G.C. 20 DEL 30.01.2006

 

OGGETTO:   DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. PER L’ANNO 2006.  ADEGUAMENTO ALL’AUMENTO I.S.T.A.T. DEL VALORE VENALE IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL’APPLICAZIONE DELL’I.C.I..

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

            VISTO il combinato disposto degli art. 42, comma 2, lettera f) e 48 del decreto legislativo 267/00;

 

            RITENUTA la propria competenza;

 

            VISTO l’art. 53, comma 16, della legge 388/00 che dispone che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF ci cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, (…) è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del  bilancio di previsione. (…)”;

 

            VISTO l’art. 151, comma 1, del decreto legislativo 267/2000;

 

            VISTA la propria deliberazione n. 214 in data 15 novembre 2004, esecutiva ai sensi di legge, e ritenuto di:

 

§         mantenere invariata, nella misura del 4,0 per mille, l’aliquota I.C.I.  per le unità adibite ad abitazione principale e per le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai suo familiari fino al secondo grado di parentela sia in linea retta  che collaterale che vi risiedono,

§         mantenere invariata, nella misura del 5,5 per mille, l’aliquota  I.C.I. per tutte le altre tipologie abitative, fabbricati e terreni,

§         mantenere invariate, rispetto a quanto stabilito con le succitata propria deliberazione 214/2004 la misura della detrazione d’imposta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale a favore dei soggetti passivi ICI prevedendo le seguenti ipotesi per unità abitative con classificazione fino alla Cat. A2, Classe 2, Vani 5: nuclei familiari con reddito complessivo fino a Euro 5.681,02 = scomputo dell’intero importo dovuto, ♦ nuclei con reddito complessivo fino a Euro 8.263,31 = scomputo del 50% dell’importo dovuto;

 

 

RITENUTO di aggiornare alla variazione percentuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai (FOI settembre 2005), gli importi reddituali per la fruizione di maggiori detrazioni per la prima abitazione, relativamente ad unità abitative con classifica fino alla Cat. A.2, Classe 2, vani 5, come di seguito indicato:

 

§         nuclei familiari con reddito complessivo fino a euro 5.893,16

scomputo dell’intero importo dovuto

§         nuclei con reddito complessivo fino a Euro 8.511,13

scomputo del 50% dell’importo dovuto;

 

 

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 04 in data 25 febbraio 2002, esecutiva ai sensi di legge, ad oggetto: “Integrazione Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili”, con la quale fra l’altro, venivano determinati i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, come stabiliti dal comma  5 dell’art. 5, del decreto legislativo 504/92, per zone omogenee, ai fini dell’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;

 

DATO ATTO che, ai sensi del punto 4 del dispositivo della predetta deliberazione consiliare 04/2002, “gli importi dei valori venali di comune commercio delle aree fabbricabili si riferiscono all’anno in corso e per determinare il valore delle aree edificabili per gli anni passati e per quelli futuri si applicheranno decrementi o aumenti sulla base delle percentuali stabilite dall’ISTAT”;

 

RITENUTO, ai fini dell’adeguamento di cui al punto precedente, di applicare ai valori già fissati con precedente propria deliberazione 10/2004, la variazione percentuale dell’indice dei prezzi la consumo per le famiglie di operai ed impiegati (ISTAT) stabilito al 30 settembre pari al 2% , approvando la seguente tabella:

 

ZONA P.R.U.G.

VALORE MINIMO EURO/MQ

VALORE MINIMO EURO/MQ

ANNO 2005                       DOPO ADEGUAMENTO ISTAT (1,7%)

  ANNO 2006                         DOPO ADEGUAMENTO ISTAT (2,0%)

A1 - A2

55,79

56,91

B1

63,3

64,57

B2

61,15

62,37

C1 - C2 - C3 - C4

72,95

74,41

D1

66,51

67,84

D2

64,37

65,66

D3

63,3

64,57

Aree soggette a vincolo di uso pubblico con vocazione edificatoria (es. fascia di  rispetto stradale, fascia di rispetto pozzi per acqua, ecc.)

11,81

12,05

Per le aree inserite in Piani Attuativi si applica una riduzione dei valori sopra riportati pari al 5%.

 

 

 

 

 

 

 

 

VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile dell’Area Tributi ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 267/00, in ordine alla regolarità  tecnica del presente provvedimento;

 

 

            CON votazione unanime favorevole,

 

 

           

  DELIBERA

 

 

 

1.      per i motivi di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportati, di determinare per l’anno 2006 l’aliquota I.C.I. nelle seguenti misure:

§         4,0 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e per le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari fino al secondo grado di parentela sia in linea retta che collaterale che vi risiedano;

§         5,5 per mille per tutte le altre tipologie abitative, fabbricati e terreni;

 

2.      di determinare per l'anno 2006 le seguenti maggiori detrazioni per la prima abitazione, relativamente ad unità abitative con classifica fino alla  Cat. A2, Classe 2, Vani 5:

§         nuclei familiari con reddito complessivo fino a Euro 5.893,16

scomputo dell’intero importo dovuto

§         nuclei con reddito complessivo fino a Euro 8.551,13

scomputo del 50% dell’importo dovuto;

 

3.      di dare atto che, al fine di ridurre al minimo l’insorgenza del contenzioso, i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, come stabiliti dal comma 5 dell’art. 5 del decreto legislativo 504/1992, per zone omogenee, ai fini dell’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, sono rideterminati  per l’anno 2006 applicando, ai valori stabiliti per l’annualità precedente con propria deliberazione n. 10/2004 l’incremento previsto dall’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie operai ed impiegati del mese di settembre 2005, approvando gli importi indicati nella tabella  che segue:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ZONA P.R.U.G.

VALORE MINIMO EURO/MQ

VALORE MINIMO EURO/MQ

ANNO 2005                       DOPO ADEGUAMENTO ISTAT (1,7%)

  ANNO 2006                         DOPO ADEGUAMENTO ISTAT (2,0%)

A1 - A2

55,79

56,91

B1

63,3

64,57

B2

61,15

62,37

C1 - C2 - C3 - C4

72,95

74,41

D1

66,51

67,84

D2

64,37

65,66

D3

63,3

64,57

Aree soggette a vincolo di uso pubblico con vocazione edificatoria (es. fascia di  rispetto stradale, fascia di rispetto pozzi per acqua, ecc.)

11,81

12,05

Per le aree inserite in Piani Attuativi si applica una riduzione dei valori sopra riportati pari al 5%.

 

 

4.      di dare atto che il responsabile del procedimento è il Responsabile dell’Area Tributi, Rag. Stefania Porro, e che lo stesso avrà termine entro 30 giorni.

 

 

§         Di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4° del D.Lgs. 267/2000.