DEL. N. 3 DEL 28.02.2008

 

OGGETTO: Imposta Comunale Immobili - I.C.I. – Conferma aliquota anno 2008.-

 

Il CONSIGLIO COMUNALE

 

 

            Richiamata la deliberazione n. 3/G.C./10.01.2008, esecutiva ai sendi di legge e avente ad oggetto” Imposta Comunale sugli Immobili – I.C.I – Approvazione aliquote, riduzioni, detrazioni e modalità applicative per l’anno 2008. Proposta”.-;

 

            Visto il comma 156 che stabilisce che l’organo competente ad approvare le aliquote I.C.I. è il Consiglio Comunale in deroga implicita a quanto stabilito dall’art. 42, del Testo Unico sugli Enti Locali,D. Lgs n. 267/2000;

           

            Pertanto la delibera che approva le aliquote e le detrazioni dell’I.C.I. dal 1° gennaio 2008 è di competenza consiliare.-     

 

            Considerato che la Giunta Comunale ha valutato tutti gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina producono a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall'Ente sia nei confronti dei contribuenti che in relazione al gettito dell'imposta;

 

            Ritenuto di stabilire le aliquote, le riduzioni e le detrazioni come riportate nel deliberato;

 

            Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgvo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, come dall'allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

            Visto il parere favorevole del Responsabile del Servizio Tributi del Comune, come dall'allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

            Visti:

 

- il D. Lgs. 30.12.1992, n. 504;

 

- il D.L. 08.08.1996, n. 437;

 

- il D. Lgs. 15.12.1997, n. 446;

 

- la L. 27.12.1997, n. 449;

 

- Visto il D.Lgvo n. 267/2000;

 

            Visto lo Statuto Comunale;

 

            Visto il vigente Regolamento di contabilità;

 

            Visto il Regolamento applicativo I.C.I.;

 

Uditi gli interventi dei Consiglieri Comunali:

 

-          Il Consigliere PADOVANI ritiene di diversificare le aliquote a seconda delle tipologie;

-          Il Consigliere ROTTOLI ritiene che non fosse opportuno diversificare visto che la normativa I.C.I.  andrà a modificarsi;

-          Il Consigliere PADOVANI evidenzia che già lo scorso anno si era proposto di diversificare;

-          Il SINDACO evidenzia che si è prevista la riduzione su alcune tipologia di immobili da  recuperare o dismessi;

 

            Con voti  favorevoli n. 8, contrari n. 0 , astenuti n. 4 (Padovani, Bandera, Cappelletti e Caffi), espressi per alzata di mano dagli aventi diritto;

 

 

D  E  L  I  B  E  R  A

 

 

1. di confermare per quanto esposto in narrativa per le aliquote dell’I.C.I  per l’anno 2008 nelle seguenti misure:

 

a) - unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale 6 (sei) per mille;

 

b) - altre unità immobiliari                                                                 6 (sei) per mille

 

c) - altre unità immobiliari diversi dalle abitazioni                             6 (sei) per mille

       (terreni agricoli - aree fabbricabili)

d) - aliquote in favore dei proprietari che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari

inagibili o inabitabili o volti al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico: 1 (uno) per mille.

Le aliquote predette sono da applicare limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi per la durata di anni 3 dall’inizio dei lavori come già previsto dall’art. 1, comma 5 della  Legge  n. 449 del 27.12.1997;

 

2) - di fissare, per quanto esposto in narrativa, le detrazioni nelle seguenti misure:

 

e) - riduzione del 50 (cinquanta) per cento, cosi come disposto dall’art. 8 del D. Lgs n. 504. per gli

       immobili dichiarati inagibili od inabitabili e di fatto non utilizzati;

 

f)  - detrazione per l’abitazione principale: € 130,00= (centotrenta);

 

3)  di stimare il gettito complessivo dell'imposta di €. 179,000,00=  da iscrivere all'apposito risorsa

     del Bilancio 2008;

 

4) di dare atto che il minor gettito di € 20.000,000 per la ulteriore detrazione statale riferita alla 1^ casa

    troverà compensazione quale maggiore trasferimento statale:

 

5) di dare mandato al Responsabile del Servizio Finanziario per le pubblicazioni di legge.-