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N° 2 del 09/01/2006 |
OGGETTO: |
L'anno duemilasei, addì nove del mese di gennaio alle ore 21:00, nella sala delle adunanze presso la sede del Comune, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza del Sindaco Giorgio Gelati
Intervengono i Signori:
Cognome e Nome |
Qualifica |
Firma Presenze |
SINDACO |
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Il Presidente, riconosciuta legale l' adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita
VISTA la seguente proposta di deliberazione;
VISTA
VISTO il Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO l’art. 4 del D.L. 08.08.1996 n. 437, convertito con modificazioni ed integrazioni;
DATO ATTO delle seguenti disposizioni in ordine alla determinazione dell’aliquota e dell’imposta:
1) l’aliquota deve essere determinata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati; può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;
2) l’aliquota può essere determinata in misura ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno o pari all’ultimo gettito annuale realizzato;
3) la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è fissata dal 1997 Lire 200.000 (Euro 104,00);
4) l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto può essere ridotta fino al 50%; in alternativa l’importo della detrazione di Euro 104,00 può essere elevato fino a Euro 258,23, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio; detta facoltà può essere esercitata anche con riferimento a categorie di soggetti in situazione di particolare disagio economico e sociale;
5) limitatamente all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo la detrazione può essere stabilita in misura superiore a Euro 258,23; in tal caso non può essere stabilita un’aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione;
6) i Comuni possono considerare adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
7) i Comuni possono fissare aliquote agevolate anche inferiori al 4 per mille, a favore di proprietari che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti. L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori.
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 09 del 27.01.2005 con la quale sono state determinate le aliquote per l’anno 2005 nella misura unica del 5 per mille;
RICHIAMATO il Regolamento comunale attuativo applicativo I.S.E.E. approvato con deliberazione propria n. 22 del 30/12/2002;
DATO ATTO del gettito dell’imposta per l’anno 2005 quantificato in Euro 121.698,14;
RITENUTO necessario, in considerazione della necessità di garantire il pareggio di bilancio:
· di confermare l’attuale misura dell’imposta disponendo l’aliquota per l’anno 2006 nel 5 per mille per tutte le unità immobiliari;
· di non avvalersi della facoltà di ridurre l’imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
· di dare atto che l’imposta è soggetta alla riduzione prevista dalla sezione <<Riduzione di imposte e tasse>> (incremento della detrazione) del Regolamento comunale attuativo applicativo I.S.E.E. approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 30/12/2002;
· di avvalersi della facoltà di considerare adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che sono ricoverati permanentemente in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che la stessa non risulti locata;
· di non avvalersi della facoltà di deliberare aliquote agevolate per proprietari che eseguono interventi di recupero di immobili inagibili o inabitabili, o di interesse artistico o architettonico, o per l’utilizzo di sottotetti, o che realizzano autorimesse o posti auto;
DATO ATTO che ai sensi dei commi 48 e 51 della L. 662/1996 le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5 per cento ed i redditi dominicali sono rivalutati del 25 per cento ai fini I.C.I:;
QUANTIFICATA pertanto la previsione di entrata per l’anno
DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 49, comma 2°, del D.Lgs 18.08.2000, n. 267, sulla presente proposta di deliberazione, il Segretario Comunale ha espresso parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica del provvedimento;
Con voti favorevoli ed unanimi resi nelle forme di legge
A) DI determinare l’aliquota dell’imposta comunale da applicare sul valore delle unità immobiliari, degli altri fabbricati, dei terreni agricoli e della aree fabbricabili a qualsiasi uso destinati, per l’anno
5 per mille
dando atto che le pertinenze all’abitazione principale vengono considerate parte intrinseca della
stessa.
B) DI stabilire l’importo della detrazione da applicare all’unità immobiliare adibita a abitazione principale in Euro
104,00
C) DI dare atto che l’imposta è soggetta alla riduzione prevista dalla sezione <<Riduzione di imposte e tasse>> (incremento della detrazione) del Regolamento comunale attuativo applicativo I.S.E.E. approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 30/12/2002.
Letto, confermato e sottoscritto
IL SINDACO f.to Giorgio Gelati |
ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: [ ] che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune il: 14/01/2006 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. f.to RUGGERI DOTT.FAUSTO |
ATTI SOTTOPOSTI A CONTROLLO La presente deliberazione è pervenuta alla sez. di Controllo in data , prot. n. Controdeduzioni pervenute alla Sezione Prov. Di Controllo in data: , prot. n. . |
ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il [ ] Ai sensi dell'art. 134, comma 3°, del T.U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. [ ] Ai sensi dell’art. 134, comma 1°, del T.U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. [ ] E’ stata parzialmente annullata dalla S.P.C. con ordinanza. n. _______ del _______ . [ ] è stata annullata dalla S.P.C. con ordinanza. n. _______ del _______, ai sensi dell'art. 134, comma 3°, del T.U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. |
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Per le aree fabbricabili sono stati deliberati con atto di Giunta Comunale n. 75 del 13/12/2005 i valori seguenti, con decorrenza 01/01/2006:
TABELLA VALUTAZIONE AREE FABBRICABILI
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Zona omogenea |
DESTINAZIONE URBANISTICA |
Non Urbanizzate €/mq |
Urbanizzate €/mq |
AREE EDIFICABILI RESIDENZIALI
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Br |
Nucleo Antico |
77,47 |
103,30 |
B1 |
Residenziale di Completamento | ||
B2 |
Residenziale di Completamento | ||
B3 |
Residenziale di Completamento | ||
C1 |
Residenziale di Espansione PL convenzionato | ||
C2 |
Residenziale di Espansione | ||
AREE EDIFICABILI ARTIGIANALI / INDUSTRIALI
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D1 |
Produttiva di Completamento |
51,64 |
77,47 |
D2 |
Produttiva di Espansione in Attuazione di P.A. vigente e convenzionato |
Per i fabbricati demoliti o con interventi di recupero ai sensi dell’art. 31, comma 1, lett. c), d), e) della legge 457/78, il valore dell’area fabbricabile da attribuire ai sensi dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. 504/92 è pari a quello previsto per analoga area fabbricabile come sopra calcolata senza abbattimenti, in zone già urbanizzate.
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ESTRATTO DAL REGOLAMENTO COMUNALE ATTUATIVO APPLICATIVO I.S.E.E. APPROVATO CON DELBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 22 DEL 30/12/2002
Sezione “riduzione imposte e tasse”
(Allegato 1)
RIDUZIONE DI IMPOSTA I.C.I.
1. Soggetto passivo:
1.1 Invalidi civili con un grado di invalidità non inferiore al 75% e portatori di handicap con attestazione di invalidità rilasciata da apposita commissione.
1.2 Essere proprietario dell’abitazione principale oggetto della maggiorazione della detrazione d’imposta.
2. Oggetto dell’imposta:
2.1 Abitazione principale e sue pertinenze dell’avente titolo.
3. Redditi e detrazioni:
FASCE REDDITO ISEE €uro |
DETRAZIONE SPETTANTE €uro | |
I° |
0-4000 |
200,00 |
II° |
4001-8000 |
150,00 |
OLTRE |
8001 |
104,00 * Detrazione ordinaria |
- In caso di mancata presentazione della dichiarazione ISEE non si applica la maggiore riduzione d’imposta;
- Si precisa che è necessario possedere tutti i requisiti sopra indicati e presentare richiesta all’Ufficio Tributi del Comune compilando apposito modulo (allegato 2).
(Allegato 2)
ALL’UFFICIO TRIBUTI
DEL COMUNE DI
RICHIESTA DI RIDUZIONE DI PAGAMENTO DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI RELATIVA ALL’ANNO 2006.
nato a ___________________ il __________________C.F. _________________
residente a Campagnola Cremasca in via ________________________
La riduzione, per l’anno 2006, del pagamento dell’imposta comunale sugli immobili relativa alla mia abitazione principale e sue pertinenze.
A tal fine dichiaro di possedere i seguenti requisiti:
1. Essere invalido civile con un grado di invalidità non inferiore al 75% o portatore di handicap con attestazione di invalidità rilasciata da apposita commissione.
2. Essere proprietario dell’abitazione principale oggetto della maggiorazione della detrazione d’imposta.
3. Possedere un reddito compreso nelle seguenti fasce I.S.E.E. (per cui si allega apposita certificazione):
FASCE REDDITO ISEE €uro |
DETRAZIONE SPETTANTE €uro | |
I° |
0-4000 |
200,00 |
II° |
4001-8000 |
150,00 |
Campagnola Cremasca, _____________
In fede
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