DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N° 14 DEL 15/03/2006
OGGETTO: determinazioni delle aliquote I.C.I. anno 2006
LA GIUNTA COMUNALE
VISTA la legge n.266 del 23/12/2005 che proroga al 31/03/2006 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione;
VISTA la formulazione dell’art.6 del D.Lgs. 504/1992 così come sostituito dall’art.3, comma 53, della legge 23.12.1996 n.662 che attribuisce al Comune il potere di deliberare l’adozione delle aliquote I.C.I. applicabili nel corso del successivo periodo d’imposta;
VISTO altresì l’art.31, comma 1, della Legge 23.12.1998 n.448 il quale fissa al 31.12 il termine previsto per deliberare le aliquote d’imposta per i tributi locali per gli anni successivi al 1999;
VISTO l’art.27, comma 8, della legge 448/2001;
VISTO l’art.2, comma 41, della legge 24.12.2003 n.350 il quale prevede che per i fabbricati oggetto della regolarizzazione degli illeciti edilizi di cui all’art.32 del D.Lgs. 269/2003 convertito nella Legge 326/2003 l’imposta comunale sugli immobili è dovuta in ogni caso con decorrenza 01.01.2003 sulla base della rendita catastale attribuita a seguito della procedura di regolarizzazione sempre che la data di ultimazione dei lavori o quella in cui il fabbricato è comunque utilizzato sia antecedente;
VISTO altresì l’art.42, comma 2, lettera f) del D.Lgs. 18.08.2000 n.267, il quale ascrive alla competenza del Consiglio Comunale l’istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote;
ACCERTATO pertanto che la determinazione delle aliquote I.C.I. è di esclusiva competenza della Giunta mentre le altre determinazioni di natura ordinamentale del tributo in parola sono di competenza del Consiglio ai sensi del già citato art.42, comma 2, lettera f) del ripetuto D.Lgs. 18.08.2000 n.267;
RICORDATO che con deliberazione della Giunta Comunale n.23 del 05.03.2005 è stata riconfermata l’aliquota per l’anno 2005 nella misura del 4 per mille indistintamente per tutti gli immobili;
RILEVATO inoltre la necessità di confermare la detrazione di € 103,29 per l’unità immobiliare adibita dal soggetto passivo ad abitazione principale;
VISTA la nota in data 01.03.2006, con la quale il Responsabile del Servizio Finanziario evidenzia la necessità di reperire con l’I.C.I. una somma non inferiore a € 80.000,00 onde assicurare l’equilibrio finanziario tenendo conto delle necessità finanziarie dell’Ente per nuovi mutui per i quali iniziano gli ammortamenti;
RITENUTO equo, per assicurare il fabbisogno finanziario del Bilancio di previsione 2006, prevedere entrate derivanti dall’imposta in parola in € 80.000,00 , entrata che assicura il finanziamento della spesa corrente per l’anno 2006, nonché in proiezione gli impegni che l’Amministrazione intende assumere nel triennio per assicurare il finanziamento degli investimenti previsti per la comunità;
VISTA la necessità di fissare le aliquote I.C.I. per l’anno 2006 nel modo seguente:
- ALIQUOTA MAGGIORATA: 4,5 PER MILLE per abitazione principale e relative pertinenze
- ALIQUOTA MAGGIORATA: 5 PER MILLE per tutti gli altri immobili
VISTO l’art.172, comma 1 lett.e), del D.Lgs. 18.8.2000 n.267;
VISTO l’art.4, comma 1 lett.d), del D.Lgs. 30.3.2001 n.165;
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio sotto il profilo della regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione e ciò ai sensi dell’art.49, comma 1, del D.Lgs. 18.8.2000 n.267;
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile di ragioneria sotto il profilo della regolarità contabile sulla proposta di deliberazione e ciò ai sensi dell’art.49, comma 1, del D.lgs.18.8.2000 n.267;
CON VOTI unanimi favorevoli espressi palesemente e per alzata di mano;
D E L I B E R A
1) Di determinare, per le motivazioni di cui alle premesse, per l’anno 2006, le aliquote I.C.I. come segue:
- ALIQUOTA MAGGIORATA: 4,5 PER MILLE per abitazione principale e relative pertinenze
- ALIQUOTA MAGGIORATA: 5 PER MILLE per tutti gli altri immobili
2) Di determinare in € 103,29 la detrazione per l’unità immobiliare adibita dal soggetto passivo ad abitazione principale;
3) Di mandare copia del presente atto alla Ragioneria Comunale ed al concessionario della riscossione per la circoscrizione ove è compreso il Comune di Volongo per quanto di rispettiva competenza;
4) Di trasmettere altresì copia del presente provvedimento al Ministero delle Finanze ai sensi della circolare Ministero Economia Finanze 16/04/2003 n.3 (G.U. 123 del 29/05/2003) per la pubblicazione sul sito internet del Dipartimento politiche fiscali;
5) Di comunicare il presente atto ai capigruppo consiliari secondo le modalità previste dall’art.125 del D.Lgs.18.8.2000, n.267;
Successivamente, stante l’urgenza di provvedere, con separata votazione ad esito unanime, dichiara il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4°, del D.Lgs. n.267/2000.