1. di adottare – per l’anno 2006 – il seguente assetto tariffario in ordine all’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) e precisamente:
- aliquota 5,5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale, comprese le pertinenze (solamente una per ogni categoria catastale);
- aliquota 6 per mille per i locali iscritti in catasto con categoria catastale C/1 e D/2 ed utilizzati per lo svolgimento di attività economiche (a fronte di presentazione della visura catastale e la dichiarazione – da presentarsi entro il 30 giugno - che in tali locali viene svolta attività economica)
- aliquota 7 per mille per i restanti oggetti di imposta (comprese le unità immobiliari date in uso gratuito ai familiari)
PER I FABBRICATI RICADENTI NELLE AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO MOLTO ELEVATO, COSÌ COME INDIVIDUATE NELLA DELIBERAZIONE N.20 IN DATA 26/4/2001 DELL’AUTORITÀ DEL BACINO DEL FIUME PO – COMITATO ISTITUZIONALE – E PER I QUALI I SOGGETTI PASSIVI AI FINI ICI HANNO PRESENTATO, ENTRO IL 31/03/2003, APPOSITA ISTANZA, LE SOPRACITATE ALIQUOTE SONO RIDOTTE DI UN PUNTO (4,5 per mille – 5 per mille e 6 per mille).
- Detrazione per abitazione principale nel minimo di legge di euro 103.29 annui;
- Agevolazione cui all’art.3, comma 56 Legge 662/96 che consente di considerare adibita ad abitazione principale – a condizione che risulti non locata – l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà od usufrutto da anziani o disabili che, a seguito di ricovero permanente, acquisiscano la residenza in Istituti di Ricovero o Sanitari;
- Equiparazione all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale delle unità concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta e collateriale fino al secondo grado, limitatamente alla detrazione di € 103.29 (aliquota 7 per mille) e previa apposita richiesta.