PER L´ANNO 2009 SI CONFERMA QUANTO GIÀ DISPOSTO PER L´ANNO 2008

 

 Comune di San Daniele Po

Provincia di Cremona

 

 

 

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE

N° 15 del 06/03/2009

 

OGGETTO:

Imposta Comunale sugli immobili (I.C.I.) - Determinazione aliquote anno 2009.

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

  Visto il titolo I, del D. Lgs. 30.12.1992 n. 504, concernente l’istituzione dell’Imposta Comunale sugli Immobili e successive e modificazioni;

Dato atto che, secondo le disposizioni contenute nel comma 156, art. 1 della legge 27/12/2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) spetta al Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili;

 

Vista la deliberazione di C.C. n°  6 del 19/03/2008 con la quale sono state deliberate le aliquote ICI per l'anno 2008;

 

Richiamato l’art. 1 del D.L. 93/2008 convertito nella legge 126/2008 che ha abolito, a partire dal 2008, l’ICI sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, comprese quelle ad esse assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data del 29/05/2008 (escluse le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9), ponendo il relativo onere a carico dello Stato;

 

Richiamato altresì l’art. 1, comma 7, del D.L. 93/2008, convertito nella legge 126/2008, il quale dispone che, dalla data di entrata in vigore del decreto legge (29/05/2008) e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione del federalismo fiscale, è sospeso il potere dei Comuni di deliberare aumenti dei tributi locali, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti dallo stato; la suddetta sospensione è confermata dall’art. 77 bis, comma 30, della legge 133/2008 di conversione del D.L. 112/2008 per il triennio 2009/2011 ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se attuato prima, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa rifiuti solidi urbani;

 

Considerato che in ottemperanza alle disposizioni regolamentari in materia di imposta comunale sugli immobili risulta necessario determinare i valori medi al mq.  per aree omogenee, riferite alle aree fabbricabili soggette all’imposta, vista l’allegata relazione a firma del Tecnico Comunale che forma parte integrante alla presente deliberazione;

 

Visto lo Statuto comunale;

 

Visto il Regolamento comunale di contabilità;

 

Visto il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267;

 

Con voti favorevoli n° 12, , contrari ed astenuti nessuno , resi ed espressi nei modi e nelle forme di legge

 

 

DELIBERA

 

1)      di confermare per l'anno 2009, ai sensi dell'art. 1 della Legge 126/2008 le aliquote dell'imposta comunale sugli immobili I.C.I. in vigore nell'anno 2008, così come segue:

v     4,5  per mille per le abitazioni principali relative alle unità immobiliari rientranti nella categoria catastale A1, A8 e A9 e relative pertinenze;

v     ESENTE  D.L. 93/2008 per le abitazioni principali e relative pertinenze (limitatamente ad una unità) non rientranti nelle categorie catastali di cui sopra, iscritte in catasto anche distintamente, purchè sussista rapporto pertinenziale con l'abitazione principale intestata allo stesso proprietario, pertinenze appartenenti alle categorie catastali C2, C6 e C7;

v     ESENTE D.L. 93/2008  per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta e/o collaterale entro il secondo grado che presentino apposita comunicazione in carta semplice entro il 15 dicembre del primo anno di cessione in uso gratuito. La comunicazione deve contenere gli identificativi catastali dell'immobile concesso in uso gratuito, le generalità della persona cui è concesso l'uso e si intende valida sino al momento in cui tale situazione viene a cessare. La comunicazione di cessazione dell'uso gratuito deve essere presentata al Comune di San Daniele Po entro il 31/12 dell'anno in cui si verifica la cessazione stessa;

v      5,5 per mille       ALIQUOTA ORDINARIA;

 

2)      di confermare, per l'anno 2009, in € 103,29 la detrazione per l'unità immobiliare adibita dal soggetto passivo ad abitazione principale;

 

3)      di stabilire che viene considerata direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà  o di usufrutto da anziani e disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

 

4)      di dare atto che, ai sensi del secondo comma dell'art. 58  del D.Lgs.  15.12.1997  n. 446, per l'applicazione  dell'art.  9  del D.Lgs. n°  504/92 relativo alle modalità di applicazione dell'imposta ai  terreni  agricoli,  si  considerano  coltivatori  diretti  od imprenditori  agricoli  a titolo principale  le  persone  fisiche iscritte  negli  appositi elenchi comunali  di  cui  all'art.  11 della   legge   9/1963,  soggette   al   corrispondente   obbligo assicurativo, la cancellazione dai predetti elenchi ha effetto  a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo;

 

5)      di approvare  altresì l'allegata relazione di stima delle aree edificabili predisposta dal Responsabile del Servizio Tecnico, relazione che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 

6)      di stimare, in base ai dati rilevati dai tabulati inviati dal Concessionario per la riscossione delle imposte relativamente all'anno 2008, il gettito presuntivo dell'imposta per l'anno 2009 in Euro 200.293,79 (comprensivo del rimborso statale spettante ai Comuni per effetto delle disposizioni contenute all'art. 1, comma 4, del D.L. 93/2008 convertivo nella legge 126/2008);

 

7)      di disporre la pubblicazione della presente deliberazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

 

 

COMUNE DI SAN DANIELE PO

Provincia di Cremona

 

P.zza F.lli Leoni n.1– 26046  San Daniele Po

Tel. 0372/65536 – 65774    Fax 0372/65079

 

UFFICIO TECNICO

 

 

 

TABELLA VALORI AREE FABBRICABILI

ANNO   2009

 

Con riferimento ai valori delle aree fabbricabili attribuiti nell'anno 2008, accertata la rivalutazione annuale Istat 2008/2009 si stabiliscono i nuovi valori aumentati dal 3,3%:

 

 

ZONE

VALORE MINIMO

VALOREMASSIMO

VALORE MEDIO

B - RESIDENZIALE

 

 

 

URBANIZZATA

50,75 €

61,38 

56,07 €

NON URBANIZZATA

22,73 €

33,36 €

28,05 €

C - RESIDENZIALE

 

 

 

URBANIZZATA

52,08 €

62,71 €

57,40 €

NON URBANIZZATA

24,45 €

35,08 €

29,77 €

D – ARTIGIANALE - INDUSTRIALE

 

 

 

URBANIZZATA

34,02 €

44,65 €

39,34 €

NON URBANIZZATA

9.56 €

20,20 €

14,88 €

 

 

 

Il Responsabile dell’Area Tecnica

(Arch. Orlandini Lino)