I L   C O N S I G L I O   C O M U N A L E

 

    

Deliberazione del Consiglio Comunale

Numero 14 del 27-03-2009

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

VISTO il parere espresso ai sensi dell'art. 49 – comma 1, del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000;

  

VISTO l’art. n. 42 del D. Lgs. n. 267/2000;

  

RICHIAMATA la deliberazione n. 01 del 26/03/2008 di Consiglio Comunale con la quale venivano determinate le aliquote dell’imposta Comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune, per l’anno 2008;

 

ATTESO che le deliberazioni afferenti i tributi comunali, per effetto dell’art. 53, comma 16, della Legge n. 338 del 23/12/1998,così come modificato dall’art. 27, comma 8, della L. 8/12/2001, n. 448, devono essere adottate entro la data di deliberazione del Bilancio di Previsione;

 

DATO ATTO che il Ministero dell’Interno, con Decreto 13/12/2008, pubblicato sulla G.U. n. 03 del 05/01/2009, ha provveduto a prorogare i termini per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2009 da parte degli Enti Locali, al 31/03/2009;

 

VISTO il D.Lgs. n. 504/1992 istitutivo dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) e successive modifiche ed integrazioni;

  

RILEVATO che il comma 156 della Legge Finanziaria 2007 n. 296 del 27/12/2006 ha attribuito la titolarità della delibera di approvazione tariffe ICI al Consiglio Comunale, modificando

espressamente l’art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 504/1992;

 

DATO altresì atto che la Legge Finanziaria n. 296/2006, all’art. 1, comma 169, ha aggiunto che in caso di mancata deliberazione delle tariffe ed aliquote entro il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione, si intendono prorogate di anno in anno le tariffe e le aliquote vigenti;

 

VERIFICATO il gettito del tributo dell’anno 2008 con riferimento alla proiezione dei dati acquisiti dal Settore Tributi;

 

RITENUTO di disciplinare per l’anno 2009 l’I.C.I., in conformità con il Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta comunale immobiliare, approvato con delibera di C.C. n. 12 del 30/03/2007, così come modificato con delibera di C.C. n. 03 del 26/03/2008;

 

VISTO il Decreto Legge n. 93/2008 (Gazzetta Ufficiale 124/28.05.2008) convertito in Legge n. 126 del 24/07/2008, che prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta per le “abitazioni principali” e relative pertinenze (max 2) ad eccezione dei palazzi storici (A9), delle ville (A8) e delle case di lusso (A1);

 

DATO ATTO che la minore imposta accertata dai comuni e certificata al Ministero dell’Interno entro il 30 aprile su modello approvato con D.M., sarà compensata da trasferimento statale (art. 1, comma 7, Legge 24/12/2007, n. 244);

 

VISTO, altresì, l’articolo 1, comma 7, del D.L. n. 93/2008, convertito in Legge n. 126/2008 e l’art. 77-bis, comma 30, del D.Lgs. 112/08, convertito in Legge n. 133/08, con i quali viene

stabilito che fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione dell’attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle Regioni e degli Enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attributi con legge dello Stato;

  

CONSIDERATO di mantenere le aliquote già in vigore anche per l’anno 2009. ad eccezione dell’aliquota per l’abitazione principale in quanto divenuta esente, e che comunque detta

aliquota è pari all’ordinaria del 5 per mille, con detrazione pari ad € 129,11;

 

 VISTI:

· il D.Lgs. n. 504/1992 e successive modificazioni;

· il D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni;

il Regolamento di contabilità, approvato con atto di Consiglio Comunale n. 45 del 22/12/2004;

 

VISTE altresì:

 

la deliberazione di C.C. n. 09 del 02/04/2008 con la quale è

stato approvato il Bilancio di Previsione per l’esercizio

2008;

la deliberazione di C.C. n. 11 del 23/06/2008 con la quale è

stato approvato il Rendiconto di Gestione 2007;

CON VOTI n. 11 favorevoli, n. / contrari e n. 2 astenuti

(Isacchi e Previtali), espressi per alzata di mano;

 

 

DELIBERA

 

 

1-di confermare per l’esercizio 2009 le aliquote dell’Imposta Comunale Immobiliare, come segue:

 

aliquota ICI al 5 per mille sulle abitazioni principali, solo categorie catastali A1 – A8 e A9, con annesse pertinenze (max 2);

aliquota ICI al 6 per mille su tutti gli altri immobili e sulle aree fabbricabili;

aliquota ICI al 7 per mille sugli alloggi non locati, fatta eccezione per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o

prevalente dell’attività la costruzione e l’alienazione di immobili.

Si precisa che per abitazioni non locate si intendono i locali ad uso abitativo per i quali non si possa dimostrare l’abitazione da parte dei cittadini residenti o di soggetti locatari in possesso di regolare contratto di affitto stipulato nelle forme di legge, per un periodo superiore ai sei mesi.

 

Si ricorda che l’ICI del 5 per mille sulle “abitazioni principali” e relative pertinenze (max 2), con detrazione pari Euro 129,11, è divenuta esente (vedasi D.L. 93/08 – L. 126/08), salvo per le categorie A9 – A8 e A1.

 

2-di stimare, in base alle proiezioni dei dati desunti dai tabulati della Riscossione dell’anno 2008, il gettito complessivo lordo da iscrivere nell’apposita Risorsa del Bilancio di Previsione 2009.

 

3-di rimettere copia della presente deliberazione al Responsabile del Settore Tributi per gli adempimenti di competenza sull’esercizio 2009.

 

4-di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione così come previsto dalla circolare n. 03/DPF del 16/04/2003, pubblicata nella G.U. – serie generale n. 123 del 29/05/2003.

  

5-di trasmettere via e-mail sul sito dpf.federalismofiscale@finanze.it il presente atto che verrà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale dall’ufficio federalismo fiscale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

6-di dare ampia divulgazione di tale deliberazione mediante pubblicazione sul sito Internet del Comune.