PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE

INFORMAZIONI I.C.I.

ANNO 2010

 

Delibera C.C. N.   11  DEL 26/02/2010

  Fabbricati adibiti ad abitazione principale A1 – A8 – A9 ed aree fabbricabili - 4,3 per mille

Altri Fabbricati - 5,5 per mille

 

DETRAZIONE PRIMA CASA  € 114,00

 

VERSAMENTO DA  EFFETTUARSI SECONDO LE SEGUENTI MODALITA’:

 

GRATUITE

 

1)      Tramite modello F24 presso qualsiasi sportello bancario/postale – (codice catastale del Comune di Villa Guardia = L956) (zero costo operazione);

 

2)      C/o Tesoreria Comunale Banca Popolare di Sondrio – Centervill – utilizzando il bollettino c/cp 12201224  (zero costo operazione ).

 

A PAGAMENTO

 

3)      Su bollettino di C/C Postale n. 12201224 intestato a “ Comune di Villa Guardia - I.C.I - Servizio Tesoreria ”- pagabile in qualsiasi Ufficio Postale sul territorio nazionale (costo operazione euro 1,10).

 

__________________________________

 

Prima rata : entro 16 giugno 2010, pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dell’anno precedente;

 

Seconda rata : dal 1 al 16 dicembre 2010 a saldo dell’imposta dovuta con eventuale conguaglio sulla prima rata versata.

 

Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un'unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 Giugno 2010.

__________________________________

IMPORTANTE

 

E’ discrezione del contribuente utilizzare il modello di Dichiarazione approvato con Decreto Ministeriale per comunicare le variazioni dei dati ed elementi dichiarati precedentemente, o per la prima volta da dichiarare, per modifiche avvenute nel corso dell’anno 2009.

 

                                                                                                IL RESPONSABILE

                                                                           DELL’AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

 

TABELLA PER LA DETERMINAZIONE DEI VALORI IMPONIBILI  ICI ANNI 2003 – 2010

BASE ESTIMATIVA*

 

Valori in Euro/mq

 

Azzonamento

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A3

71,84

71,84

71,84

71,84

71,84

71,84

71,84

73,20

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B1

127,10

127,10

127,10

127,10

127,10

127,10

127,10

129,51

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B2

88,41

88,41

88,41

88,41

88,41

88,41

88,41

90,09

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B3

93,94

93,94

93,94

93,94

93,94

93,94

93,94

95,72

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B4a

49,73

49,73

49,73

49,73

49,73

49,73

49,73

50,67

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B4b

60,78

60,78

60,78

60,78

60,78

60,78

60,78

61,93

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B5

88,41

88,41

88,41

88,41

88,41

88,41

88,41

90,09

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C1

77,36

77,36

77,36

77,36

77,36

77,36

77,36

78,83

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C2a

55,26

55,26

55,26

55,26

55,26

55,26

55,26

56,31

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C2b

49,73

49,73

49,73

49,73

49,73

49,73

49,73

50,67

 

 

 

 

 

 

 

 

 

D1

44,21

44,21

44,21

44,21

44,21

44,21

44,21

45,05

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*La base estimativa si riferisce alle sole aree con indice di densità edilizia – per l’azzonamento e le N.T.A. si fa riferimento alle tabelle  precedenti

Anni 1996/2002 delibera  C.C.  n. 73  del 09/10/2002 e integrazione delib. 89 del 13/12/2002 -  Anno 2003 delibera G.C. n. 64 del 24/04/2003 – Anno  2004 delibera  G.C. n. 23 del 04/02/2004

Anno 2005 delibera G.C.. n.  7 del 02/02/2005 – Anno 2006 delibera G.C. n. 8 del 24/01/2006 – Anno 2007 delibera G.C. n. 17 del 09/03/2007 - Anno 2008 delibera G.C. n. 22 dell’11.04.2008

Anno 2009 delibera G.C. n.  9 del 13.02.2009 – Anno 2010 delibera G.C. n. 11 del 05.02.2010.

 

 

copia

 

 

COMUNE   DI   VILLA    GUARDIA

Provincia di Como

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

n.  11 del registro delle deliberazioni

 

 

Codice  ISTAT: 013245

 

 

OGGETTO:

 

Imposta comunale sugli immobili: determinazione aliquote e detrazioni  

anno 2010.

 

 

L'anno duemiladieci, addì ventisei febbraio, alle ore 21.00 - nella sede comunale.

Previa consegna degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di regolamento, si è riunito il Consiglio comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.

Risultano presenti:

 

 

Alberto

COLZANI

 

Flavio

MOLTENI

 

Dario 

DI LORENZO

 

Aldo

TURCONI

 

Valerio

PERRONI

 

Massimo

RINI

 

Marco      

SCACCHI

 

Roberta

BRICCOLA

 

Gabriele

PINI

 

Tommaso

POGLIANI

 

Vera

VAGHI

 

Pietro Mario

VIMERCATI

 

Fabio

MANZO

 

Franco

BOTTA

 

Luciano

MILLEFANTI

 

Attilio

TRINCA COLONEL

Risultano assenti:

 

 

Roberto 

MIGLIO

 

 

 

Assiste alla seduta il Vice Segretario comunale dott.ssa  Elena Alai.

 

Il sindaco Alberto Colzani, assunta la presidenza e constatata la legalità dell'adunanza, dichiarata aperta la seduta pone in discussione la pratica in oggetto, segnata all'ordine del giorno.

 

 

OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili: determinazione aliquote e detrazioni  anno 2010.

 

Rientra in sala il Consigliere Vimercati. I presenti passano a sedici.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

            Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, recante il riordino della finanza degli enti territoriali a norma dell’art. 4 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421;

 

            Dato atto che ai sensi dell’articolo 1 della norma sopra citata è istituita a decorrere dal 1 gennaio 1993 l’Imposta Comunale sugli Immobili;

 

            Fatto presente che ai sensi dell’art. 6 del decreto sopra indicato, l’imposta è determinata applicando alla base imponibile l’aliquota stabilita annualmente dal Comune, con effetto per l’anno successivo, in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille, prevedendo eventualmente alcune agevolazioni;

 

Viste le proprie deliberazioni n. 5 del 28.01.1997; n. 16 del 14 marzo 1997; n. 4 del 6 febbraio 1998; n. 10 in data 29 gennaio 1999; n. 11 in data 28 gennaio 2000; n. 15 in data 23 febbraio 2001, n. 13 del 1 febbraio 2002, n. 10 del 31 gennaio 2003, n. 21 del 27 febbraio 2004, n. 6 del 02 febbraio 2005, n. 5 del 27 gennaio 2006, n. 3 del 30 marzo 2007, n. 23 del 16 maggio 2008, n. 4 del 25 febbraio 2009, esecutive ai sensi di legge, con le quali sono stati definiti gli ambiti di applicazione delle detrazioni dell'Imposta Comunale sugli Immobili rispettivamente per gli anni 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009;

 

            Visto l’articolo 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, a termini del quale è stabilito che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'I.R.P.E.F. e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

Considerato che, con  decreto del Ministero dell’Interno del 17 dicembre 2009 pubblicato in G.U. n. 301 del 29 dicembre 2009, è stato  differito al 30 aprile 2010 il termine per la deliberazione degli Enti locali del bilancio di previsione per l’anno 2010;

 

Visto l’art. 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), che assegna al Consiglio comunale la competenza in materia di aliquote ICI;

 

            Considerato che si rende necessario dover stabilire le detrazioni spettanti per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

 

            Uditi gli interventi così verbalizzati:

 

            Vimercati: siamo convinti che occorra andare nella direzione di una diminuzione dell’ICI per le attività produttive anche in considerazione della crisi economica che grava sul paese. Sarebbe bello che gli artigiani e i commercianti che stanno abbandonando il territorio godano di alcuni benefici.

 

            Sindaco: sono d’accordissimo con lei. Però bisogna fare i conti con la realtà. Tagliarla vorrebbe dire rifare il bilancio. L’ICI rimane l’unica risorsa. Al momento non è possibile ridurla.

 

            Tutto quanto premesso e udito;

 

            Visto il D.L. 27 maggio 2008 n. 93, così come convertito nella legge 24 luglio 2008, n. 126;

 

            Vista la legge n. 244/2007 (legge finanziaria 2008);

 

            Vista la legge n. 203/2008 (legge finanziaria 2009);

 

            Vista la legge n. 191/2009 (legge finanziaria 2010);

 

            Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

               

            Visto il parere di regolarità tecnico – contabile ex art. 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, espresso dal Responsabile dell’Area finanziaria;

Con voti favorevoli undici, astenuti cinque (Vimercati - Botta – Millefanti – Manzo – Trinca Colonel), contrari zero, resi nei modi e nelle forme di regolamento

 

 

d e l i b e r a

 

 

1.        di confermare per l’anno 2010 l’aliquota I.C.I. nella misura del 4,3 per mille per i fabbricati destinati ad abitazione principale non oggetto di esenzione di cui alla legge 126/2008 e per le aree fabbricabili;

 

2.       di confermare per l’anno 2010 l’aliquota I.C.I. per i fabbricati non adibiti ad abitazione principale nella misura del 5,5 per mille;

 

3.       di stabilire per l'anno 2010 in euro 114,00 - la detrazione spettante per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

 

 

 

            QUINDI, con voti favorevoli undici, astenuti cinque (Vimercati - Botta – Millefanti – Manzo – Trinca Colonel),  contrari zero, resi nei modi e nelle forme di regolamento                   

 

 

d e l i b e r a

 

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, allo scopo di consentire la rapida formulazione delle conseguenti proposte di bilancio previsionale.