:: DELIBERA ::

LA GIUNTA COMUNALE

Richiamata la propria deliberazione n. 10 del 11/01/2005, immediatamente eseguibile, con la quale venivano adottate le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005;

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 che ha istituito dall’anno 1993 l’Imposta Comunale sugli Immobili - ICI;

Visto l’art. 3, comma 55, punti 2 e 3, della Legge 23/12/1996, n. 662 in materia di detrazione per gli immobili adibiti ad abitazione principale che prevede la possibilità del Comune di elevare la detrazione suddetta da € 103,29 a € 258,23, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio;

Visto l’art. 3 della Legge 9 maggio 1997, n. 122 che stabilisce nuove disposizioni in materia di riduzioni e detrazioni dell’imposta di cui all’oggetto, prevedendo la possibilità del Comune di elevare la detrazione di cui sopra limitatamente a categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale, individuate con deliberazione del competente organo comunale;

Visti gli articoli 52 e 59 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 aventi per oggetto la potestà regolamentare del Comune in materia di Imposta Comunale sugli Immobili;

Visto il Regolamento che disciplina l’imposta in argomento approvato con deliberazione consiliare n. 58 del 20/11/1998, esecutiva;

Vista la tipologia degli immobili insistenti sul territorio di questo Comune nonché il rapporto gettito ICI – prima casa riscontrato negli anni precedenti;

Ritenuto di confermare per l’anno 2006 le aliquote e detrazioni adottate nell’esercizio 2005;

Visto l’art. 42, comma 2, lettera f), del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Visto l’allegato parere in ordine alla regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Con voto favorevole unanime, reso in modo palese dai n. 4 presenti e votanti;

DELIBERA

Di confermare, per l’esercizio 2006, le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvate con la deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 11/01/2005, immediatamente eseguibile, come di seguito specificato:

5,00 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze;

6,00 per mille per gli altri immobili diversi dall’abitazione principale o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, per i terreni agricoli e le aree fabbricabili;

Di determinare la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale nella misura unica di € 103,30.

Di elevare, per l’anno 2006, l’importo della detrazione per l’abitazione principale a € 155,00 in relazione alle situazioni di particolare disagio economico-sociale, secondo quanto di seguito dettagliato:

CONDIZIONI PER L’OTTENIMENTO DELLA MAGGIORE DETRAZIONE PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE (in presenza di tutte le condizioni seguenti)

Proprietà o titolarità di diritto reale di godimento di unico immobile di categoria catastale A2 - A3 - A4 - A5 - A6 adibito ad abitazione principale con eventuali pertinenze.

Reddito del nucleo familiare riferito all’anno precedente del periodo d’imposta non superiore alla fascia I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) a € 10.000,00.

Presentazione obbligatoria di attestazione I.S.E.E. entro il periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.

Di trasmettere copia autenticata della presente deliberazione, ad avvenuta esecutività, al Ministero delle Finanze.

Di pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale l’estratto della presente deliberazione.

Successivamente,

LA GIUNTA COMUNALE

Ritenuto di conferire al presente atto immediata eseguibilità, stante la volontà dell’Amministrazione di presentare al Consiglio Comunale, con la massima sollecitudine, la proposta di bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2006, al fine di procedere nel più breve termine alla sua approvazione;

Con voto favorevole unanime, espresso in forma palese da n. 4 presenti e votanti;

DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto legislativo n. 267/2000.