03.2007;
VISTA la L. 296 del 27.12.2006 “Finanziaria 2007”;
RICONOSCIUTA la propria competenza a deliberare;
ACQUISITO il parere favorevole dei regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio ai sensi del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 – art. 49;
CON voti n. favorevoli, n. contrari, n. astenuti (
) espressi dagli aventi diritto nelle forme di legge;
d e l i b e r a
1) di determinare per l’anno 2007 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili – I.C.I. – nella misura del 5,00 per mille (cinque virgola zero per mille) per l’abitazione principale e del 6,50 (sei virgola cinquanta per mille) per le altre tipologie di immobili;
2) di stabilire l’importo della detrazione per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nella misura obbligatoria di €. 104,00;
3) di trasmettere copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione delle imposte, per gli adempimenti di competenza;
4) di comunicare copia della presente deliberazione al funzionario responsabile dell’attività organizzativa e gestionale dell’imposta, per gli adempimenti esecutivi di competenza;
5) di dare atto che nella determinazione dell’aliquota I.C.I. e della detrazione d’imposta sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico – finanziario del bilancio di previsione e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio (art. 151 – D. Lgs. 267/2000);
6) di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata per estratto sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 58, comma 4, del D. Lgs. 446 del 15.12.1997;
7) di dare atto che la presente deliberazione costituirà allegato al Bilancio di Previsione 2007, ai sensi dell’art. 172, lettera e), del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267.