Visto il D.Lgs
Considerato che l’articolo 6, così come modificato dalla L.
Visto che l’articolo 27 comma 8 Legge
Visto altresì che l’articolo 8 del D.Lgs.
Visto inoltre che il comma 56 dell’articolo 3 della L. 662/96 concede la facoltà ai Comuni di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari, a condizione che la stessa non risulti locata;
Visti i commi 48, 51 e 52 dell’articolo 3 della L. 662/96 con i quali viene stabilito che fino all’entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5% ai fini dell’applicazione dell’I.C.I., mentre le tariffe d’estimo dei terreni dominicali sono rivalutati del 25 per cento;
Considerato che per gli anni 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001 e 2002 è stata applicata l’aliquota del 5 PER MILLE UNICA per tutte le tipologie di immobili con un gettito di circa € 820.000,00 annui, mentre per gli anni 2003 e 2004 l’aliquota è stata così differenziata:
- 5 (cinque) PER MILLE per tutte le tipologie di immobili (comprese aree edificabili) con esclusione degli immobili appartenenti alla categoria D;
- 7 (sette) PER MILLE per gli immobili appartenenti alla categoria D;
Richiamate le motivazioni riportate nella propria deliberazione nr. 11 del
Visto che il gettito dell’anno 2003 è stato pari a € 832.718,28 e per l’anno 2004 pari a € 891.872,49;
Visto che con propria deliberazione n. 168 del
Ritenuto pertanto necessario confermare per l’anno 2006 le seguenti aliquote ICI:
- 6 (sei) PER MILLE per tutte le tipologie di immobili (comprese aree edificabili) con esclusione degli immobili appartenenti alla categoria D;
- 7 (sette) PER MILLE per gli immobili appartenenti alla categoria D;
Ritenuto inoltre di aumentare anche per l’anno 2006 la detrazione per abitazione principale da € 103,29 a € 113,62, dando atto che la minore spesa derivante da tale incremento viene coperta con l’aumento del 5 % degli estimi catastali;
Visto che con le aliquote sopra riportate e la detrazione per abitazione principale stabilita nella misura di € 113,62 viene stimata una entrata pari a € 1.150.000,00, entrata necessaria per garantire il pareggio economico e finanziario del bilancio di previsione 2006 e allo scopo di garantire gli attuali livelli dei servizi consolidati alla cittadinanza;
Ritenuto inoltre di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
Visto il D. Lgs. 267/2000 relativamente alla competenza della Giunta Comunale a deliberare in materia di aliquote;
Visti i pareri espressi dai soggetti indicati nell’articolo 49 del D.Lgs. 267/2000;
Ad unanimità di voti legalmente resi:
1. Di determinare per l’anno 2006 le aliquote I.C.I. nelle seguenti misure:
- 6 (sei) PER MILLE per tutte le tipologie di immobili (comprese aree edificabili) con esclusione degli immobili appartenenti alla categoria D;
- 7 (sette) PER MILLE per gli immobili appartenenti alla categoria D;
2. Di stabilire per l’anno 2006 la detrazione per abitazione principale nella misura di € 113,62, (centotredici/62) dando atto che per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto, superficie o di altro diritto reale, e i suoi familiari dimorano abitualmente; sono considerate parte integrante dell’abitazione principale le sue pertinenze anche se distintamente iscritte in catasto a condizione che la stessa sia durevolmente ed esclusivamente asservita alla predetta abitazione;
3. Di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto o superficie da parte di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
4. Di dichiarare con separata ed unanime votazione immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell’articolo 134 – 4° comma del D.Lgs.
Visto l’articolo 3 del D.L.
Richiamata la deliberazione consiliare nr. 54 del
Richiamata altresì la propria deliberazione nr. 8 del
Vista inoltre la propria deliberazione nr. 27 del
Ritenuto opportuno riproporre anche per l’anno 2006 tale maggiore detrazione;
Ritenuto quindi adeguato provvedere ad aumentare la detrazione per abitazione principale da Euro 113,62 (pari a Lire 220.000) a Euro 258,23 (pari a Lire 500.000) ai soggetti sotto elencati se il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) relativo al nucleo familiare stesso non risulti superiore a € 8.250,00 (pari a L. 15.974.228):
a) proprietari nel cui nucleo familiare è presente un invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa pari o superiore al 90%;
b) proprietari nel cui nucleo familiare è presente un cieco assoluto (L. 382/70);
c) proprietari nel cui nucleo familiare è presente un sordomuto (L. 381/70);
d) proprietari il cui nucleo familiare è composto da nr. 2 componenti ultrasessantacinquenni;
e) proprietari il cui nucleo familiare è composto da nr. 1 componente ultrasessantacinquenne;
Che, nel seguente modo, vengono rispettati gli equilibri di bilancio;
Visti i pareri espressi dai soggetti indicati nell’articolo 49 D.Lgs. 267/2000;
Con voti favorevoli _____ astenuti _____ contrari _____, espressi nei modi di legge:
a) proprietari nel cui nucleo familiare è presente un invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa pari o superiore al 90%;
b) proprietari nel cui nucleo familiare è presente un cieco assoluto (L. 382/70);
c) proprietari nel cui nucleo familiare è presente un sordomuto (L. 381/70);
d) proprietari il cui nucleo familiare è composto da nr. 2 componenti ultrasessantacinquenni;
e) proprietari il cui nucleo familiare è composto da nr. 1 componente ultrasessantacinquenne.
I soggetti sopraindicati avranno diritto alla maggiore detrazione se il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E) relativo al nucleo familiare stesso non risulti superiore all’importo di Euro 8.250,00 (ottomiladuecentocinquanta/00), pari a Lire 15.974.228;