DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE NR. 4 DEL 17 GENNAIO 2007
OGGETTO: DETERMINAZIONE NUOVE ALIQUOTE DELL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)
Su istruttoria dell’Ufficio Tributi.
Richiamata la deliberazione G.C. n. 92 del 27.02.1993, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva preso atto dell’istituzione a decorrere dal 1993 dell’Imposta Comunale sugli Immobili ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs 504/92 e con la quale si determinava l’aliquota da applicare in questo Comune nella misura del 5 per mille.
Richiamata la deliberazione di C.C. n. 6 del 18.02.1997 con la quale veniva modificata, per l’anno 1997, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili da applicare sul territorio comunale nella misura del 5,5 per mille.
Richiamata la deliberazione di G.C. n. 149 del 11.12.2001 con la quale veniva modificata, per l’anno 2002, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili da applicare sul territorio comunale nella misura del 6 per mille come aliquota ordinaria e 5,5 per mille per abitazione principale e relative pertinenze.
Richiamata la deliberazione di G.C. n. 151 del 16.12.2004 con la quale veniva modificata, per l’anno 2005, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili da applicare sul territorio comunale nella misura del 7 per mille come aliquota ordinaria e 5,5 per mille per abitazione principale e relative pertinenze.
Richiamata la deliberazione di G.C. n. 147 del 29.12.2005 con la quale è stata istituta per l’anno 2006 un’aliquota speciale nella misura del 8 per mille per gli immobili sfitti almeno dal 1 gennaio dell’anno precedente all’anno di imposizione al fine di favorire la locazione degli stessi vista la grande necessità di abitazioni sul territorio
Ritenuto di confermare anche per l’anno 2007 le aliquote sopraccitate.
Visto l’art. 3 del Regolamento Comunale dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato con delibera C. C. n. 61 del 27.12.2000, che prevede che periodicamente la Giunta Comunale può modificare, i valori delle aree fabbricabili ai fini dell’accertamento.
Ritenuto opportuno approvare la tabella di valutazione delle aree fabbricabili per l’applicazione dell’I.C.I. per l’anno 2007, predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Preso atto della relazione dell’assessore competente in carica dott. Vimercati il quale sottolinea che trattasi sostanzialmente di una mera riconferma delle aliquote dell’anno scorso pertanto “sorprese non ce ne sono”.
Iniziata la discussione.
Il consigliere comunale di minoranza Turelli replica col dire che “le sorprese” ce le farà il Governo Prodi”; il consigliere comunale chiede poi di sapere perchè al punto 4 della presente proposta di delibera viene indicata la cifra di 1.560.000,00= come gettito complessivo dell’imposta del 2007 mentre nel bilancio viene invece espresso l’importo di 1.660.000,00=.
Il responsabile dei servizi finanziari presente in aula risponde che le cifre vanno bene; la differenza di € 100.000,00= è costituita dagli accertamenti.
Il consigliere comunale di minoranza Lagorio interviene col dire che la delibera in argomento si riallaccia alle delibere poste all’ordine del giorno Nr. 9 e Nr. 10 e cioè la presentazione degli emendamenti ed il bilancio di previsione 2007; nel proprio emendamento presentato ha chiesto di diminuire i proventi I.C.I. per sgravio sull’abitazione principale; ritiene che le famiglie stanno facendo degli sforzi considerevoli e non capisce come mai le Amministrazioni non stanno abolendo l’I.C.I.; pertanto anticipa il proprio voto contrario.
Il Sindaco fa presente che l’attuale Amministrazione ha deciso di non aumentare l’I.C.I. e nè tantomeno di istituire l’addizionale IRPEF, nè la tassa di scopo così come prevista dell’attuale Legge Finanziaria ma che comunque l’I.C.I. costituisce una di quelle entrate di cui l’Ente ha bisogno.
Il consigliere comunale di maggioranza Ferrari interviene col dire che “l’abolizione dell’I.C.I. è stata una bandiera sbandierata dalla destra, ma che però non si possono abolire le tasse; l’I.C.I. è una delle poche risorse che entrano nelle casse comunali, per fornire servizi bisogna pure avere delle risorse e comunque paghiamo più per il canone Rai che per l’I.C.I.”.
Il consigliere comunale Turelli chiede di “riflettere sulla prima casa, chiede di fare un ritocco almeno sulla detrazione dal momento che aumenteranno gli estimi catastali”.
Il consigliere comunale Lagorio sottolinea che la casa è più importante della televisione, di quest’ultima si può fare anche a meno.
L’assessore al bilancio rimarca che pur non essendo stata istituita la tassa prevista dalla Finanziaria sono stati mantenuti gli standard dei servizi ed assicura che quando saranno aumentati gli estimi catastali “si vedrà il da farsi”.
Visto il parere favorevole, acquisito agli atti, in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario (vedi allegato), ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 267/2000.
Visto il Decreto Legislativo 267/2000.
Visto lo Statuto Comunale.
Con voti favorevoli Nr. 12 e Nr. 1 contrario (espresso dal consigliere comunale Lagorio)
1. di determinare le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2007 nelle seguenti misure:
aliquota ordinaria ……………………………………………… 7 per mille
aliquota abitazione principale e relative pertinenze …………... 5,5 per mille
aliquota speciale per immobili sfitti…………………………… 8 per mille
2. di confermare la detrazione di Euro 103,50= per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale estendibile alle relative pertinenze, anche per l’anno 2007
3. di approvare la tabella allegata di valutazione delle aree fabbricabili per l’anno 2007.
4. di stimare in base all’incasso dell’acconto 2006, alle maggiori superfici tassabili, il gettito complessivo dell’imposta per il 2007 in Euro 1.560.000,00=.
5. di comunicare all’ANCI-CNC le aliquote I.C.I. anno 2007, per la relativa pubblicazione.
6. di pubblicare la presente deliberazione mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come previsto dall’art. 58 del D.Lgs. 446/97.
7. di dichiarare, con separata votazione unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile.
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLE AREE FABBRICABILI
(art. 59 – 1° comma – D.Lgs. 446/97)
ANNO 2007
Aree inedificate a destinazione RESIDENZIALE urbanizzate zona B:Euro/mq 310,00
Aree inedificate a destinazione RESIDENZIALE urbanizzate zona C:Euro/mq 310,00
Aree inedificate a destinazione RESIDENZIALE non urbanizzate zona C – P.L.:Euro/mq 250,00
Aree inedificate a destinazione RESIDENZIALE non urbanizzate soggette a P.I.I. tra l’adozione e l’approvazione:Euro/mq 125,00
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Aree inedificate a destinazione PRODUTTIVA urbanizzate zona D: Euro/mq 180,00
Aree inedificate a destinazione PRODUTTIVA non urbanizzate zona D – P.L. : Euro/mq 135,00 |