Deliberazione n. 10 del 27-03-2007 CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA I.C.I.
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Il giorno ventisette del mese di marzo dell’anno duemilasette alle ore 20,30 nella sala delle adunanze, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica,osservate tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, sono stati convocati in seduta i componenti del Consiglio Comunale.
CATTANEO STEFANO |
P |
ASPERTI LUIGI |
P |
NEMBRINI PAOLO |
P |
BIROLINI SERGIO |
P |
COLLEONI CLAUDIA |
P |
GALDINI ANTONIO |
A |
BARONCHELLI GIACOMINA |
P |
OLDRATI MASSIMO |
P |
CARMINATI LIVIO GIUSEPPE |
A |
MARCASSOLI CRISTIAN |
P |
GALDINI ANGELO |
P |
NEMBRINI MARCO |
P |
PULCINI LUIGI |
P |
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ne risultano presenti n. 11 e assenti n. 2.
Partecipa il Segretario Comunale Dott. Carmelo Garofalo il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. CATTANEO STEFANO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
PUBBLICAZIONE
Su attestazione del Messo Comunale, si certifica che copia del presente atto è stata affissa all’albo pretorio in data 03-04-2007 e che la stessa vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi.
Cenate Sopra lì 03-04-2007
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
Stefano Geom. Cattaneo Carmelo Dr.Garofalo
Il sottoscritto CARMELO DR. GAROFALO, nella sua qualità di responsabile del servizio, esprime parere favorevole, ai sensi dell’art. 49 - comma 1 - del D.Lgs 18.8.2000 n.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Carmelo Dr.Garofalo
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 della legge n.267/2000;
Richiamata la legge 23.10.1992, n. 421, contenete la delega al Governo per l’istituzione e la disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;
Richiamato il D.Lgs 30.12.1992 n. 504 con il quale, nell’ambito del riordino della finanza degli enti territoriali, è stata istituita l’imposta comunale sugli immobili.
Dato atto che ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo sopra richiamato, così come modificato dall’art. 3 comma 53 della legge 662/1996, deve essere deliberata annualmente entro il 31 dicembre, ovvero entro termine diverso se previsto da norma di legge, l’aliquota da applicarsi per l’anno successivo, in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, e può essere diversificata entro tali limiti con riferimento alle tipologie di immobili o agli alloggi non locati.
Atteso che la mancata adozione comporta l’applicazione dell’aliquota minima del quattro per mille;
Richiamato l’art.156 della Legge 296/06 dal quale si evince quanto segue :
“All’art. 6, comma 1, primo periodo, del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, la parola Comune è sostituita dalle seguenti “Consiglio Comunale”.
Richiamata la delibera di Giunta n. 8 27.01.2006 con la quale si determinava per l’anno 2006 le seguenti aliquote e detrazioni dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.):
ALIQUOTA ORDINARIA |
7,00 per mille |
ALIQUOTA AGEVOLATA PER ABITAZIONE PRINCIPALE |
6,30 per mille |
ALIQUOTA PER AREE E TERRENI EDIFICABILI |
7,00 per mille |
DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE |
Euro 103,29 |
Di applicare l’aliquota ridotta pari al 6,30 per mille, ai sensi dell’art. 52 del D.L. n. 446 del 15/12/19997, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per l’unità immobiliari date in uso gratuito ai parenti di 1° grado in linea retta: genitori ai figli e viceversa, senza ulteriori detrazioni.
Di applicare l’aliquota ridotta pari al 6,30 per mille, ai sensi dell’art. 2 del regolamento comunale, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per le pertinenze delle abitazioni principali.
Udito l’intervento del Consigliere Oldrati Massimo il quale ritiene sia opportuno ridurre le tariffe;
Rilevato che l’art. 54 del decreto 15.12.1997, n. 446, modificato dall’art. 6 del D.Lgs. 23.3.1998, n. 56, stabilisce che i comuni applicano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, in funzione, pertanto, di un fabbisogno finanziario certo e definito;
Preso atto delle necessità finanziarie del comune, aggravate ed appesantite dalle scelte di politica economica dettate dalle leggi finanziarie di questi ultimi anni.
Ritenuto necessario per garantire la generalità dei servizi forniti alla comunità di Cenate Sopra confermare l’aliquota ordinaria ICI del 7 (sette) per mille, così come per l’anno 2006.
Dato atto che con tale applicazione dell’aliquota ICI, si prevede nel bilancio di previsione 2007, un’entrata di Euro 493.000,00 per gettito ICI di competenza, in grado di assicurare unitamente al complesso delle altre entrate correnti, il pareggio finanziario.
Considerato che l’art. 4 comma 1 del D.L. n. 437 dell’8.8.1996, convertito con modificazioni in legge 24.10.1996, n. 556, consente ai comuni di deliberare un’aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale;
Considerato che l’art. 8 comma 3 del D.Lgs. n. 504/1992, sostituito dall’art. 3, comma 55, della legge n. 662/1996, stabilisce che la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale è stabilita in misura unica da un minimo di € 103,29 ad un massimo di € 258,22;
Rilevato che con Regolamento comunale approvato, ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n. 446 del 15/12/1997, con deliberazione consiliare n. 8 del 25/03/1999, modificata con deliberazione consiliare n. 44 del 29/11/1999, all’art. 3 vengono considerate abitazioni principali quelle date in uso gratuito ai parenti di primo grado in linea retta, genitori e figli e viceversa;
Esaminate, inoltre, le norme che permettono agli enti locali l’applicazione di aliquote ridotte o agevolate, ed in particolare quelle contenute nella legge 27.12.1997, n. 449;
Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio finanziario, i sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000 in ordine alla regolarità tecnica dell’atto in esame.
Richiamati lo statuto ed il regolamento di contabilità del comune.
Con voti favorevoli n.8, contrari n. 2 (Oldrati Massimo-Marco Nembrini), astenuti n.1 (Marcassoli Cristian), espressi nei modi di legge.
DELIBERA
Di determinare per l’anno 2007 le seguenti aliquote e detrazioni dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.):
ALIQUOTA ORDINARIA |
7,00 per mille |
ALIQUOTA AGEVOLATA PER ABITAZIONE PRINCIPALE |
6,30 per mille |
ALIQUOTA PER AREE E TERRENI EDIFICABILI |
7,00 per mille |
DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE |
Euro 103,29 |
Di applicare l’aliquota ridotta pari al 6,30 per mille, ai sensi dell’art. 52 del D.L. n. 446 del 15/12/19997, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per l’unità immobiliari date in uso gratuito ai parenti di 1° grado in linea retta: genitori ai figli e viceversa, senza ulteriori detrazioni.
Di applicare l’aliquota ridotta pari al 6,30 per mille, ai sensi dell’art. 2 del regolamento comunale, a favore delle persone fisiche soggetti passivi, per le pertinenze delle abitazioni principali.
Di dare atto che il gettito di competenza presunto dell’imposta, pari ad € 493.000,00, verrà accertato sul Tit. 1 – Cat. 01 – Risorsa 105 – Cap. 220 “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI” e Cap. 221 “IMPOSTA PER ANNI ARRETRATI” dell’approvando bilancio di previsione 2007.
Di pubblicare la presente deliberazione secondo le modalità stabilite con la circolare 3/DPF del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche fiscali, Ufficio federalismo fiscale, reparto III.
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
Stefano Geom. Cattaneo Carmelo Dr. Garofalo
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il
Carmelo Dr.Garofalo