1) A) abitazioni principali da A1 ad A8 e pertinenze all'abitazione principale(C2-C6-C7)=aliquota del 5 per mille. B) abitazione a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che trasferiscono la residenza in ricovero, a condizione che l'immobile non venga locato o utilizzato da terzi=5 per mille.C) abitazione in uso gratuito a parenti entro il 1 grado in linea retta (tra genitori e figli)=5 per mille.D) altre abitazioni non rientranti nelle lettere A-B-C (abitazioni non locate, seconde case, abitazione posseduta in aggiunta alla principale e ceduta a terzi a qualsiasi titolo=7 per mille E) fabbricati diversi dalla civile abitazione A10 C1 C2 C3 D1 D2 D5 D7 D8 D10: 1) utilizzati direttamente dal proprietario: 6 per mille 2) non utilizzati dal proprietario e ceduti a terzi in affitto o altro titolo: 7 per mille 3) tenuti a disposizione per i quali non siano stati registrati contratti di locazione da almeno 2 anni=8 per mille F) Immobili non locati e tenuti a disposizione per i quali non risultino registrati contratti di locazione da almeno 2 anni=8 per mille G) altri fabbricati diversi locati o ceduti a qualsiasi titolo e quindi non utilizzati dal proprietario: 7 per mille. H) Terreni agricoli =6 per mille. I) Aree fabbricabili: aliquota del 7 per mille J) Immobilli inagibili=7 per mille 2) di confermare per l'anno 2006 le seguenti detrazioni: - Euro 104,00 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale - detrazione di 207,00 a seguito di richiesta scritta presentata dal contribuente entro 30/06/2006 nei casi seguenti: 1)nucleo familiare con la presenza di convivente portatore di handicap così come definito dall'art. 3 legge 05/02/1992 n. 104; 2)nucleo familiare composto da uno o più pensionati titolari di redditi da pensione sociale (314,58) o pensione integrata al minimo (427,58) o titolare di assegno sociale (381,72) non cumulabili sui redditi 2006.3) Ai fini della concessione delle agevolazioni previste i contribuenti interessati dovranno fornire all'ufficio tributi entro il 30/06/2006, pena decadenza del beneficio previsto, apposita certificazione su modulo predisposto dall'ufficio tributi del Comune.