DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 05 DEL 04.03.2005
OGGETTO: CONFERMA ALIQUOTE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER
L’ANNO 2005.
Dopo breve dibattito in cui intervengono:
il consigliere di minoranza Testini Mauro, il quale esprime la sua preoccupazione per l’elevata aliquota applicata per le abitazioni di prima residenza, che risulta la più alta della zona; raccomanda un maggiore attenzione per un giusto dimensionamento del prelievo fiscale che non diventi un metodo semplicistico per assicurare gli equilibri del bilancio;
il Sindaco, che ribadisce la necessità di mantenere invariata l’aliquota in vigore già da diversi anni nella stessa percentuale, fa presente che una pur minima variazione dell’aliquota in senso riduttivo comporterebbe una minor entrata che determinerebbe un disavanzo di bilancio già penalizzato dalle riduzioni dei trasferimenti erariali. Si sofferma sulle difficoltà incontrate dall’Amministrazione neo-eletta che ha dovuto fare i conti con una autonomia finanziarie ed operativa che deriva della previsione del bilancio comunale ridotta ai minimi termini e che mortifica qualsiasi iniziativa compresa la riduzione delle tasse locali che pure era uno degli obiettivi del programma elettorale del gruppo di maggioranza.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 09 del 18.01.2005 con la quale venivano determinate le aliquote I.C.I. da applicare nell’anno 2005;
la deliberazione di Giunta Comunale n. 09 del 18.01.2005 con la quale venivano determinate le aliquote I.C.I. da applicare nell’anno 2005;
VISTO l’art. 6 del D.Lgs. n. 504/92;
l’art. 6 del D.Lgs. n. 504/92;
VISTO l’art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000 che attribuisce la competenza a deliberare le aliquote dei tributi alla Giunta;
l’art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000 che attribuisce la competenza a deliberare le aliquote dei tributi alla Giunta;
VISTE altresì numerose sentenze ed interpretazioni, avvalorate anche dalla Suprema Corte di Cassazione (Sez. Tributaria), che con sentenza n. 7602 del maggio 2002 ha confermato l’interpretazione che la competenza a deliberare le aliquote di imposta spetta al Consiglio Comunale;
altresì numerose sentenze ed interpretazioni, avvalorate anche dalla Suprema Corte di Cassazione (Sez. Tributaria), che con sentenza n. 7602 del maggio 2002 ha confermato l’interpretazione che la competenza a deliberare le aliquote di imposta spetta al Consiglio Comunale;
RITENUTO pertanto confermare le aliquote determinate dalla Giunta Comunale con la deliberazione sopracitata;
pertanto confermare le aliquote determinate dalla Giunta Comunale con la deliberazione sopracitata;
VISTA la valutazione di conformità rilasciata dal Segretario Comunale per quanto di sua competenza;
la valutazione di conformità rilasciata dal Segretario Comunale per quanto di sua competenza;
VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Economico e Finanziario ai sensi dell’art. 49 – 1° comma – del D.Lgs. n. 267/2000;
il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Economico e Finanziario ai sensi dell’art. 49 – 1° comma – del D.Lgs. n. 267/2000;
CON VOTI n. 8 favorevoli e n. 4 astenuti (Testini Mauro, Tomasi Stefano, Rossi Innocenzo, Riva Gianluigi), contrari nessuno, resi nei modi di legge;
n. 8 favorevoli e n. 4 astenuti (Testini Mauro, Tomasi Stefano, Rossi Innocenzo, Riva Gianluigi), contrari nessuno, resi nei modi di legge;
DELIBERA
- CONFERMARE le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) determinate dalla
Giunta Comunale per l’anno 2005 con propria deliberazione n. 09 del 18.01.2005 come segue:
• ALIQUOTA AGEVOLATA DEL 4
‰ (quattro per mille) PER LE CASCINE E LE
BAITE MONTIVE;
• ALIQUOTA AGEVOLATA DEL 6
‰ (sei per mille) PER LE UNITA’ IMMOBILIARI
DIRETTAMENTE ADIBITE AD ABITAZIONE PRINCIPALE DEL SOGGETTO
PASSIVO DELL’IMPOSTA;
• ALIQUOTA ORDINARIA DEL 7
‰ (sette per mille) PER LE ALTRE UNITA’
IMMOBILIARI;
- CONFERMARE in Euro 103,29 l’importo della detrazione da applicare per il calcolo dell’imposta degli immobili da destinare ad abitazione principale del contribuente.
in l’importo della detrazione da applicare per il calcolo dell’imposta degli immobili da destinare ad abitazione principale del contribuente.