Il Sindaco introduce l’argomento e passa la parola all’Assessore Angelo Pecis per l’illustrazione.
Consigliere Giuseppe Mandurrino: propone due emendamenti:
- emendamento n. 1: proposta di ridurre la durata ad un anno per l’”Aliquota alloggi non locati da almeno due anni”, questo allo scopo di favorire le locazioni;
- emendamento n. 2: proposta di aumentare ad € 13.000,00 la fascia di detraibilità per l’abitazione principale di soggetti in situazioni di disagio economico e sociale, per nucleo familiare costituito da due componenti pensionati.
Assessore Mirko Borgarello: ritiene che non sia possibile chiedere modifiche con queste modalità, pur condividendo il principio.
Sindaco: fa delle precisazioni in ordine alle fasce di reddito, ad esempio le famiglie con uno o più figli. In un’ottica di equità, le fasce di reddito vanno considerate in modo più ampio.
Dopo i suddetti interventi,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamato il primo comma dell’art. 6 del Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 156, della legge 27.12.2006 n. 296, cosiddetta “Legge Finanziaria 2007” che stabilisce che l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili è stabilita, dal 1° gennaio 2007, dal Consiglio Comunale;
Richiamato, altresì, il comma 169 dell’art. 1 della sopracitata legge Finanziaria 2007 che prevede che “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”;
Considerato che il termine suddetto è stato prorogato ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno del 30.11.2006 al 31 marzo 2007 e, ulteriormente prorogato con Decreto del 19.3.2007, al 30 aprile 2007;
Richiamata la deliberazione di G.C. n. 10 del 25.1.2006 avente per oggetto “Determinazione aliquote e detrazioni I.C.I. anno 2006”;
Richiamata la deliberazione di C.C. n. 13 dell’11.4.2006 con la quale si apportavano modifiche al regolamento I.C.I.;
Richiamata la deliberazione di G.C. n. 50 dell’11.4.2006 avente per oggetto “Determinazione valore aree edificabili ai sensi dell’art. 5 del regolamento I.C.I.”;
Richiamata la propria deliberazione di modifica del regolamento dell’imposta comunale sugli immobili approvata con atto in seduta odierna;
Visto il D. Lgs. n. 504/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto lo Statuto Comunale approvato con atto C.C. n. 14 del 27.03.2001;
Visto il D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali;
Tenuto conto del parere espresso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000;
Viste le proposte di emendamento presentate dal Consigliere Giuseppe Mandurrino:
- emendamento n. 1: proposta di ridurre la durata ad un anno per l’”Aliquota alloggi non locati da almeno due anni”, questo allo scopo di favorire le locazioni;
- emendamento n. 2: proposta di aumentare ad € 13.000,00 la fascia di detraibilità per l’abitazione principale di soggetti in situazioni di disagio economico e sociale, per nucleo familiare costituito da due componenti pensionati.
Visto che le proposte di emendamento di cui sopra vengono messe ai voti e l’esito delle votazioni è il seguente:
- emendamento n. 1: FAVOREVOLI N. 5, CONTRARI N. 12 (Elena Pezzoli, Angelo Pecis, Giorgio Cortesi, Ornella Plebani, Osvaldo Signorelli, Maria Luisa Savoldi, Renato Rota, Annalisa Speranza, Luigi Allieri, Valeria Colleoni, Mirko Borgarello, Marco Brugnetti – Gruppo Rinnovamento Democratico) ed ASTENUTI NESSUNO:
l’emendamento non viene approvato;
- emendamento n. 2: FAVOREVOLI N. 4, CONTRARI N. 12 (Elena Pezzoli, Angelo Pecis, Giorgio Cortesi, Ornella Plebani, Osvaldo Signorelli, Maria Luisa Savoldi, Renato Rota, Annalisa Speranza, Luigi Allieri, Valeria Colleoni, Mirko Borgarello, Marco Brugnetti – Gruppo Rinnovamento Democratico) ed ASTENUTI N. 1 (Dionisio Patelli – Gruppo Lega Nord):
l’emendamento non viene approvato;
Si procede quindi alla votazione delle aliquote e detrazioni dell’ICI e dei valori delle aree fabbricabili;
Con voti: FAVOREVOLI N. 12, CONTRARI N. 5 (Dionisio Patelli – Gruppo Lega Nord; Giuseppe Mandurrino, Fulvio Cavallini, Luigi Valleri, Cristiano Arici – Gruppo Vivi San Paolo) ed ASTENUTI NESSUNO,
DELIBERA
1. Di approvare per l’anno 2007 le aliquote e le detrazioni dell’imposta comunale sugli immobili di seguito elencate:
§ Aliquota ordinaria:
6.25 per mille
§ Aliquota per fabbricati appartenenti alle seguenti categorie:
gruppo D, C1, C2, C3, A10:
7 per mille
§ Aliquota per abitazione principale
5 per mille
§ Aliquota per abitazioni locate, con contratto registrato, a soggetti
che le utilizzano come abitazione principale:
5 per mille
§ Aliquota alloggi locati ai sensi dell’art.2, 3° co. della L.431/98:
4 per mille
§ Aliquota alloggi non locati da almeno due anni:
7 per mille
§ Detrazione abitazione principale:
Euro 103,29
§ Detrazione abitazione principale a condizione che i componenti
del nucleo familiare non possiedano altre unità immobiliari adibite
ad abitazione su tutto il territorio nazionale:
Euro 129,11
§ Detrazione abitazione principale di soggetti in situazioni di disagio
economico e sociale:
Euro 180,76
in possesso dei seguenti requisiti:
- € 8.779,77 per nucleo familiare con un solo componente,
- € 11.878,51 per nucleo familiare con due componenti,
- € 12.911,42 per nucleo familiare con tre componenti,
- € 13.944,33 per nucleo familiare con quattro o più componenti;
- i componenti del nucleo familiare non devono possedere altre unità immobiliari adibite ad abitazione su tutto il territorio nazionale.
§ Detrazione abitazione principale di soggetti che abbiano all’interno del
nucleo familiare persona dichiarata invalida al 100%, previa presentazione di apposita certificazione:
Euro 180,76
2. Di determinare come indicato nella tabella “A”, di seguito riportata, i valori minimi delle aree fabbricabili a destinazione residenziale, commerciale, industriale, artigianale, così come definite ai sensi del DPR n. 138 del 1998, con riferimento al vigente P.R.G., ai fini dell’imposta comunale sugli immobili:
Destinazione |
Euro/mq |
Zone urbanistiche soggette a P.A. non approvati (vedi****) Euro/mq |
Zone urbanistiche soggette a P.A. approvati Euro/mq |
B1 |
€ 150,00 |
|
|
B2/a |
€ 120,00 |
|
|
B2/b |
€ 150,00 |
|
|
B2/c |
€ 150,00 |
|
|
|
|
|
|
C1 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2a/3 |
|
€ 74,73 |
* (vedi nota a margine) |
C2a/3 bis |
|
€ 98,57 |
* (vedi nota a margine) |
C2a/4 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2a/5 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
|
|
|
|
C3/1 – ERP1 |
|
€ 118,97 |
* (vedi nota a margine) |
C2/b2 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2/b3 |
|
€ 112,50 |
* (vedi nota a margine) |
C2/b4 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2/b5 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2/b7 |
|
€ 71,68 |
* (vedi nota a margine) |
C2/b8 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2/b9 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
|
|
|
|
C2c1 |
|
|
* (vedi nota a margine) |
C2c2 |
|
€ 129,17 |
* (vedi nota a margine) |
C3/2 – ERP2 |
|
€ 140,88 |
* (vedi nota a margine) |
ERP3 |
|
€ 164,84 |
* (vedi nota a margine) |
C4/2 |
|
€ 145,59 |
* (vedi nota a margine) |
C4/3 |
|
€ 221,93 |
* (vedi nota a margine) |
|
|
|
|
D2 |
€ 120,00 |
|
|
D2bis |
€ 130,00 |
|
|
D4/1 |
|
€ 78,00 |
** (vedi nota a margine) |
D4/4-5 |
|
|
** (vedi nota a margine) |
D5 |
€ 140,00 |
|
|
D6/1 |
|
€ 122,50 |
*** (vedi nota a margine) |
D6/2 |
|
€ 78,75 |
*** (vedi nota a margine) |
D6/3 |
|
€ 100,00 |
*** (vedi nota a margine) |
* formula da applicare Euro 150,00 al mc x potenzialità edificatoria espressa in mc edificabili sul lotto = €/mq
mq lotto (al netto degli standard urbanistici e strade)
**formula da applicare Euro 120,00 al mq x potenzialità edificatoria espressa in mq di SLP sul lotto = €/mq
mq lotto (al netto degli standard urbanistici e strade)
*** formula da applicare Euro 140,00 al mq x potenzialità edificatoria espressa in mq di SLP sul lotto = €/mq
mq lotto (al netto degli standard urbanistici e strade)
N.B.
Per zone urbanistiche soggette a Piano Attuativo NON APPROVATO si intendono tutte quelle zone contorrnate da specifico segno grafico secondo le indicazioni di P.R.G
La tabella dei valori venali minimi delle aree edificabili sarà oggetto di rivalutazione periodica.
Per le aree non espressamente specificate nella tabella “A” – valori venali minimi delle aree edificabili – si farà riferimento al principio generale stabilito dall’art. 5 comma 5 del D. Lgs. 1992, n. 504.
Per le aree non espressamente specificate nella tabella “A” – Valori Venali Minimi delle aree edificabili – si farà riferimento al principio generale stabilito dall’art. 5 comma 5 del D. Lgs. 1992, n. 504.
3. Di precisare che i valori così determinati assumono carattere minimo e di indirizzo per l’attività di verifica dell’ufficio tributi, così da poter essere disconosciuti in presenza di atti e di documenti di natura pubblica o privata dai quali si possano evincere valori superiori.
4. Di precisare che i valori così determinati non trovano applicazione per le aree edificabili rilevanti per l’esecuzione sui fabbricati di opere edilizie di cui al comma 6 dell’art. 5 del D. Lgs. n. 504/1992, riconducibili alle lettere c), d) ed e), dell’art. 31 della Legge n. 457 del 1978.
5. Di dare atto che i valori determinati troveranno applicazione con decorrenza dal periodo d’imposta 2007.
Con distinta votazione che dà il seguente esito: FAVOREVOLI N. 12, CONTRARI N. 5 (Dionisio Patelli – Gruppo Lega Nord; Giuseppe Mandurrino, Fulvio Cavallini, Luigi Valleri, Cristiano Arici – Gruppo Vivi San Paolo) ed ASTENUTI NESSUNO, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, c. IV, del D. Lgs. N. 267/2000.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA E CONTABILE
FAVOREVOLE
Il Responsabile dell’Area Finanziaria
Dott.ssa Tiziana Serlenga