“ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE G.C. N. 2 DEL 25.01.2005 ADOTTATA DAL COMUNE DI VILLA D’OGNA (PROV. DI BERGAMO) IN MATERIA DI ALIQUOTA I.C.I. PER L’ANNO D’IMPOSTA 2005”

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“ O m i s s i s “

 
D E L I B E R A
 
1.        di stabilire  per l’anno 2005, le aliquote come segue:
·        7 (sette) per mille: fabbricati cat. D e aree edificabili
·        6 (sei) per mille: per tutti gli altri immobili assoggettati all’imposta
 
2.        di stabilire, per l’anno 2005, le seguenti detrazioni d’imposta:
a)   Euro 150,00  per l’unità immobiliare:
                   -   adibita ad abitazione principale del contribuente, che la possiede;
                   -   appartenente a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibita ad abitazione principale del socio assegnatario;
                   -   regolarmente assegnata dagli Istituti Autonomi per le Case Popolari;
b)   Euro 150,00  per l’unità immobiliare:
           -   concessa in comodato d’uso a propri genitori o figli, entrambi privi di proprietà immobiliari, anche per quote, sia nel Comune che altrove, ed a condizione che, al 1° gennaio di ciascun anno, vi dimorino abitualmente ed abbiano ivi stabilito la propria residenza anagrafica (cfr. art. 6 – comma 6° del regolamento).
                                                                                                                  
  3.        di stabilire a Euro 250,00 la detrazione dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per le seguenti categorie di contribuenti:
 
A)   pensionato in possesso di tutti i seguenti requisiti:
 
I
possesso nel territorio italiano del solo appartamento abitato, quale unica proprietà immobiliare, oltre ad eventuali pertinenze dell’abitazione principale (cfr. art. 6 – comma 5° del regolamento) e terreni non edificabili (come individuati dalle norme urbanistiche vigenti);
II
il compimento del 65° anno d’età al 1° gennaio 2005;
III
l’esistenza di altri componenti il nucleo familiare, diversi cioè dal/i titolare/i pensionato/i, privi di qualsiasi altra fonte di reddito, ad eccezione della pensione e del reddito derivante dal possesso degli immobili di cui al suddetto punto I);
IV
reddito medio pro-capite del nucleo familiare non superiore comunque a Euro 10.000,00 annui;
V
l’appartamento abitato, oggetto della detrazione, pertinenza esclusa, deve essere di categoria catastale compresa tra A2 ed A6.
 
B)  anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che:
 
I
l’unità immobiliare non risulti locata, nemmeno a titolo stagionale;
II
il reddito del contribuente non risulti superiore a Euro 15.000,00  annui.
 
     4. di attribuire alle pertinenze dell’abitazione principale, come individuate del comma 5 dell’art. 6, quella quota di detrazione eventualmente non già assorbita dall’abitazione principale;
 
     5.  di fissare il versamento minimo annuo in Euro 10,00
 
 
                                       “ O m i s s i s “