CENATE SOPRA
Provincia di Bergamo
CENATE SOPRA
Provincia di Bergamo
Deliberazione n. 50 del 10-12-2008 CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I. ANNO 2009.
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Il giorno dieci del mese di dicembre dell’anno duemilaotto alle ore 21,00 nella sala delle adunanze, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica,osservate tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, sono stati convocati in seduta i componenti del Consiglio Comunale.
CATTANEO STEFANO |
P |
ASPERTI LUIGI |
P |
NEMBRINI PAOLO |
P |
BIROLINI SERGIO |
P |
COLLEONI CLAUDIA |
P |
GALDINI ANTONIO |
P |
BARONCHELLI GIACOMINA |
P |
OLDRATI MASSIMO |
P |
CARMINATI LIVIO GIUSEPPE |
P |
MARCASSOLI CRISTIAN |
P |
GALDINI ANGELO |
P |
NEMBRINI MARCO |
A |
PULCINI LUIGI |
P |
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ne risultano presenti n. 12 e assenti n. 1.
Partecipa il Segretario Comunale Dott. Alletto Dr.Salvatore il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. CATTANEO STEFANO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
PUBBLICAZIONE
Su attestazione del Messo Comunale, si certifica che copia del presente atto è stata affissa all’albo pretorio in data e che la stessa vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi.
Cenate Sopra lì
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
Stefano Geom. Cattaneo Alletto Dr.Salvatore
Il sottoscritto ALLETTO SALVATORE, nella sua qualità di responsabile del servizio, esprime parere favorevole, ai sensi dell’art. 49 - comma 1 - del D.Lgs 18.8.2000 n.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Alletto Dr.Salvatore
Il sottoscritto ALLETTO SALVATORE, nella sua qualità di Segretario Comunale del Comune di Cenate Sopra, Responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Cenate Sopra, esprime parere favorevole, ai sensi dell’art.49 - comma 1 D.lgs 267/2000, in ordine alla regolarità contabile della deliberazione che segue.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Alletto Dr.Salvatore
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 della legge n.267/2000;
Richiamata la legge 23.10.1992, n. 421, contenete la delega al Governo per l’istituzione e la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;
Richiamato il D.Lgs 30.12.1992 n. 504 con il quale, nell’ambito del riordino della finanza degli enti territoriali, è stata istituita l’imposta comunale sugli immobili.
Dato atto che ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo sopra richiamato, così come modificato dall’art. 3 comma 53 della legge 662/1996, deve essere deliberata annualmente entro il 31 dicembre, ovvero entro termine diverso se previsto da norma di legge, l’aliquota da applicarsi per l’anno successivo, in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, e può essere diversificata entro tali limiti con riferimento alle tipologie di immobili o agli alloggi non locati.
Atteso che la mancata adozione comporta l’applicazione dell’aliquota minima del quattro per mille;
Richiamato l’art.156 della Legge 296/06 dal quale si evince quanto segue :
“All’art. 6, comma 1, primo periodo, del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, la parola Comune è sostituita dalle seguenti “Consiglio Comunale”.
Richiamata la delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 10.03.2008 con la quale si determinava per l’anno 2008 le seguenti aliquote e detrazioni dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.):
ALIQUOTA ORDINARIA |
7,00 per mille |
ALIQUOTA AGEVOLATA PER ABITAZIONE PRINCIPALE |
6,30 per mille |
ALIQUOTA PER AREE E TERRENI EDIFICABILI |
7,00 per mille |
DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE |
Euro 103,29 |
Di applicare l’aliquota ridotta pari al 6,30 per mille, ai sensi dell’art. 52 del D.L. n. 446 del 15/12/19997, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per l’unità immobiliari date in uso gratuito ai parenti di 1° grado in linea retta: genitori ai figli e viceversa, senza ulteriori detrazioni.
Di applicare l’aliquota ridotta pari al 6,30 per mille, ai sensi dell’art. 2 del regolamento comunale, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per le pertinenze delle abitazioni principali.
Rilevato che l’art. 54 del decreto 15.12.1997, n. 446, modificato dall’art. 6 del D.Lgs. 23.3.1998, n. 56, stabilisce che i comuni applicano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, in funzione, pertanto, di un fabbisogno finanziario certo e definito;
Che con il D.L. 27.05.2008 n. 93 art. 1 è abrogata a partire 01.01.2008 l’ICI per la prima casa e relative pertinenze nonché le seconde case in uso gratuito ai parenti fino al 1° grado in linea retta.
Dato atto che con tale applicazione dell’aliquota ICI, si prevede nel bilancio di previsione 2009, un’entrata di Euro 339.647,00 per gettito ICI di competenza, in grado di assicurare unitamente al complesso delle altre entrate correnti, il pareggio finanziario.
Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio finanziario, i sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000 in ordine alla regolarità tecnica dell’atto in esame.
Richiamati lo statuto ed il regolamento di contabilità del comune.
Con voti favorevoli n.12, contrari nessuno, astenuti nessuno, espressi nei modi di legge.
DELIBERA
Di determinare per l’anno 2009 le seguenti aliquote e detrazioni dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.):
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Di dare atto che il gettito di competenza presunto dell’imposta, pari ad € 339.647,00, verrà accertato sul Tit. 1 – Cat. 01 – Risorsa 105 – Cap. 220 “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI” e Cap. 221 “IMPOSTA PER ANNI ARRETRATI” dell’approvando bilancio di previsione 2009.
Di pubblicare la presente deliberazione secondo le modalità stabilite con la circolare 3/DPF del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche fiscali, Ufficio federalismo fiscale, reparto III.
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
Stefano Geom. Cattaneo Alletto Dr.Salvaotre
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 09-01-2009
Alletto Dr.Salvatore