Prot. N.

 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 L'anno duemilaotto, addì trentuno del mese di  marzo alle ore 21.00, nella Sala Auditorium Centro Polifunzionale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza del Signor Elio Rimoldi  il Consiglio Comunale.

Sono presenti gli Assessori Esterni : .

Partecipa  il Segretario Comunale Fazzi Dr. Antonio

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto.

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2008.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Entra in aula il Consigliere Piatti Dante. I Consiglieri presenti risultano essere 12.

CONSIDERATO che questa Amministrazione ha ravvisato la necessità di confermare l’aliquota fissata nel 2007 per mantenere gli equilibri di bilancio per l’anno 2008 al fine di  assicurare le necessarie risorse occorrenti al finanziamento delle diverse spese correnti come individuate nei programmi inseriti nel Piano delle Risorse e degli Obiettivi, nella relazione previsionale programmatica allegata al bilancio di previsione per il medesimo anno 2008;

VISTO l’art.6, c. 1 del D.Lgs.504/92 così modificato dall’art.1, c. 156 della L. 296/2006 (legge finanziaria 2007) secondo il quale costituisce competenza del Consiglio comunale la determinazione delle aliquote e della relativa detrazione;

CONSIDERATO:

- che ai sensi del D.M. 20.12.2007, il Ministero dell’Interno ha disposto la proroga del termine per deliberare il bilancio di previsione per l’anno 2008 al 31.03.2008;

- che il comma 169 della suddetta L.296/2006 prevede che “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative a tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”;

VISTO l'art. 1 commi 5, 7 e 287 della legge 24.12.2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) che dispone un'ulteriore detrazione per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale pari all' 1,33 per mille del valore imponibile, sino ad un massimo di € 200,00 con rimborsi dello Stato ai Comuni per minore gettito derivante, secondo condizioni e modalità meglio specificate nella parte dispositiva della presente deliberazione;

VISTA al riguardo la risoluzione n. 1 del 31.01.2008 del Ministero dell'Economia e delle Finanze;

UDITA la proposta dell'Assessore Bassanese  di riconferma delle aliquote e detrazione in vigore nel 2007;

RILEVATA la dichiarazione di voto contrario del Consigliere Palmato Corrado sull'aliquota del 4,3 per mille per le abitazioni principali, posto che a suo avviso, sarebbe stata possibile quella del 4 per mille;

VISTO che sulla proposta di deliberazione ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile il responsabile del servizio finanziario ex art.49 D.Lgs.267/2000;

CON voti

nove   favorevoli,

tre      contrari

zero   astenuti 

resi per alzata di mano, essendo   dodici  i presenti e i votanti;

D E L I B E R A

1) DI STABILIRE, le aliquote ICI per l’anno 2008 come segue:

 aliquota ordinaria del 6 per mille;

 aliquota abitazione principale 4,3 per mille

detrazione per l’unità  immobiliare adibita ad abitazione principale nella misura di €.103,29 elevata ad € 200,00 in casi particolari.     

2) DI  DARE  ATTO - ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 5 e 7 della L. 24.12.2007, n. 244:

- che l' ulteriore detrazione dell'1,33 per mille calcolato sulla base imponibile, si aggiunge alla detrazione ordinaria (€ 103,29) per un importo massimo di € 200,00 rapportato al periodo di anno durante il quaLe si protrae la destinazione di abitazione principale;

- che per l'unità immobiliare  adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica;

- che l'ulteriore detrazione si applica a tutte le abitazioni ad eccezione di quelle di categoria A1, A8 e A9 (abitazioni di tipo signorile, abitazione in ville, castelli e palazzi di pregio storico-artistico);

- che l'ulteriore detrazione si applica esclusivamente alle abitazioni riconosciute dal legislatore come abitazioni principali, escludendosi quelle assimilate per effetto di norme regolamentari;

- che nella determinazione della base imponibile sulla quale calcolare l'ulteriore detrazione a carico dello Stato, è incluso anche il valore delle eventuali pertinenze ancorché distintamente iscritte in catasto, in conformità alle pari previsioni regolamentari;

2) DI  DICHIARARE  successivamente con voti

dodici  favorevoli

zero    contrari

zero    astenuti

la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ex art.134 comma 4, del D.Lgs.267/2000.