COMUNE DI DOSSENA
PROVINCIA DI BERGAMO
Soggetta invio capigruppo ¨
Trasmessa al C.R.C. ¨
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L'ANNO 2007.
L’anno duemilasette addi ventidue del mese di marzo alle ore 20.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalita' prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano:
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Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. LOGRANO DR. FRANCESCO il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. ZANI FRANCO nella sua qualita' di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
Il sottoscritto PALAZZI ROCCO Responsabile del Servizio Finanziario;
Vista la proposta di deliberazione;
Visto l’art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;
ESPRIME
Parere favorevole sotto il profilo tecnico sulla proposta di deliberazione.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Il sottoscritto PALAZZI ROCCO Responsabile del Servizio Finanziario;
Vista la proposta di deliberazione;
Visto l’art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;
Parere favorevole sotto il profilo contabile sulla proposta di deliberazione.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Premesso:
- che l’I.C.I. – Imposta Comunale sugli Immobili è stata istituita con il Titolo I°, capo I° del D. Lgs. n. 504/1992 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;
- che il decreto 30 Novembre 2006 del Ministero dell’Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11.12.2006 differisce al 31.03.2007 il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2007;
- che entro lo stesso termine deve essere adottata la deliberazione con cui il Comune stabilisce l’aliquota I.C.I. per l’anno 2007 (art. 1 comma 169 della Legge 27.12.2006 n. 296);
- che l’art. 54 del D. Lgs. n. 446/1997, come modificato dall’art. 6 del D. Lgs. n. 56/1998, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del Bilancio di Previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal Bilancio annuale, ed individuando conseguentemente nel Consiglio Comunale l’organo competente ed approvare le predette tariffe ed aliquote;
- che l’art. 4, comma 1, del D.L. n. 437/1996 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 556/1996 che consente ai Comuni di deliberare, ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. n. 504/1992 un’aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore di persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato;
- che l’art. 1, comma 5, della Legge n. 449/1997 attribuisce al Comune la facoltà di deliberare aliquote agevolate, inferiori al 4 per mille, in favore di proprietari di immobili per interventi di recupero del patrimonio edilizio;
- che l'art. 59, comma 1 lett. g) del D. Lgs. 446/1997 ha previsto la possibilità per i Comuni di determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili al fine di ridurre il contenzioso in materia di I.C.I. e limitare il potere di accertamento del Comune qualora l'imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato;
- che l’art. 2, comma 4, della Legge n. 431/1998, recante disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo, attribuisce ai Comuni facoltà di deliberare, nel rispetto dell’equilibrio di Bilancio, aliquote I.C.I. più favorevoli per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni previste dagli accordi “tipo”;
Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 16 del 28.01.2006, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva stabilita l’aliquota I.C.I. per l’anno 2006 nella misura del 5,50 per mille a favore delle persone fisiche soggetti passivi e soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti in questo Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale e del 7,00 per mille per la generalità dei soggetti passivi;
Premesso che nel predisporre il progetto di Bilancio la Giunta Comunale ha ipotizzato il mantenimento delle aliquote nella misura già in vigore per l’anno 2006;
Ritenuto pertanto che il gettito previsto per il 2007 sarà almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato, rimanendo invariate le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili;
Che a seguito dell’azione di verifica dei soggetti all’imposta, si prevede di assicurare un gettito complessivo annuale pari a €. 160.000,00 (L. 309.803.200);
Visto il parere tecnico contabile del Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;
Con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano;
1. Di determinare per l'anno 2007 e per zone omogenee i valori venali in comune di commercio delle aree fabbricabili come da tabella allegato "A" che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
2. Di determinare per l’anno 2007 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune come segue:
3. Di stabilire le seguenti norme ordinamentarie per l'applicazione dell'I.C.I. dal 01.01.2007 come di seguito:
a) Riduzione dell'imposta al 50% per i fabbricati dichiarati inagibili od inabitabili o di fatto non utilizzabili limitatamente al periodo dell'anno durante il quale viene accertata la sussistenza di tale condizione.
b) Sono considerate pertinenze dell’abitazione principale le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/6 (autorimesse, garage, box, posto auto) e C/2 (cantine, locali di deposito attrezzi e magazzini ad uso privato) limitatamente ad un numero massimo di uno per categoria.
c) La detrazione, se non trova totale capienza nell’imposta dovuta per l’abitazione principale è estesa anche alle unità immobiliari sopra classificate per la parte residua;
d) Non sono assimilate all'abitazione principale le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea diretta di 1° e 2° grado anche se gli stessi abbiano la residenza nell'immobile.
e) Per i fabbricati demoliti o con interventi di recupero ai sensi dell'art. 31, comma 1 lett. c), d), e) della legge 457/78, il valore dell'area fabbricabile da attribuire ai sensi dell'art. 5, comma 6 del D.Lgs. 504/92 è pari a quello previsto per analoga area fabbricabile senza abbattimenti, in zone già urbanizzate.
4. Di disporre affinché del presente provvedimento sia data informazione ai contribuenti interessati ed il servizio comunale competente adotti i provvedimenti allo stesso conseguenti.
Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.
Il Sindaco
Il Segretario Comunale
REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, primo comma, D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000)
Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato dal giorno 23.03.2007 al giorno 06.04.2007 all’Albo Pretorio.
Il Segretario Comunale
COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 125, primo comma, D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000)
Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione - oggi giorno di pubblicazione - ai Capigruppo consiliari.
Il Segretario Comunale
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ IN SEGUITO A CONTROLLO PREVENTIVO
Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune ed è pervenuta all’ Organo Regionale di Controllo in data . . seguito a denuncia di vizio di legittimità o per iniziativa del Consiglio Comunale
q l’ O.Re.Co. ha chiesto elementi integrativi con nota n………..del………………..
q Controdeduzioni del Comune n…………del……………….ricevute dall’O.Re.Co. il………………..
q nei suoi confronti non è intervenuto nei termini prescritti un provvedimento di annullamento, per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 1^ comma dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000
q l’ O.Re.Co stesso, non ha riscontrato vizi di legittimità in seduta del atti n.
per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 1^ comma dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267
del 18.08.2000
q l’O.Re.Co. stesso, riscontrato vizi di legittimità/competenza ha annullato la deliberazione in seduta del atti n.
q Annullata parzialmente nella seduta del atti n.
q Si certifica che la presente deliberazione non è soggetta a controllo pertanto è divenuta esecutiva dal………………..
Addì, Il Segretario Comunale