COMUNE DI CADORAGO

Provincia di Como

 

 

 

      

 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

Copia

 

N. 15 del 13/03/2009

 

 

 

OGGETTO:

CONFERMA ALIQUOTE I.C.I. ANNO 2009

 

 

 

L'anno duemilanove, addì tredici del mese di  marzo alle ore 21.00, nella sala delle adunanze, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza del Signor Franco Pagani  il Consiglio Comunale.

 

 

 

 

N.

 

 

Cognome e Nome

 

P

 

A

 

N.

 

 

Cognome e Nome

 

P

 

A

1

PAGANI Franco

SI

 

10

BRENNA Lucia

SI

 

2

MUSSARI Carmine

SI

 

11

FARAON Luca

 

SI

3

BRUNI Liliana

SI

 

12

MARESCA Massimiliano

SI

 

4

PAGANI Paolo

SI

 

13

CLERICI Gianangelo

SI

 

5

VERGA Giulio

SI

 

14

ROTUNDO Gianfranco

 

SI

6

CLERICI Angelo

SI

 

15

FIGINI Dario

SI

 

7

BENZONI Giuseppe

SI

 

16

CIANFLONE Francesco

SI

 

8

CLERICI Paolo

SI

 

17

TENCA Ernesto

SI

 

9

AMADEO Ernesto

SI

 

 

 

 

 

 

PRESENTI:    15             ASSENTI:    2

 

 

 

Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ssa Assunta Torre il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto.


 

OGGETTO: CONFERMA ALIQUOTE I.C.I. ANNO 2009

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

  

Premesso che il comma 156, dell’art. 1 della  legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria per l’anno 2007)  ha modificato l’art. 6, comma 1, del D. Lgs. 504/ 92 trasferendo la competenza per la determinazione delle aliquote I.C.I. dalla Giunta Comunale al Consiglio comunale con decorrenza 1° gennaio 2007;

 

Richiamato, altresì, il comma 169 dell’articolo 1 della Legge 296/ 2006 che dispone “(…) Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione (…)”;

 

Dato atto che  l’art. 1 del Decreto del Ministero dell’ Interno in data 19.12.2008 differisce al 31 marzo 2009 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per gli enti locali;

 

Visti:

-          l’art. 1, comma 7, del Decreto Legge n° 93, 27 maggio 2008, convertito con modificazioni in Legge 24 luglio 2008 n° 126, ai sensi del quale: “… è sospeso il potere delle Regioni e degli Enti Locali di deliberare aumenti di tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello stato”;

-          l’art. 77 bis, comma 30, del Decreto Legge n° 112, 25 giugno 2008, convertito con modificazioni in Legge 6 agosto 2008 n° 133, ai sensi del quale: “Resta confermata per il triennio 2009/2011… la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello stato …”, facendo salvi gli eventuali adeguamenti delle Tariffe Tarsu in funzione dell’incremento dei costi;

 

Considerato che con l’entrata in vigore del D. L. 93 del 27 maggio 2008,  convertito con la Legge n° 126 del 24.07.2008, dall’anno 2008 viene esclusa dall’imposizione ICI l’abitazione principale del contribuente con le relative pertinenze, ad esclusione dei fabbricati appartenenti alle categorie catastali A/1 – Abitazioni signorili, A/8 – Ville e A/9 – Castelli, ancorché adibiti ad abitazione principale e di quelli appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero;

 

Atteso, pertanto, che non è preclusa all’Ente la possibilità di adottare aliquote ridotte per  i casi residuali di applicazione dell’I.C.I.;

 

Visti gli articoli 6, 7 e 8 del D.Lgs. 504/ 1992 in materia di determinazione, esenzioni, riduzioni e detrazioni delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili;

 

Ritenuto di confermare le aliquote I.C.I. vigenti anche per l’anno 2009 nella misura  che segue:

 

Ø  5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze;

 

Ø  6,8 per mille l’aliquota per gli altri immobili;

 

 

Ritenuto, altresì, di confermare per il corrente anno d’imposta le detrazioni e agevolazioni stabilite con gli atti di determinazione dell’ICI per gli esercizi finanziari precedenti;

 

Visto il parere di regolarità tecnica del responsabile dell'area economico finanziaria ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 18.08.2000, n. 267;

 

Con voti 12 favorevoli e zero  contrari, legalmente resi ed accertati, essendo 15  i consiglieri presenti , 12 i votanti  e 3 gli  astenuti (Clerici G. , Figini e Tenca);

 

                                                                      DELIBERA

 

1. per i motivi e le causali di cui in premessa, che si intendono qui integralmente riportati, di confermare  le aliquote I.C.I. per l’anno 2009 nella misura del 5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze in tutti i casi residuali di applicazione dell’imposta (fabbricati appartenenti alle categorie catastali A/1 – Abitazioni signorili, A/8 – Ville e A/9 – Castelli e di quelli appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero), e del 6,8 per mille per gli altri immobili;

 

2. di mantenere invariate le detrazioni e agevolazioni stabilite con gli atti di determinazione dell’ICI per gli esercizi finanziari precedenti per i casi residuali di applicazione ed in particolare:

 

 

AGEVOLAZIONI

detrazione d’imposta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale (cat A/1 – A/8 – A/9 – cittadini italiani residenti all’estero)

      104 EURO

fabbricati oggetto di interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili; o ad interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico o architettonico come individuati dalla L. 1089/39 localizzati nei centri storici; ovvero volti alla realizzazione  di autorimesse; o al recupero dei sottotetti, ex art. 1 comma 5 della L. 449/97

aliquota agevolata   del 3 per mille

fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono tali condizioni.

aliquota ridotta del 50%

 

 

 

3) di  dare atto che il responsabile del procedimento è la Rag. Marialuisa Gessaga e che lo stesso si concluderà entro 30 giorni.


Letto, confermato e sottoscritto

 

IL SINDACO

F.to Franco Pagani

IL SEGRETARIO GENERALE

F.to  Dott. Ssa Assunta Torre

 

 

 

 

 

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

(Art 124 - comma 1° - Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000)

Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune il  19 marzo 2009 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi.

 

 

Il Segretario Generale

F.to  dott.ssa Assunta Torre

 

 

 

Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo.

 

Li, _________

Il Segretario Generale

 dott.ssa Assunta Torre

 

 

ESECUTIVITA'

(Art 134 - Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000)

 

[ ] è divenuta esecutiva il _______________ ai sensi dell'art. 134 - comma 3° - D. Lgs. n. 267 del 18/8/2000

[ ] è divenuta esecutiva il _______________ ai sensi dell'art. 134 - comma 1° - D. Lgs. n. 267 del 18/8/2000

 

Li  _______________

 

Il Segretario Generale

F.to  dott.ssa Assunta Torre

 

 

 

Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo.

 

Li, _________

Il Segretario Generale

 dott.ssa Assunta Torre