COMUNE DI DOSSENA

PROVINCIA DI BERGAMO

 

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ORIGINALE

 

 

    Codice ente                    Protocollo n.

    10095                            0

 


DELIBERAZIONE N. 63

Soggetta invio capigruppo          ¨

Trasmessa al C.R.C.                 ¨

 

 

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L'ANNO 2007.         

 

 

             L’anno duemilasette addi ventidue del mese di marzo alle ore 20.30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalita' prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano:

 

                                                                                             

ZANI FRANCO

SINDACO

P

ALCAINI FILIPPO

CONSIGLIERE

P

CARRARA GIACOMO

CONSIGLIERE

P

CORTINOVIS PIERRETTE LOUISE

CONSIGLIERE

P

GERVASONI EUGENIO

CONSIGLIERE

P

MICHELI ANSELMO

CONSIGLIERE

P

MICHELI NORMA

CONSIGLIERE

P

OMACINI ENKEN

CONSIGLIERE

P

TESTA MARCO

CONSIGLIERE

P

ZANI ROBERTO

CONSIGLIERE

P

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           

                                                                       Totale presenti  10      

                                                                       Totale assenti    0

 

Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. LOGRANO DR. FRANCESCO il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. ZANI FRANCO nella sua qualita' di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

 


 

 

 

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

N. 63 DEL 22.03.2007

 

 

Il sottoscritto PALAZZI ROCCO Responsabile del Servizio Finanziario;

Vista la proposta di deliberazione;

Visto l’art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

 

ESPRIME

 

Parere favorevole sotto il profilo tecnico sulla proposta di deliberazione.

 

Addì, 22.03.2007

                                                                                                  IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                            PALAZZI ROCCO

 

 

 

Il sottoscritto PALAZZI ROCCO Responsabile del Servizio Finanziario;

Vista la proposta di deliberazione;

Visto l’art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

 

ESPRIME

 

Parere favorevole sotto il profilo contabile sulla proposta di deliberazione.

 

Addì, 22.03.2007

 

                                                                                                 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                                                           PALAZZI ROCCO

 

 

 

 

 


 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

              Premesso:

 

- che l’I.C.I.  – Imposta Comunale sugli Immobili è stata istituita con il Titolo I°, capo I° del D. Lgs. n. 504/1992 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

- che il decreto 30 Novembre 2006 del Ministero dell’Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11.12.2006 differisce al 31.03.2007 il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2007;

- che entro lo stesso termine deve essere adottata la deliberazione con cui il Comune stabilisce l’aliquota I.C.I. per l’anno 2007 (art. 1 comma 169 della Legge 27.12.2006 n. 296);

- che l’art. 54 del D. Lgs. n. 446/1997, come modificato dall’art. 6 del D. Lgs. n. 56/1998, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del Bilancio di Previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal Bilancio annuale, ed individuando conseguentemente nel Consiglio Comunale l’organo competente ed approvare le predette tariffe ed aliquote;

- che l’art. 4, comma 1, del D.L. n. 437/1996  convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 556/1996 che consente ai Comuni di deliberare, ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. n. 504/1992 un’aliquota ridotta, comunque  non inferiore al 4 per mille, in favore di persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato;

- che l’art. 1, comma 5, della Legge n. 449/1997 attribuisce al Comune la facoltà di deliberare aliquote agevolate, inferiori al 4 per mille, in favore di proprietari di immobili per interventi di recupero del patrimonio edilizio;

- che l'art. 59, comma 1 lett. g) del D. Lgs. 446/1997 ha previsto la possibilità per i Comuni di determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili al fine di ridurre il contenzioso in materia di I.C.I. e limitare il potere di accertamento del Comune qualora l'imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato;

- che l’art. 2, comma 4, della Legge n. 431/1998, recante disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo, attribuisce ai Comuni facoltà di deliberare, nel rispetto dell’equilibrio di Bilancio, aliquote I.C.I. più favorevoli per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni previste dagli accordi “tipo”;

              Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 16 del 28.01.2006, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva stabilita l’aliquota I.C.I. per l’anno 2006 nella misura del 5,50 per mille a favore delle persone fisiche soggetti passivi e soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti in questo Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale e del 7,00 per mille per la generalità dei soggetti passivi;

              Premesso che nel predisporre il progetto di Bilancio la Giunta Comunale ha ipotizzato il mantenimento delle aliquote nella misura già in vigore per l’anno 2006;

              Ritenuto pertanto che il gettito previsto per il 2007 sarà almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato, rimanendo invariate le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili;

              Che a seguito dell’azione di verifica dei soggetti all’imposta, si prevede di assicurare un gettito complessivo annuale pari a €. 160.000,00 (L. 309.803.200);

              Visto il parere tecnico contabile del Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;

              Con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano;

 

 

 

 

DELIBERA

 

 

 

 

1.      Di determinare per l'anno 2007 e per zone omogenee i valori venali in comune di commercio delle aree fabbricabili come da tabella allegato "A" che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

2.      Di determinare per l’anno 2007 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune come segue:

 

 

3.      Di stabilire le seguenti norme ordinamentarie per l'applicazione dell'I.C.I. dal 01.01.2007 come di seguito:

a)       Riduzione dell'imposta al 50% per i fabbricati dichiarati inagibili od inabitabili o di   fatto non utilizzabili limitatamente al periodo dell'anno durante il quale viene accertata la sussistenza di tale condizione.

b)       Sono considerate pertinenze dell’abitazione principale le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/6 (autorimesse, garage, box, posto auto) e C/2 (cantine, locali di deposito attrezzi e magazzini ad uso privato) limitatamente ad un numero massimo di uno per categoria.

c)       La detrazione, se non trova totale capienza nell’imposta dovuta per l’abitazione principale è estesa anche alle unità immobiliari sopra classificate per la parte residua;

d)       Non sono assimilate all'abitazione principale le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea diretta di 1° e 2° grado anche se gli stessi abbiano la residenza nell'immobile.

e)       Per i fabbricati demoliti o con interventi di recupero ai sensi dell'art. 31, comma 1 lett. c), d), e) della legge 457/78, il valore dell'area fabbricabile da attribuire ai sensi dell'art. 5, comma 6 del D.Lgs. 504/92 è pari a quello previsto per analoga area fabbricabile senza abbattimenti, in zone già urbanizzate.

4.      Di disporre affinché del presente provvedimento sia data informazione ai contribuenti interessati ed il servizio comunale competente adotti i provvedimenti allo stesso conseguenti.

  1. Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, €. 108,00 (Lire 209.117) rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.

 

 

 


 

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.

 

                                                                            Il Sindaco                          

                                                                        ZANI FRANCO                  

 

                                                                                                    Il Segretario Comunale

                                                                                                 LOGRANO DR. FRANCESCO

 

 

REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, primo comma, D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000)

 

Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato dal giorno 23.03.2007 al giorno 06.04.2007 all’Albo Pretorio.

 

Addì, 23.03.2007

                                                                                                        Il Segretario Comunale

                                                                                                     LOGRANO DR. FRANCESCO

 

 

COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 125, primo comma, D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000)

 

Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione - oggi                giorno di pubblicazione - ai Capigruppo consiliari.

 

                                                                                                                  Il Segretario Comunale

                                                                                                                     

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ IN SEGUITO A CONTROLLO PREVENTIVO

 

Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune ed è pervenuta all’ Organo  Regionale di Controllo in data   .  .      seguito a denuncia di vizio di legittimità o per iniziativa del Consiglio Comunale

 

q       l’ O.Re.Co.  ha chiesto elementi integrativi con nota n………..del………………..

q       Controdeduzioni del Comune n…………del……………….ricevute dall’O.Re.Co. il………………..

q       nei suoi confronti non è intervenuto nei termini prescritti un provvedimento di annullamento, per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 1^ comma dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000

q       l’ O.Re.Co stesso, non ha riscontrato vizi di legittimità in seduta del                      atti n.

      per cui la stessa è divenuta esecutiva, ai sensi del 1^ comma dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267 

      del 18.08.2000

q       l’O.Re.Co. stesso, riscontrato vizi di legittimità/competenza ha annullato la deliberazione in seduta del             atti n.

q       Annullata parzialmente nella seduta del                 atti n.

q       Si certifica che la presente deliberazione non è soggetta a controllo pertanto è divenuta esecutiva dal………………..

 

Addì,                                                                                                         Il Segretario Comunale