COMUNE DI SORESINA

                  Provincia di Cremona

 

 

CODICE ENTE: 108015

COPIA

 

 

DELIBERAZIONE   N. 159

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DELLA

 GIUNTA COMUNALE

 

 

OGGETTO: CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI ICI ANNO 2005

 

 

L’anno duemilaquattro addì ventinove del mese di dicembre alle ore 17.00 nella sala delle adunanze.

Previa l’osservanza di tutte le formalità' prescritte sono stati convocati a seduta  i componenti la Giunta Comunale.

 

Al1'appello risultano:

CHIESA ELIANO

ASSESSORE

Assente

CHIROLI ELIO

SINDACO

Assente

FILIPAZZI GIULIO

ASSESSORE

Assente

PEDRINI MARIO

ASSESSORE

Presente

PIANTA ANGELO

VICE SINDACO

Presente

ROCCHETTA GIUSEPPE

ASSESSORE

Presente

VAIRANI DAVIDE

ASSESSORE

Presente

                                                                                                  Totale presenti     4

                                                                                                  Totale assenti       3

 

Partecipa alla adunanza il SEGRETARIO GENERALE Dott. Falcone Roberto, il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. ANGELO PIANTA nella sua qualità di VICE SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

 


 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 159  DEL  29.12.2004

Ad oggetto:  << CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI ICI ANNO 2005 >>.

 

LA  GIUNTA COMUNALE

 

Visti:

¨      il D.Lgs. 30 Dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale veniva istituita, a decorrere dall'anno 1993, l'imposta comunale sugli immobili;

¨      il D.L. 8 Agosto 1996, n. 437, convertito nella Legge 24 Ottobre 1996, n. 556, art. 4, che ha introdotto la possibilità ai Comuni di applicare una aliquota ridotta per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale;

¨      la Legge 23 Dicembre 1996, n. 662, art. 3 - commi 48 - 51 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - con la quale vengono modificati gli artt. 6 e 8 del D.Lgs. 30 Dicembre 1992, n. 504, introducendo la facoltà, per i Comuni di determinare aliquote differenziate in relazione a diverse tipologie di fabbricati;

¨      l'art. 30 - comma 12 - della Legge 23 dicembre 1999, n. 488, con la quale è stabilito che a decorrere dall'anno d'imposta 2000 le pertinenze, in osservanza dell'art. 817 dei codice civile, devono seguire lo stesso trattamento dell'abitazione principale cui sono asservite;

¨      l'art. 2 - comma 4 - della Legge 4 dicembre 1998, n. 431, con la quale è data facoltà ai Comuni di deliberare una aliquota agevolata, anche inferiore al 4 per mille, in favore di quei soggetti che concedono in locazione immobili a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi provinciali stipulati fra le Organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari;

¨      l'accordo territoriale in ordine alle locazioni normate dal succitato art. 2 della legge 431/98 e rilevato che nell'interesse della collettività l'Amministrazione comunale intende favorire l'applicazione dell'accordo di cui sopra concedendo una aliquota agevolata in favore dei proprietari che intendano avvalersene;                                                                                          

¨      l'art. 21 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 in base al quale i Comuni possono deliberare nei confronti delle ONLUS la riduzione o l'esenzione dal pagamento dei tributi di loro pertinenza e dai loro connessi adempimenti;

¨      l'art. 3 - comma 53 - della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, che recita:  " ... omissis... l'aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro”;

 

Considerato altresì che sono stati valutati tutti gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina sopra riassunta producono, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall'Ente: 

1.      nei riguardi dei contribuenti interessati  dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

2.      in relazione al gettito dell'imposta, determinante per la conservazione dell'equilibrio del bilancio e della gestione  finanziaria e per far fronte ai costi sempre crescenti per i servizi di primaria e generale utilità da prestare alla popolazione;

 

Considerate sia le effettive esigenze di bilancio che le implicazioni di carattere economico sociale derivanti dall'applicazione della stessa imposta;

 

Visti:

·        il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

·        il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore Economico-Finanziario ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

·        il Decreto Legislativo n. 267del 18.08.2000;

·        l’art. 48 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

 

Con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge;

 

D E L I B E R A

 

1.      di confermare, per l’anno 2005, le aliquote e le detrazioni vigenti inerenti l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)   nelle seguenti misure:

 

A)

Aliquota ordinaria del 5,50 per mille

B)

Aliquota  5, 3  per mille

Per  gli immobili adibiti ad abitazione principale posseduta dalle persone fisiche soggetti passivi, comprese le unità immobiliari appartenenti alle cooperative a proprietà indivisa, adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari nonché le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che la stessa non risulti locata, nonché per le pertinenze di cui alla categoria catastale C/6;

C)

Aliquota   6  per mille

Per i soggetti passivi  proprietari di alloggi non locati;

D)

Aliquota  0,5 per mille

Per i soggetti passivi proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili, o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzato nel centro storico, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzazione di sottotetti, limitatamente alle unità immobiliari oggetti di detti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori;

E)

Aliquota   3,5  per mille

in favore dei proprietari che cedono in locazione immobili a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dall’accordo territoriale ai sensi dell’art. 2 – comma 4 – della legge 9 dicembre 1998 n. 431;

 

2.         di confermare ai sensi dell’art. 8 comma 3 del D.LGS.  30.12.92  n. 504  come sostituito dall’art. 3 comma 5 della legge 662/96 per l’anno 2004 le detrazioni di imposta nella misura di euro 103,29 in ragione annua;

3.         di determinare altresì, ai sensi del D.L.  09.05.97  N. 122,  l’elevazione della detrazione d’imposta di cui al punto 2) del presente dispositivo come segue:

 

a)

da euro 103,29 a 154,94 per le persone ultrasessantenni, come risulta dall’anagrafe alla data dell’01.01.2005 proprietari ovvero titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, uso abitazione) di unica unità immobiliare adibita ad abitazione principale ed avente le caratteristiche previste per le categorie catastali A/2 – A/3 – A/4 – A/5 – A/6  e con reddito imponibile riferito al nucleo familiare non superiore a euro 10.845,60  annui elevato a euro 14.460,79  annui se il coniuge è a carico e di ulteriori € 516,46 per ogni altro famigliare a carico;

b)

da euro 103,29 a euro 258,23  per le persone ultrasessantacinquenni come risulta dall’anagrafe alla data dell’01.01.2005  proprietari ovvero titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, uso abitazione) di unica unità immobiliare adibita ad abitazione principale ed  avente le caratteristiche previste per le categorie catastali A/2 – A/3 – A/4 – A/5 – A/6  e con reddito imponibile riferito al nucleo familiare non superiore a euro 10.845,60 annui elevato a euro 14.460,79 annui se il coniuge è a carico e di ulteriori € 516,46  per ogni altro famigliare a carico.

 

 

4.      di dare atto che nella determinazione delle aliquote di cui al punto 1) nonché della definizione della detrazione di  imposta di cui al punto 3),  sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico finanziario del bilancio annuale di previsione e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio e che il gettito complessivo per effetto delle aliquote e delle detrazioni deliberate con il presente atto, non sarà inferiore all’ultimo gettito realizzato.

5.     di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto verbale sulla Gazzetta Ufficiale;

6.     di comunicare il presente provvedimento in elenco ai Capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

7.     di dichiarare, con separata ed unanime votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000;

8.     di dare mandato, per quanto di competenza, al Settore Economico Finanziario.

 

 

 

Il presente verbale viene così sottoscritto:

 

                        IL PRESIDENTE                                                                       IL SEGRETARIO GENERALE

                   F.to  Angelo Pianta                                                                                   F.to Falcone Roberto

 

 

 

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

La suestesa deliberazione:

q     Ai sensi dell’articolo 124 comma 1° del Decreto Legislativo n. 267/18.08.2000  viene oggi pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi.

q     Comunicata in data odierna  in elenco ai Capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del D.Lgs. 267/2000.

q     E’ stata inviata alla Prefettura di Cremona ai sensi dell’art. 135 del D.Lgs. 267/2000.

 

SORESINA li,   31.12.2004                                                                           Il Segretario Generale

                                                                                                                               F.to   Falcone Roberto

 

 

PROCEDURA DI CONTROLLO  “EVENTUALE”

 

La suestesa deliberazione:

q     Ai sensi dell’articolo 127 c. 1 del Decreto Legislativo n. 267/18.08.2000, su richiesta di n. 1/5 Consiglieri Comunali in data ________________ è stata inviata al Difensore Civico.

Con nota n. ______________ del _______________ il difensore civico ha invitato l’ente ad eliminare i vizi riscontrati.

Il Consiglio Comunale con atto n. ____________________ del _________________________

§ Ha confermato la deliberazione con efficacia immediata.

§ Ha modificato la deliberazione e la stessa è divenuta esecutiva il _______________________

 

SORESINA li , ________________                                                                              Il Segretario Generale

                                              

 

 

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

 

Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge:

 

q     Decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell’articolo 134 c. 3 del Decreto Legislativo n. 267/18.08.2000.

 

SORESINA li,    .  .                                                                                                         Il Segretario Generale

                                                

 

 

 

La presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio di questo Comune   dal 31.12.2004     al  15.01.2005  .

 

SORESINA, li                                                                                                                      Il Messo

 

 

  copia conforme all'originale ad uso amministrativo