Codice Ente:
10603
della Giunta Comunale
N. 11 Deliberazioni Prot. N. ………..
COPIA
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONE I.C.I. PER L'ANNO 2005. |
L’anno duemilacinque, il giorno diciotto del mese di gennaio con inizio alle ore 21,45 nella sede comunale, previa notifica di inviti personali, avvenuta nei termini e modi di legge, si è riunita LA GIUNTA COMUNALE.
Assume la presidenza il sig. BRINDISI PIETRO - SINDACO:
Partecipa il Segretario, DOTT. IGOR MESSINA.
Risultano:
BRINDISI PIETRO |
SINDACO |
P |
MACI MARCO |
ASSESSORE |
P |
PANZERI GABRIELLA |
ASSESSORE |
P |
RIPAMONTI GABRIELE |
ASSESSORE |
P |
NOSEDA STEFANO |
ASSESSORE |
P |
PETROLLINI MASSIMO |
ASSESSORE |
P |
GERVASI LUCA |
ASSESSORE |
P |
Il Presidente riconosciuta la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a deliberare sulla presente proposta di deliberazione segnata all’ordine del giorno.
Oggetto: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONE I.C.I. PER L’ANNO 2005.
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamato l’art. 6 del Decreto Legislativo 30/12/1992, n. 504 che stabilisce che le modifiche da apportare all’aliquota I.C.I. devono essere deliberate entro il 31 ottobre dell’anno precedente a quello di riferimento e l’art. 31, comma 1, della Legge 23/12/1998, n. 448 che ha successivamente rinviato al 31 dicembre il termine previsto per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali;
Dato atto che l’art. 53, comma 16 della Legge 23/12/2000, n. 388 (Finanziaria 2001) così come sostituito dall'art. 27, comma 8 della Legge 28/12/2001, n. 448 (Finanziaria 2002) ha indicato che il termine predetto "… è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione. …" e che quest’ultimo con Decreto Legge 30/12/2004, n. 314 è stato differito al 28/02/2005;
Rilevato che con la deliberazione n. 8, assunta dalla Giunta Comunale nella seduta del 21/01/2004, esecutiva ai sensi di legge, venivano determinate le aliquote I.C.I. per l’anno 2004 al 4,9 per mille e la detrazione di € 155,00 (centocinquantacinque) annue per l’abitazione principale e 5,20 per mille per altri fabbricati e aree fabbricabili;
Richiamato l’art. 42 lettera f) del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 (T.U. sull’ordinamento degli Enti Locali) che attribuisce al Consiglio la competenza per “istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote” e che quest’ultima è pertanto, ai sensi dell’art. 48, comma 2, dello stesso D. Lgs., di competenza della Giunta Comunale;
Considerato che si ritiene necessario fissare per l’anno 2005 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) e la detrazione come segue:
4,9 per mille e detrazione di € 155,00 (centocinquantacinque) annue per
a) l’unità immobiliare adibita dal soggetto passivo ad abitazione principale e relative pertinenze;
b) abitazione posseduta a titolo di proprietà e/o usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la propria residenza in Istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
c) abitazione concessa in uso gratuito dal possessore a parenti in linea retta di primo grado (genitori/figli) -da comunicare mediante autocertificazione da presentare nel successivo anno d’imposta-, a condizione che gli stessi la occupino a titolo di abitazione principale;
6,2 per mille per le abitazioni prive di contratto di locazione registrato;
5,2 per mille per altri fabbricati e aree fabbricabili.
Visto il parere di regolarità tecnica reso dal competente Responsabile del Servizio ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali);
Visto il T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 ed in particolare gli artt. 172 e 174;
Con voti unanimi favorevoli espressi nei modi di legge :
D E L I B E R A
di determinare per l’anno 2005 le aliquote I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili) e la detrazione come segue:
4,9 per mille e detrazione di € 155,00 (centocinquantacinque) annue per
a) l’unità immobiliare adibita dal soggetto passivo ad abitazione principale e relative pertinenze;
b) abitazione posseduta a titolo di proprietà e/o usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la propria residenza in Istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
c) abitazione concessa in uso gratuito dal possessore a parenti in linea retta di primo grado (genitori/figli) -da comunicare mediante autocertificazione da presentare nel successivo anno d’imposta-, a condizione che gli stessi la occupino a titolo di abitazione principale;
6,2 per mille per le abitazioni prive di contratto di locazione registrato;
5,2 per mille per altri fabbricati e aree fabbricabili.
Con separata votazione unanime, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali – D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.
Letto, confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE f.to BRINDISI PIETRO |
IL SEGRETARIO COMUNALE f.to DOTT. IGOR MESSINA |
La presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Merone il giorno 02/02/2005 e vi rimarrà per gg. 15 consecutivi sino al 16/02/2005.
Merone, lì 02/02/2005
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to DOTT. IGOR MESSINA
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo.
IL SEGRETARIO COMUNALE
DOTT. IGOR MESSINA
………………………………….
[] Per decorrenza dei termini di cui all’art. 134, comma 3°, del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali - D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000.