LA GIUNTA COMUNALE

Visto il D.Lgs. n° 504/1992, istitutivo dell’Imposta Comunale sugli immobili (ICI), e in particolar modo l’articolo 6, attinente alla determinazione delle aliquote e dell’imposta medesima;

Considerato il 2° comma dell’art. 42 del D.Lgs. n° 267/2000, il quale, alla lettera f), assegna alla competenza del Consiglio Comunale l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con l’esclusione della determinazione delle relative aliquote;

Tenuto conto dell’art. 48 del D.Lgs. n° 267/2000, relativo alle competenze della Giunta Comunale;

Tenuto conto del Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli immobili;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il D.Lgs. n° 267/2000;

Rilevato che le aliquote e le condizioni dell’Imposta Comunale sugli immobili (ICI) sono state confermate nella stessa misura del 2001 anche per il 2002, il 2003 e il 2004;

Considerato adesso doveroso, per esigenze di bilancio necessarie a garantire l’elevato livello dei servizi che il Comune presta nei confronti dei cittadini e degli ospiti, modificare le aliquote e le condizioni dell’Imposta Comunale sugli immobili (ICI);

Sottolineato comunque che il Comune considera l’abitazione principale un cespite che non deve subire un aggravio della tassazione, ma che addirittura debba essere agevolato nella sua fruizione;

Rilevato che l’aliquota ICI per le abitazioni principali è stata in questi anni già fissata nella misura minima consentita dalla legge e che pertanto l’agevolazione può essere calibrata solamente nella detrazione relativa;

Ritenuto, per le motivazioni sopra esposte, di:

· mantenere invariata al 4‰ l’aliquota per l’abitazione principale e per i fabbricati assimilati, aumentando però a 180,00 euro la relativa detrazione;

· adeguare al 6‰ l’aliquota per tutti i restanti immobili e per le aree fabbricabili;

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n° 5 del 18 gennaio 2002, con la quale è stato designato Funzionario Responsabile dell’Imposta Comunale sugli immobili (ICI) il Responsabile del Settore Contabile, Dottor Marcello Quecchia;

Acquisito il parere del Responsabile del Settore Contabile in ordine alla regolarità tecnica e contabile (ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n° 267/2000);

A voti unanimi favorevoli espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di determinare per il 2005 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli immobili (ICI) come di seguito specificato:

aliquota del 4‰ per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, o assimilate;
aliquota del 6‰ per tutti i restanti immobili e per le aree fabbricabili;

2) di stabilire che, dall’Imposta Comunale sugli immobili dovuta per il 2005 per gli immobili adibiti ad abitazione principale, o assimilati, si detraggano, per un importo massimo fino alla concorrenza dell’ammontare dell’imposta, euro 180,00;

3) di dare atto che la detrazione d’imposta di euro 180,00 debba essere rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protragga l’utilizzo dell’immobile quale abitazione principale, o assimilata.