OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE ICI PER L’ANNO 2006.

 

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo in data 18 agosto 2000 n. 267;

Ritenuto provvedere alla determinazione delle aliquote ICI per l’anno 2006 rilevando che a seguito dell’approvazione del T.U. 18.08.2000 n. 267, all’art. 42, comma 2 – lett. f) – la competenza della determinazione dell’aliquota dei tributi locali è stata espressamente ricondotta alla Giunta Comunale;

Considerato che l’art. 6 del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504 istitutivo della suddetta imposta, stabilisce che l’aliquota va determinata anno per anno, e che in caso contrario essa va applicata nella misura minima;

Dato inoltre atto delle seguenti disposizioni in ordine alla determinazione dell’aliquota e dell’imposta:

 

 

Delibera di G.C. n. del

Considerato che la Giunta Comunale proponente ha valutato tutti gli effetti che le norme stabilite dalla disciplina dell’imposta producono, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall’Ente:

- nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni, ed in particolare dei soggetti d’imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

-in relazione al gettito dell’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio e della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

Ritenuto pertanto:

di determinare le aliquote ici per l’anno 2006 nel modo seguente:

  1. Abitazioni principali e pertinenze 5,7 per mille, (cinque/7 per mille).

  2. Abitazioni locate a residenti che le utilizzano come abitazione principale con regolare contratto d’affitto assoggettato a registrazione e relative pertinenze, 5,7 per mille, (cinque/7 per mille).

  3. Abitazioni concesse in comodato o uso gratuito a parenti entro il I° grado (genitori/figli) residenti nel comune di Caslino d’Erba. L’applicazione dell’aliquota agevolata ha decorrenza dalla data di residenza, 5,7 per mille, (cinque/7 per mille).

  4. 6,5 per mille, (sei/5 per mille) abitazioni locate a persone non residenti nel comune di Caslino d’Erba.

  5. 6,5 per mille, (sei/5 per mille) tutti gli altri immobili.

Di determinare in euro 103,29 (diconsi centotre/29) l’importo della detrazione per l’unita’ immobiliare adibita ad abitazione principale.

Di determinare in euro 180,76 (diconsi centottanta/76) l’importo della detrazione per le unita’ immobiliari possedute da soggetti che abbiano i seguenti requisiti:

Di considerare adibita ad abitazione principale l’unita’ immobiliare posseduta a titolo di proprieta’ o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

 

 

Delibera di G.C. n. del

Dato atto che ai sensi dei commi 48 e 51 della L. 662/1996 le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5 per cento ed i redditi dominicali sono rivalutati del 25 per cento, ai fini I.C.I.;

Ritenuta la propria competenza sul punto ai sensi dell’art. 42, comma 2 lett. f) – del Testo Unico n. 267/2000;

Ritenuto di poter accogliere le proposte e di far proprie le motivazioni formulate a sostegno delle stesse, considerando sia le effettive esigenze di bilancio che le implicazioni di carattere economico-sociale derivanti dall’applicazione della stessa imposta;

Visto il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso dal Responsabile del servizio amministrativo-finanziario;

Vista la legge 23/12/05 n. 266;

Viste le disposizioni di legge in precedenza richiamate;

Visto lo statuto comunale;

Visto il regolamento comunale di contabilità;

Visto il Testo Unico D.Lgs 267/2000;

Con quattro voti favorevoli ed un voto astenuto (Pontiggia)

 

 

 

 

 

 

DELIBERA

  1. DI DETERMINARE LE ALIQUOTE ICI PER L’ANNO 2006 NEL MODO SEGUENTE:

  1. Abitazioni principali e pertinenze 5,7 per mille, (cinque/7 per mille).

  2. Abitazioni locate a residenti che le utilizzano come abitazione principale con regolare contratto d’affitto assoggettato a registrazione e relative pertinenze, 5,7 per mille, (cinque/7 per mille).

  3. Abitazioni concesse in comodato o uso gratuito a parenti entro il I° grado (genitori/figli) residenti nel comune di Caslino d’Erba. L’applicazione dell’aliquota agevolata ha decorrenza dalla data di residenza, 5,7 per mille, (cinque/7 per mille).

  4. 6,5 per mille, (sei/5 per mille) abitazioni locate a persone non residenti nel comune di Caslino d’Erba.

  5. 6,5 per mille, (sei/5 per mille) tutti gli altri immobili.

  1. DI DETERMINARE IN EURO 103,29 (DICONSI CENTOTRE/29) L’IMPORTO DELLA DETRAZIONE PER L’UNITA’ IMMOBILIARE ADIBITA AD ABITAZIONE PRINCIPALE.

  2. DI DETERMINARE IN EURO 180,76 (DICONSI CENTOTTANTA/76) L’IMPORTO DELLA DETRAZIONE PER LE UNITA’ IMMOBILIARI POSSEDUTE DA SOGGETTI CHE ABBIANO I SEGUENTI REQUISITI:

  1. DI CONSIDERARE ADIBITA AD ABITAZIONE PRINCIPALE L’UNITA’ IMMOBILIARE POSSEDUTA A TITOLO DI PROPRIETA’ O DI USUFRUTTO DA ANZIANI O DISABILI CHE ACQUISISCANO LA RESIDENZA IN ISTITUTI DI RICOVERO O SANITARI A SEGUITO DI RICOVERO PERMANENTE, A CONDIZIONE CHE LA STESSA NON RISULTI LOCATA.

     

    Delibera di G.C. n. del

     

     

     

     

  2. DI DARE ATTO CHE NELLA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DI CUI AL PUNTO 1), NONCHE’ NELLA DEFINIZIONE DELLA DETRAZIONE DI EURO 180,760 , SONO STATE TENUTE PRESENTI LE ESIGENZE DI EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE DEL COMUNE E CHE I PROVVEDIMENTI SOPRA DISPOSTI RISPETTANO TALE EQUILIBRIO.

  3. DI DISPORRE CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE SIA PUBBLICATA PER ESTRATTO NELLA GAZZETTA UFFICIALE.

  4. DI COMUNICARE IN ELENCO L’OGGETTO DELLA PRESENTE DELIBERA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI CONTESTUALMENTE ALLA SUA PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ARTICOLO 125 DEL T.U. N. 267/2000.

  5. DI DICHIARARE , AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL’ART. 134, QUARTO COMMA, DEL T.U. 267/2000, MEDIANTE SEPARATE ED UNANIME VOTAZIONE FAVOREVOLE RESA PER ALZATA DI MANO, IL PRESENTE ATTO IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, DATA L’URGENZA DI PROVVEDERE SUBITO IN MERITO.