DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 31.03.2008

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) - DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE RIDUZIONI O DETRAZIONI D'IMPOSTA CON EFFETTO DAL 1° GENNAIO 2008

 

Sono scrutatori della seduta, ai sensi e per gli effetti dell'art.15. del Regolamento per il funzionamento degli Organi Collegiali comunali, i consiglieri DONDI e VENTURINI  per la maggioranza, SERVENTI  per la minoranza.

Il Sindaco illustra la manovra tariffaria relativa al bilancio 2008 leggendo una propria relazione relativa ai punti in discussione per l’approvazione delle aliquote I.C.I., I.R.P.E.F. e del  Bilancio 2008.

E’ presente il Revisore dei Conti Luigi dott. Mantovani.

 

  

 IL CONSIGLIO COMUNALE

 

SENTITI

-la relazione del Sindaco, allegata al presente atto sub.A);

-l’intervento del consigliere Balzarini che evidenzia la contrarietà della minoranza alla manovra tariffaria.

Infatti, mentre è condivisibile la diminuzione dell’aliquota sulla prima casa, bene da salvaguardare, l’aliquota al 7 per mille fa temere che lo sviluppo del territorio “abbia un freno in più”;

 

VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 in data 29.03.2007, esecutiva, con la quale venivano approvate, per l’anno 2007, le aliquote, le riduzioni d’imposta nonché le detrazioni;

ATTESO che il comma 156 dell'articolo unico della legge 27.12.2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), attribuisce la competenza della determinazione delle aliquote e, quindi, anche delle detrazioni per il richiamo alla delibera tariffaria da parte dell'articolo 8, comma 3, del D. Lgs. n. 504/1992, al Consiglio Comunale;

 

 PRESO E DATO ATTO che, al fine di garantire l’equilibrio strutturale della gestione di competenza anche con riferimento alle gestione degli esercizi successivi,la Giunta ha provveduto all’adeguamento delle previsioni di entrata relative all’ Imposta  Comunale sugli Immobili (I.C.I)  sulla scorta delle diverse aliquote proposte alla competente approvazione dell’organo consiliare come di seguito specificato:

 

descrizione

 

Aliquota in vigore

Nuova aliquota proposta per l’anno 2008

Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I)

5,5 per mille, abitazione principale e relative pertinenze , altri fabbricati produttivi  e terreni agricoli

6,00  per mille  immobili adibiti a seconda casa e relative pertinenze

6,00 aree fabbricabili

5,0 per mille, abitazione principale e relative pertinenze

 

7,00 per mille, altri immobili

 

 

CONSTATATO PERTANTO:

§        che le esigenze di bilancio  in relazione ai programmi  amministrativi ed alla qualità dei servizi da  garantire impongono d’ incrementare l’aliquota dell’Imposta Comunale Immobili (I.C.I)  per l’anno 2008;

§        che il pareggio di bilancio e i relativi equilibri vengono assicurati dall’incremento dell’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I), come risulta dallo schema di bilancio approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 03.03.2008 

-             

 

RITENUTO, quindi, di stabilire per l'esercizio finanziario 2008, le seguenti aliquote e detrazioni:

ALIQUOTA AGEVOLATA             5 per mille             abitazione principale e pertinenze

ALIQUOTA ORDINARIA              7 per mille     altri fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli

DETRAZIONE D'IMPOSTA                € 103,29            per unità immobiliare adibita dal soggetto passivo

                                                                                    ad abitazione principale, nel minimo di legge

                                                                                    consentito

 

DATO ATTO che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 4 del D.L. 8 agosto 1996, n. 437, nonché delle norme di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

VISTO l’art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che testualmente recita:

«169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.»;

VISTA:

-     la legge n. 244 del 24.12.2007 – Legge Finanziaria 2008;

-         il D.M. del 20.12.2007 con il quale è stato prorogato il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2008 al  31.03.2008;

-         il D.M.  del 20.03.2008 con il quale è stato, ulteriormente, differito il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2008 al 31.05.2008;

 

ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'art.49 del D. Lgs. n. 267/2000;        

CON VOTI favorevoli n.9,  voti contrari n.4 (Balzarini, Melgari, Frusconi, Serventi) e astenuti  n.0, resi per alzata di mano dai 13 presenti e votanti:

 

D E L I B E R A

1) DI DETERMINARE, con effetto dal 1° gennaio 2008, le aliquote e le detrazioni I.C.I., nelle misure sotto riportate:

ALIQUOTA AGEVOLATA             5 per mille             abitazione principale e pertinenze

ALIQUOTA ORDINARIA              7 per mille     altri fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli

DETRAZIONE D'IMPOSTA                € 103,29            per unità immobiliare adibita dal soggetto passivo

                                                                                    ad abitazione principale, nel minimo di legge

                                                                                    consentito

 

2) DI DARE ATTO:

a)           che il gettito complessivo presuntivo in € 297.000,00 per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1), non è inferiore, all’ultimo gettito annuale realizzato;

b)           che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446;

 

3) DI EVIDENZIARE che ai sensi dell'art. 1 comma 169 della Legge 296 del 27.12.2006 in caso di mancata approvazione, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione per la deliberazione del bilancio di previsione, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

4) DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione;

5) DI COMUNICARE copia della presente deliberazione al Responsabile del Servizio interessato per ogni conseguente e conforme adempimento di competenza, anche ai fini della sua pubblicazione on-line.