ORIGINALE

COMUNE DI GRONE

(PROVINCIA DI BERGAMO)

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DELIBERAZIONE N. 3

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO:I.C.I.- APPROVAZIONE ALIQUOTE, DETRAZIONI E

MODALITÀ APPLICATIVE ANNO 2011

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni, il

quale, al Titolo I°, disciplina le modalità applicative dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);

PRESO ATTO che l’articolo 1, comma 156, della 27/12/2006 n. 296 ha affidato al Consiglio

Comunale la competenza di deliberare in merito alle aliquote e detrazioni dell’I.C.I.;

RILEVATO:

- che l’articolo 54 del D.Lgs. 446/1997, come modificato dall’articolo 6 del D.Lgs. 23 marzo

1998, n. 56 ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini

dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo

tributario in relazione al complesso delle spese previste dal bilancio annuale;

- che l’articolo 4 (comma 1) del D.Lgs. n. 437/1996, attribuisce all’ente locale la facoltà di

deliberare una aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle

persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa,

residenti nel Comune per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione

principale, nonché per quelle locate con contratto registrate ad un soggetto che le utilizzi

come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno

pari a quello dell’ultimo gettito annuale realizzato;

- che l’articolo 1 (comma 5) della Legge 27 dicembre 1997 n. 449, attribuisce al Comune la

facoltà di deliberare aliquote agevolate, inferiori al 4 per mille, in favore di proprietari di

immobili per interventi di recupero del patrimonio edilizio;

VALUTATI gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina, sopra riassunta,

producano, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall’Ente:

a) nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei

soggetti ad imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto

passivo;

b) in relazione al gettito di imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio di

Bilancio e della gestione finanziari e per far fronte a costi, sempre crescenti, per il

servizio di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

RICHIAMATA la deliberazione della G.C n. 11 del 08.03.2006 esecutiva ai sensi di legge,

avente ad oggetto: “ I.C.I. - Determinazione aliquote e modalità applicative - anno 2006”;

VISTO il Decreto Legge n. 93 del 27/05/2008 con il quale è stata prevista l’esclusione

dall’Imposta Comunale sugli Immobili per le abitazioni adibite ad abitazione principale del

soggetto passivo, non concedibile ai fabbricati A1-A8-A9 per i quali si continua ad applicare

l’aliquota del 6 (sei) per mille e la detrazione per unita’ adibita ad abitazione principale del

soggetto passivo pari a € 154,93 ;

RITENUTO, per l’anno in corso, di confermare l’aliquota relativa alle aree fabbricabili ed

altri (escluse abitazioni principali) al 7 (sette) per mille;

VISTO il Decreto Legislativo n. 267/200;

VISTO lo Statuto Comunale e il vigente Regolamento comunale di Contabilità;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sentita la relazione del Presidente;

Tutto ciò premesso ;

VISTI i pareri espressi dai soggetti indicati nell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, nr. 267, posti in calce

al presente atto ;

Con votazione espressa in forma palese per alzata di mano, che ha dato il seguente risultato:

Presenti n° 11

Votanti n° 11

voti favorevoli n° 11

voti contrari n° 00

D E L I B E R A

1. di stabilire le seguenti norme ordinamentali per l’applicazione dell’I.C.I. Imposta Comunale

sugli immobili in questo comune, cosi’ come di seguito riportato:

a. Aliquota ordinaria del 7,00 (sette) per mille;

b. Aliquota agevolata del 6,00 (sei) per mille per le seguenti categorie:

 Abitazione principale e relative pertinenze;

 Abitazioni e pertinenze in uso gratuito a parenti in linea retta sino al secondo

grado;

 Uffici in attività (cat. A10);

 Esercizi Commerciali in attività con relativi depositi (Cat. C1 – C2);

 Esercizi Artigianli in attività con relativi depositi (Cat. C2 – C3);

 Immobili industriali in attività (Cat. D)

c. Esclusione prevista dal Decreto Legge n. 93 del 27/05/2008 dell’Imposta Comunale sulle

abitazioni adibite ad abitazione principale e relative pertinenze del soggetto passivo ivi

avente la sua residenza anagrafica, non concedibile ai fabbricati A1-A8-A9;

d. La detrazione di imposta di cui all’art. 8 c. 2 D.Lgs. 504/92 è fissata nella misura di

€. 154,93 rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione ad

abitazione principale del soggetto , in conformità all’ art. 8 c. 3 D.Lgs. 504 citato

2) di confermare che per la determinazione della base imponibile si tiene conto di quanto stabilito

dall’art. 5 del D.Lgs. 30.12.92 n. 504 e successive modificazioni, compreso quanto stabilito dai

commi 48, 51 e 52 lett. a) dell’art. 3 della legge 23.12.96 n. 662, dando atto che le disposizioni di

cui al presente comma si applicano anche alla unità immobiliari appartenenti alle Cooperative

edilizie dei soci assegnatari, nonché agli alloggi regolarmente assegnati dagli I.A.C.P.

3) di dare atto che nella determinazione delle aliquote sono state tenute presenti le esigenze di

equilibrio economico -finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune e che i provvedimenti

sopra disposti rispettano tale equilibrio;

Con votazione espressa in forma palese per alzata di mano, che ha dato il seguente risultato:

Presenti n° 11

Votanti n° 11

voti favorevoli n° 11

D E L I B E R A

4) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134

comma 4° del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Pubblici, approvato con D.Lgs 18

agosto 2000, n. 267.

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Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarita’ tecnica della presente deliberazione

ai sensi dell’art. 49 , D.Lgs. 267/2000.

Il Responsabile del servizio Affari Generali

(Arch. Gianfranco CORALI)