C O M U N E D I S A N S I R O
Provincia di Como
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero 6 del 26-03-2009
Oggetto: CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI AI FINI DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L’ANNO 2009.
L'anno duemilanove il giorno ventisei del mese di marzo alle ore 21.00 si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione ordinaria e in seduta pubblica di prima convocazione.
Risultano:
MALDINI Michela Leila P PROTTI Sergio P
RAVEGLIA Claudio P MASSAINI Mario P
GAREA DEL FORNO Sara P MALGRATI Edgardo Enrico P
GONI Omar P BRUNI Sandra P
MAPPA Nicola P MAZZA Alberto P
DELL'ERA Ennio P MAZZA Armando P
MAZZOLETTI Angelo P
PRESENTI…: 13
ASSENTI…..: 0
Assume la presidenza il Sindaco, MALDINI Michela Leila, assistito dal Segretario Comunale, LO MARTIRE dott. Teresa.
Il Presidente constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica assegnata all’ordine del giorno:
Oggetto: CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI AI FINI DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L’ANNO 2009.
PREMESSO:
- che l’art. 4 della legge 23.10.1992, n. 421, conferiva delega al Governo per il riordino della Finanza degli Enti Locali;
- che il D.Lgs. 30.12.1992, n. 504, emanato in attuazione della delega predetta, ha istituito dall’anno 1993 l’imposta comunale sugli immobili e ne ha disciplinato l’applicazione;
- che l’art. 3, comma 53, della legge 23.12.1996, n. 662, modificativo dell’art. 6 del D.Lgs. 504/1992, stabilisce che l’aliquota dell’imposta è deliberata dal Comune in misura non inferiore al 4 né superiore al 7 per mille, con possibilità di diversificazione entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati, nonché in relazione alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;
- che l’art. 3, comma 55, della suddetta Legge stabilisce inoltre che l’imposta dovuta per l’unità adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50% e in alternativa, l’importo di 103,29.= € può essere elevato fino a 258,23.= €, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio;
VISTO il Regolamento sull’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I), approvato con propria deliberazione n. 7 del 28.03.2007;
VISTO il comma 156, dell’art. 1, della legge 27.12.2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) che stabilisce, con decorrenza 01.01.2007, la competenza del Consiglio Comunale nella determinazione delle aliquote ICI;
VISTO l’art. 1, comma 169, della legge n. 296/2006, in virtù del quale gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, stabilendo che, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, sono efficaci dal 1° gennaio dell’anno di riferimento e che, in caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le stesse di intendono prorogate di anno in anno;
VISTO l'art 1, comma 1, del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito dalla legge 126 del 24.07.2008, che prevede, a decorrere dall'anno di imposta 2008, l'esclusione dall'imposta comunale sugli immobili dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad esclusione degli immobili con categoria catastale A1, A8 e A9, per le quali continua ad applicarsi la detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo di € 103,29.=;
VISTO l’art. 77-bis, comma 30, del D. L. 112/2008, convertito dalla legge 133/2008, che ha confermato, per il triennio 2009/2011, ovvero fino all’attuazione del federalismo fiscale se precedentemente all’anno 2011, la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’art. 1, comma 7, del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24.07.2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU);
RITENUTO pertanto di dover determinare le aliquote e la detrazione d'imposta per l'esercizio 2009 nella stessa misura del 2008 e in particolare:
a) Abitazione principale 5,5 per mille
b) Altri immobili 6,0 per mille (aliquota ordinaria)
- detrazione unità adibita ad abitazione principale € 120,00.=
RITENUTO, nonostante che la normativa vigente ne preveda la proroga tacita, di adottare, per esigenze di chiarezza amministrativa, apposito provvedimento di conferma delle suddette aliquote e detrazioni;
VISTI:
- il D. Lgs. 504/1992 e s.m.i.;
- la Legge 23.12.1996, n. 662;
- il D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
- la Legge 24 dicembre 2007, n. 244;
- il D.L. 27.05.2008, n. 93, convertito in Legge 24 luglio 2008, n. 126;
ATTESA la propria competenza ai sensi dell’art. 1, comma 156, della Legge 27.12.2006, n. 296;
ACQUISITI i pareri favorevoli, sulla proposta della presente deliberazione, da parte del Responsabile del Servizio Contabile, in ordine alla regolarità tecnico-contabile, conformemente a quanto prescritto dall’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000;
CON VOTI favorevoli 13 (tredici), contrari n. 0 (zero) e astenuti n. 0 (zero), essendo i presenti 13 (tredici), legalmente resi ed accertati;
1) DI RISPETTARE il blocco dell’aumento delle aliquote dei tributi locali fra cui l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);
2) DI CONFERMARE per l’anno 2009 l’aliquota già in vigore nell’anno precedente, che sarà applicata in questo Comune nella misura differenziata come segue:
a) Abitazione principale 5,5 per mille
b) Altri immobili 6,0 per mille (aliquota ordinaria)
3) DI CONFERMARE altresì che dall’imposta dovuta per abitazione principale si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 120,00.= € (art. 8, del D.Lgs. 504/92 sostituito dal comma 55, art. 3 Legge 662/96), come detrazione per abitazione principale estendibile alle relative pertinenze;
4) DI ALLEGARE la presente deliberazione al bilancio di previsione 2009, ai sensi e per gli effetti dell’art. 172, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
5) DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio Contabile l’adozione di ogni atto all’uopo necessario a dare completa, rapida ed efficace applicazione della presente deliberazione;
6) DI RENDERE, con successiva e separata votazione - voti favorevoli n. 13 (tredici), astenuti n. 0 (zero), contrari n. 0 (zero) su consiglieri presenti n. 13 (tredici) e votanti n. 13 (tredici) -, espressa in forma palese, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.
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