DETERMINAZIONE ALIQUOTA ICI  PER L’ANNO 2007.                      

 

CC 02/28.03.07                                                                                     

 

 

 

Il CONSIGLIO COMUNALE

 

 

Introduce l’Assessore Maraschi illustrando la proposta.

 

Verificate le condizioni finanziarie del Comune, con particolare attenzione alla esigenze di bilancio, nella considerazione che l’entrata ICI  concorre a coprire il fabbisogno   di molteplici servizi che il comune garantisce; verificata la realtà socio economica della cittadinanza, con particolare riguardo a categorie di ridotta capacità contributiva  o con situazione di particolare disagio;

 

Dato atto del gettito dell’imposta per l’anno 2006 quantificato in  Euro 418.000,00;

 

RITENUTO necessario, in considerazione della necessità di garantire il pareggio di bilancio:

 

-          di fissare l’aliquota ordinaria per l’anno 2007 nella misura del 7,00 per mille (sette per mille) per tutte le tipologie di immobili, ad esclusione delle unità adibite ad abitazione principale; 

-          di determinare l’aliquota per l’anno 2007 nel  4,00 per mille per le unità immobiliari  adibite  ad abitazione principale;

-          di confermare l’importo della detrazione di imposta  per abitazione principale pari a   € 103,29;

 

Intervengono i Consiglieri:

 

-          Tomaselli: sono contrario; non è corretto pescare solo sull’ICI ma bisogna far pagare i servizi ai fruitori. Dettaglierò meglio nell’intervento sul bilancio.

 

-          Votta: sono anni che l’ICI non viene toccata ed era competenza della Giunta. Ora che l’aliquota ICI è competenza del Consiglio c’è l’aumento. Penso ad un conflitto  di competenze da un punto di vista formale. Occorrerebbe approvare l’ICI in un Consiglio Comunale precedente rispetto a quello di approvazione del bilancio. Comunque voto a favore.

 

-          Maraschi: da un punto di vista formale potrei accogliere l’osservazione ma per poter determinare l’aliquota ICI dovevamo sapere nel dettaglio quanto ci trasferisce lo Stato per il 2007 e avere un quadro complessivo del Bilancio.

 

-          Tomaselli: concorda con Votta. Se avessimo fatto prima un Consiglio sulle imposte potevamo fare scelte diverse. Non esiste il confronto; avete già deciso tutto.

 

-          Cella: propongo di lasciare la prima casa al 5%. Non aver alzato l’aliquota da anni è già un  bello sconto.

 

-          Sindaco: abbiamo seguito da sempre queste procedure di approvazione del Bilancio. Eventualmente ci sono gli emendamenti per proposte diverse. Certo il confronto non mi dispiace .

 

-          Maraschi: perché abbiamo portato l’aliquota al 7 e la prima casa al 4%? Prima era in vigore il 5% indiscriminato per tutti.

Potevamo come tanti applicare l’Addizionale Irpef su tutti i redditi: anche in quelli da pensione e su tutti i redditi anche se in casa lavorano in tre . Era giusto? La nostra scelta è stata invece di alzare l’aliquota ICI e abbassarla sulla prima casa .

 

ACQUISITI i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49 D.lgs. 18.08.00 n. 267;

 

Con VOTI  favorevoli  n. 11, contrari n. 3 (Cella, Rossetti, Tomaselli), astenuti n. 1 (Iezzi)   espressi per alzata di mano da n. 15 presenti e n. 14 votanti;

 

 

D E L I B E R A

 

 

Di determinare per l’anno  2007, le seguenti aliquote e le detrazioni per l’applicazione dell’Imposta Comunale Immobili siti sul territorio del Comune di Dovera:

 

  1. aliquota abitazione principale  4,00 per mille (quattro per mille) dando atto che le pertinenze all’abitazione principale vengono considerate parte intrinseca della stessa.

 

  1. aliquota ordinaria del  7,00 per mille (sette per mille) per tutti gli immobili diversi da abitazione principale, quali terreni agricoli aree fabbricabili, altri immobili a qualsiasi uso destinati.

 

  1. detrazione sull’imposta per l’abitazione principale € 103,29 (centotre/29)

 

4. Di inviare copia del presente atto al Ministero dell’Economia e Finanze, di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto tramite il Dipartimento per la Fiscalità Locale e la comunicazione delle aliquote e detrazioni contenute al Consorzio ANCI-CNC.

 

5. Di dare atto che con le nuove aliquote il gettito presunto è quantificabile in € 519.000,00