VISTO che l’art. 6 comma 2 del Decreto Legislativo 504/1992 novellato dalla Legge 662/1996, consente ai Comuni di determinare un’aliquota differenziata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati, fatta salva la possibilità di deliberare un’aliquota ridotta per gli immobili adibiti ad abitazione principale, anche se locati, ai sensi del D.L. 08.08.1996, n. 497, convertito dalla Legge 24.10.1996, n. 556;
CONSIDERATO che:
l’art. 3 comma 56 della Legge 23.12.1996, n. 662 concede la facoltà ai Comuni di equiparare all’abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
l’art. 30 della Legge 23.12.1999, n. 488, comma 12, come modificato dell’art. 18, comma 2 della Legge 23.12.2000, n. 388 (Circolare n. 114/E del 1999 del Ministero delle Finanze) prevede l’applicazione del trattamento fiscale riservato all’abitazione principale a favore delle pertinenze;
(OMISSIS)
1. CONFERMARE per l’anno 2008 le seguenti aliquote ai fini dell’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili - I.C.I., istituita ai sensi del D.Lgs. 30.12.1992, n. 504:
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a) |
aliquota ordinaria del 6‰ (sei per mille); |
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b) detrazione per abitazione principale €. 103,29. | |
2. DARE ATTO che con deliberazione della Giunta Comunale n. 4 del 05/02/2003 sono stati determinati i valori minimi delle aree edificabili ai fini ICI.
(Omissis)
3. DI PROVVEDERE alla riscossione dell'imposta comunale ICI in forma diretta.