PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - DETERMINAZIONE ALIQUOTA PER L'ANNO 2010.

 

 

            Partecipa l'Assessore Esterno, Paletti dott.ssa Ilaria.

 

            Il Sindaco illustra l'argomento all'ordine del giorno.

            Il Consigliere di Minoranza Sig. Rosa Federico chiede di applicare un'aliquota agevolata per le attività produttive, per dare un segnale vista la situazione finanziaria in essere.

            Il Sindaco evidenzia che un eventuale taglio non è sostebile dal bilancio.

            Il Consigliere di Maggioranza Sig. Pegorari Giacomo evidenzia che la perdita di gettito della P.L.A.C. ha pesato e pesa tuttora sul bilancio impedendo scelte diverse.

            Il Vice Sindaco Sig. Superti Fabrizio evidenzia l'attuale contingenza finanziaria per gli enti locali conseguente ai ripetuti tagli nei trasferimenti da parte dello Stato.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

 

 

a)       l’aliquota, entro il limite minimo del 4 per mille e massimo del 7 per mille, può essere diversificata con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale ovvero con riferimento ad alloggi non locati;

 

b)       l’imposta è ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni da accertare a cura dell’Ufficio Tecnico Comunale;

 

c)       l’aliquota può essere stabilita nella misura del 4 per mille, per un periodo non superiore a tre anni, con riferimento ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese, che svolgono attività di costruzione e alienazione di immobili in modo esclusivo o prevalente;

 

d)       per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, è riconosciuta una detrazione dall’imposta, fino alla concorrenza del suo ammontare fissato in € 103,29, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

 

e)       la detrazione obbligatoria di € 103,29, in presenza delle condizioni di cui alla precedente lettera d), può essere elevata fino a € 258,23 ovvero, in alternativa, l’imposta può essere ridotta fino al 50 per cento, sempre che sia rispettato l’equilibrio economico del bilancio;

 

 

 

 

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D E L I B E R A

 

 

  1. di confermare per l’anno 2010 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili – I.C.I. – nella misura unica del 5,50 per mille (cinquevirgolacinquanta per mille).

 

  1. Di stabilire l’importo della detrazione per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nella misura obbligatoria di € 103,29, a valere sulle abitazioni classificate quali A1, A8 e A9 essendo le altre esonerate ai sensi dell’articolo 1 della Legge 24.07.2008 n° 126.

 

  1. Di determinare in numero due le pertinenze esonerate dal pagamento I.C.I. prima casa purchè funzionalmente e catastalmente collegate alla prima casa (abitazione principale).

 

  1. Di trasmettere copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione delle imposte, per gli adempimenti di competenza.

 

  1. Di comunicare copia della presente deliberazione al funzionario responsabile dell’attività organizzativa e gestionale dell’imposta, per gli adempimenti esecutivi di competenza.

 

  1. Di dare atto che nella determinazione dell’aliquota I.C.I. e della detrazione d’imposta sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico – finanziario del bilancio di previsione e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio (art. 151 – D.Lgs. 267/2000).

 

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  1. Di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata per estratto sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 58, comma 4, D.Lgs. 446 del 15.12.1997.

 

  1. Di dare atto che la presente deliberazione costituirà allegato al Bilancio di Previsione 2010, ai sensi dell’art. 172, lettera e), del D.Lgs. 18.08.2000 n° 267.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

o        stante l’urgenza di provvedere;

 

o        con voti favorevoli n° 9, contrari n° 4 (Bellotti Piergiulio, Rosa Federico, Superti Ilaria, Bonotti Mariangela Denise), astenuti nessuno, presenti e votanti n° 13 Consiglieri;

 

DICHIARA

 

il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – 4° comma – del D.Lgs. 18.08.2000 n° 267.