COMUNE DI  SAN MARTINO DEL LAGO

PROVINCIA DI CREMONA

 

 


Codice ente              Protocollo n.

10749  1       315

 


DELIBERAZIONE N. 3

Soggetta invio capigruppo     ¨

Trasmessa al C.R.C.             ¨

 

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DELLA GIUNTA COMUNALE

 

 

 

OGGETTO: Determinazione aliquota ICI anno 2006.

 

 

             L’anno duemilasei addì sette del mese di febbraio alle ore 21,30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. Al1'appello risultano:

 

 

PESCHIERA Gianfranco

SINDACO

Presente

LAZZARINI Francesco

VICE-SINDACO

Presente

OTTOLINI Giovanna

ASSESSORE

Presente

           

                                                                       Totale presenti   3       

                                                                       Totale assenti     0

 

Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. Dr.Franco DIOTTI il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. PESCHIERA Gianfranco nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

 


 

LA GIUNTA COMUNALE

 

 

PREMESSO:

 

-         che l’ICI Imposta Comunale sugli Immobili è stata istituita con il titolo I, del D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

-         che l’art. 58 del D.Lgs. 15.12.1997 n.446 ha recato nuove disposizioni in materia di soggetti ed imposta e detrazioni per le abitazioni principali, applicabili a decorrere dal 1° gennaio 1998;

-         che l’art. 30 della L.488/1999 ha introdotto modifiche al decreto legislativo 504/92 in materia di ICI;

-         che l’art. 18 della L.388/2000 ha introdotto ulteriori modifiche al D.Lgs 504/92 in materia di ICI;

 

         CONSIDERATO che la giunta comunale ha valutato tutti gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina sopra riassunta producono, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall’ente;

a)      nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

b)      in relazione al gettito dell’imposta, determinate per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

 

                 ATTESO che l’art. 42 comma 2 lettera f) del D.Lgs 267/2000 attribuisce alla Giunta Comunale la competenza alla determinazione delle aliquote dei tributi comunali;

               

                 RITENUTO di confermare le aliquote deliberate per l’anno 2005 considerando sia le effettive esigenze di bilancio che le implicazioni di carattere economico-sociale derivanti dall’applicazione della stessa imposta;

 

                VISTA la Circolare ministero delle Finanze 11.02.2000 n.23/E;

 

                VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica del Funzionario responsabile ai sensi art. 49 D.Lgs 267/2000;

 

 

 

 

DELIBERA

All’unanimità dei presenti

 

1.

di stabilire per l’anno 2006 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) che sarà applicata in questo Comune nella misura unica 5.50 per mille per tutte le unità immobiliari;

2.

l’imposta è ridotta del cinquanta per cento (50%) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale viene accertata la sussistenza di tali condizioni dall’Ufficio tecnico del Comune, con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa il contribuente ha la facoltà di presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge 445/2000, nella quale deve dichiarare la data d’inizio delle condizioni che rendono inabitabile e comunque inutilizzabile l’immobile. Il contribuente ha l’obbligo di comunicare al Comune, con raccomandata A.R. la data di ultimazione dei lavori di ricostruzione o restauro ovvero, se antecedente, la data dalla quale l’immobile è comunque utilizzato. Il Comune può effettuare accertamenti d’ufficio per verificare la veridicità di quanto dichiarato dal contribuente;

3.

dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, €uro 103.29 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione: se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per abitazione principale s’intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto ad altro diritto reale, ed i suoi familiari, dimorano abitualmente. le disposizioni di cui al presente punto si applicano anche alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché agli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari;

4.

viene considerata direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani, disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

5.

si da atto che nelle determinazione delle aliquote sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio;

6.

di dare atto che ai sensi del secondo comma dell’art. 58 del D.Lgs. 15.12.97 n. 446, per l’applicazione dell’art.9 del D.Lgs 504/92 relativo alle modalità di applicazione dell’imposta ai terreni agricoli, si considerano coltivatori diretti od imprenditori agricoli a titolo principale le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comunali di cui all’art. 11 della L. 9/63, soggette al corrispondente obbligo assicurativo. La cancellazione dai predetti elenchi ha effetto a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Programma delibere giunta 2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

il presente verbale viene così sottoscritto:

 

Il Presidente                                                                                                                                 Il Segretario Comunale

PESCHIERA Gianfranco                                                                                                                  Dr.Franco DIOTTI

 

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RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE E/O DI TRASMISSIONE AL CO.RE.CO

                       , li

La suestesa deliberazione:

q      ai sensi dell'art.124 comma 1 D.Lgs. 18.8.2000 n.267, viene oggi pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi.

q      È stata comunicata in elenco in data odierna ai Capigruppo Consigliari ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 18.8.2000 n.267.

q      È stata trasmessa al competente Organo di Controllo sugli atti dei Comuni a seguito di:

q      Iniziativa del ………………………..ai sensi dell'art.127 D.Lgs. 18.8.2000n.267.

q       

 

                                                                                                                                                       Il Segretario Comunale

                                                                                                                                                       Dr.Franco DIOTTI

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (Art. 47 Legge 8/6/1990, N. 142)

 

Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge:

q      decorsi 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art.134 D.Lgs. 18.8.2000 n.267 non essendo pervenute richieste di invio al controllo.

q      decorsi 30 giorni dal ricevimento di copia da parte del Comitato Regionale di Controllo, avvenuta il ………………………., senza che ne sia stato pronunciato provvedimento di annullamento a norma dell'art.134 comma 1 D.Lgs. 18.8.2000 n.267.

 

                     San Martino del Lago , li

                                                                                                                                                       Il Segretario Comunale

                                                                                                                                                              

 

q      Atti Co.Re.Co N. ……… del …………………… Esito: “Non si riscontrano vizi di legittimità”

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A seguito di richiesta di chiarimenti o elementi integrativi di giudizio del Comitato Regionale di Controllo con ordinanza ai sensi dell’art.127 comma 2 D.Lgs. 18.8.2000 n.267 istruttoria in data ……………………… Prot. N. ………… :

q      la presente deliberazione è stata  confermata/revocata con deliberazione C.C./. n. ……. del …………………… ;

q      sono state prodotte controdeduzioni: atti N. ………….. del …………………… ;

Estremi ricezioni atti richiesti: Comitato Regionale di Controllo n. …………… del ………………………..;

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q      Esecutiva decorsi 30 giorni dal ricevimento dei chiarimenti ed elementi integrativi, senza che ne sia stato pronunciato provvedimento di annullamento a norma dell'art.134 comma 1 D.Lgs. 18.8.2000 n.267.

q      Annullata per vizi di legittimità con provvedimento in data ……………….. Prot. n. ……………… .

 

                       San Martino del Lago, li

                                                                                                                                                       Il Segretario Comunale

                                                                                                                                                              

 

q      Copia conforme all’originale per uso amministrativo.

q      San Martino del Lago lì

q      IL SEGRETARIO COMUNALE

Dr.