• di applicare l’aliquota ordinaria pari al 5,5 per mille;

• di determinare la detrazione spettante alle abitazioni principali nella misura massima di € 1500,00, importo di entità tale da portare alla conseguente esclusione dal pagamento dell’ICI delle abitazioni principali; la detrazione è così composta:

• detrazione di base di € 104,00, a carico del bilancio comunale,

• detrazione di € 200,00, posta a carico del bilancio dello Stato, come previsto nello schema della legge finanziaria per l’anno 2008,

• ulteriore detrazione, posta a carico del bilancio comunale, di importo variabile non superiore ad € 1.196,00, che porta all’azzeramento dell’imposta dovuta per l’abitazione principale;

• di estendere l’applicazione della detrazione per l’abitazione principale di cui sopra ad una sola pertinenza dell’abitazione principale purché accatastata nella categoria C/6; nel caso di possesso di più pertinenze accatastate nella categoria C/6, la detrazione si estende a quella munita di rendita catastale meno elevata;

• di provvedere a tal fine a modificare il Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili nel seguente modo:

comma 1 invariato

comma 2 "Ai fini di cui al comma 1, si intende per pertinenza il garage o box o posto auto classificato in categoria catastale C/6 ubicato nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l’abitazione principale.

comma 3 soppresso

comma 4 soppresso

• di applicare l’aliquota agevolata del 4 per mille alle unità immobiliari, compresa una sola pertinenza, concesse in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta, purché l’utilizzatore vi abbia stabilito la propria residenza; per beneficiare dell’agevolazione il soggetto passivo deve presentare all’ufficio protocollo del Comune l’apposito modulo di dichiarazione entro il termine del pagamento della prima rata di acconto, fatto salvo il caso che la condizione per l’applicazione dell’aliquota agevolata si sia verificata in data successiva; la dichiarazione ha efficacia anche per gli anni successivi qualora permangano i requisiti indicati, fino all’eventuale venire meno della condizione di comodato d’uso gratuito, caso nel quale è necessario presentare apposita dichiarazione di variazione;

• di confermare l'aliquota diversificata del 7 per mille per le abitazioni vuote non concesse in locazione o comodato (a tal fine vengono considerati "sfitti" gli immobili che da oltre un anno non risultano assoggettati alla Tariffa Rifiuti); tale aliquota diversificata non si applica ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente delle attività la costruzione e l’alienazione di immobili;

• di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquistano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

• di stabilire che l’importo minimo di versamento è di € 15,00 annui a contribuente;