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Soggetta invio capigruppo ¨
Trasmessa al C.R.C. ¨
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA
OGGETTO: CONFERMA DELLE ALIQUOTE, DELLE RIDUZIONI E DELLE DETRAZIONI PER L'I.C.I. - ANNO FINANZIARIO 2008.-
L’anno duemilaotto addì ventisei del mese di marzo alle ore 20.00 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali.
All'appello risultano:
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Assiste il Segretario Comunale Sig. Fratantoni Dr. Vincenzo il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Belingheri Franco assume
Delibera di C.C. n. 3 del 26.03.2008
Il sottoscritto Dr. Vincenzo Fratantoni, Segretario Comunale, ai sensi dell' art.49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, esperita l'istruttoria, esprime parere FAVOREVOLE sotto il profilo della regolarità tecnica del presente atto.
DR. VINCENZO FRATANTONI
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Il Sottoscritto, Dr. Vincenzo Fratantoni - Responsabile del servizio Tecnico esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento (art.49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267).
DR. VINCENZO FRATANTONI
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Il Sindaco-Presidente riferisce in merito al punto iscritto all’ordine del giorno facendo rilevare che, nonostante le necessità impellenti di bilancio,
La manovra fiscale del Comune risulta comunque contenuta e il ritocco di alcune aliquote è determinato da esigenze assolute di bilancio.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che :
· il Titolo I, Capo I, del D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, come successivamente integrato e modificato, stabilisce la disciplina dell’Imposta comunale sugli immobili;
· l’art. 6, comma 1, del citato D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, testualmente recita:
1. L’aliquota è stabilita dal comune, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l’aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione dell’art. 84 del D.lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, come modificato dal D.lgs. 11 giugno 1996 n. 336.
· l’art. 54, commi 1 e 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.lgs. 23 marzo 1998 n. 56 e dall'art. 54 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, testualmente recita:
1. Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.
1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell'esercizio finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo.
· l’art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, come sostituito dall'art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001 n. 448, così dispone:
16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all'IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. ...............omissis...............
Delibera di C.C. n. 3 del 26.03.2008
· l’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999 n.
tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi;
· l’art. 1, comma 1, lett. u), dello stesso D.lgs. 30 dicembre 1999 n.
· l’art. 42, comma 2, lett. f), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 prevede che il Consiglio Comunale ha competenza, tra l’altro, relativamente alla istituzione ed all’ordinamento dei tributi, con esclusione delle determinazione delle relative aliquote;
· l’art. 48 dello stesso D.lgs. 18/08/2000 n. 267 così dispone:
1. ...............omissis...............
2. La giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; collabora con il sindaco e con il presidente della provincia nell’attuazione degli indirizzi generali del consiglio; riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.
3. ...............omissis...............
DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 6-3-1999, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 52 e 59 del citato D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446;
RICHIAMATE le norme che permettono agli enti locali l’applicazione di aliquote ridotte o agevolate a favore dei:
a) proprietari di immobili che eseguono interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili o interventi finalizzati al recupero di immobili di interesse artistico ed architettonico localizzati nei centri storici, ovvero interventi diretti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali oppure all’utilizzo di sottotetti;
b) proprietari che concedono in locazione, a titolo di abitazione principale, immobili alle condizioni previste dagli accordi “tipo”;
RITENUTO di dover determinare le aliquote, le riduzioni e le detrazioni dell'Imposta comunale sugli immobili nella misura necessaria ad assicurare:
· il finanziamento dei programmi e dei progetti specificati nella relazione previsionale e programmatica, da approvare congiuntamente al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2008;
· il mantenimento di determinati standard qualitativi e quantitativi dei servizi da garantire alla collettività;
· il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario di bilancio;
RITENUTO, inoltre, di dover fissare la quota minima di versamento Ici annuale in €.3,00;
RICHIAMATE le delibere di C.C. nr.9 in data 21-3-2003 e di G.C. nr.47 del 21-5-2003 ai fini della determinazione del valore venale dei terreni edificabili per l’applicazione dell’Ici;
UDITA la relazione dell’Assessore al bilancio;
Delibera di C.C. n. 3 del 26.03.2008
VISTI:
· il D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504;
· il D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446;
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· il D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506;
· il D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
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· il vigente Regolamento in materia di Imposta comunale sugli immobili;
· il vigente Regolamento di contabilità;
· lo Statuto dell’Ente.
PRESO atto dei pareri sopra espressi ai sensi dell’art. 49 e dell’attestazione di cui all’art. 151 - 4° comma – del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267;
TUTTO ciò premesso;
CON voti favorevoli nr. 12 contrari nr. 0 e astenuti nr. 0 espressi nelle forme di legge;
D E L I B E R A
1. DI CONFERMARE, con riferimento all'esercizio finanziario 2008, le aliquote dell’Imposta comunale sugli Immobili nelle seguenti misure:
a) Unità immobiliare adibita ad abitazione principale (6/per mille)
b) Altre unità immobiliari (7/per mille)
c) Terreni agricoli (== per mille)
d) Aree edificabili (7/per mille)
e) Aliquota agevolata a favore di proprietari che eseguono interventi volti al
recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili (6/per mille)
f) Aliquota agevolata a favore di proprietari che eseguono interventi volti al
recupero di immobili di interesse artistico o architettonico nel centro storico (6/per mille)
g) Aliquota agevolata a favore dei proprietari che concedono in locazione, a
titolo di abitazione principale, immobili alle condizioni previste dagli accordi
“tipo”; (7/per mille)
2. DI CONFERMARE, altresì, per l’anno 2008, la detrazione per l'abitazione principale in Euro 103,29 (Centotre/29).;
3. DI CONFERMARE, per l'anno 2008:
- che la detrazione per l’abitazione principale e l’aliquota agevolata (6/per mille) si possono applicare anche alle pertinenze accatastate separatamente, esclusivamente dai soggetti titolari dell’abitazione principale. L’agevolazione può essere utilizzata, qualora la detrazione non sia stata totalmente utilizzata per l’abitazione principale, per gli immobili pertinenziali -tipo C/6 (box)- esclusivamente per un solo box;
- l’elevazione delle detrazione spettante in misura pari a Euro === (===) e, comunque, non oltre l’importo dell’imposta dovuta;
- per le abitazioni principali delle seguenti categorie di contribuenti, in particolari situazioni di disagio socioeconomico;
4. DI STABILIRE che la quota minima di versamento Ici annuale debba essere fissata in €.3,00;
Delibera di C.C. n. 3 del 26.03.2008
5. DI CONFERMARE, per l'anno 2008, i valori minimi venali, in comune commercio al 1° Gennaio dell’anno in corso, delle aree edificabili, secondo l’allegata tabella, che si unisce alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
6. DI STIMARE, sulla base delle proiezioni elaborate dal Responsabile del Servizio Fiscalità locale, il gettito complessivo dell’Imposta comunale sugli immobili in €. 198.000,00, da iscriversi nel Bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario 2008;
7. DI PUBBLICARE , per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, copia della presente deliberazione, così come disposto dall’art. 52, comma 2, del D.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come modificato dall’art. 1, comma 1, lett. s), n. 1, del D.lgs. 30 dicembre 1999 n. 506;
8. DI DISPORRE che il Servizio Fiscalità locale del Comune adotti le idonee e iniziative per assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, delle aliquote, delle agevolazioni e delle detrazioni di imposta deliberate, confermando anche per l’anno 2008 la forma della riscossione diretta mediante versamento sul c/c postale nr.13883202 intestato alla Tesoreria del Comune di Colere;
9. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione al Concessionario della riscossione delle imposte, per gli adempimenti di conseguenza;
10. DI ALLEGARE copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2008, così come disposto dall’art. 172, comma 1, lett. e), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
11. DI DICHIARARE, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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Delibera di C.C. n. 3 del 26.03.2008