Deliberazione G.C. N. 16 DEL 09.03.2006

COPIA

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTA ICI – ANNO 2006

L’anno 2006 addì NOVE del mese di MARZO alle ore 19.30 nella sala delle adunanze.

Previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente Legge Comunale e Provinciale, vennero oggi convocati in seduta i componenti della Giunta Comunale.

Assiste il Segretario Comunale Saia dott.ssa Leandra, il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. Ottini Epifanio, Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato .

Deliberazione G.C. N. 16 DEL 09.03.2006

F.to OTTINI RAG. EPIFANIO F.to SAIA D.SSA LEANDRA

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Su attestazione del Messo Comunale, si certifica che questa deliberazione, ai sensi dell’art. 124, primo comma, del D. Lgs. n.267 del 18.08.2000, è stata affissa in copia all’Albo Pretorio il giorno e vi rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi dal al

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Si attesta che della presente delibera, contestualmente all’affissione all’Albo, viene data comunicazione in elenco ai capigruppo consiliari, ai sensi dell’art.125 del D. Lgs. n.267 del 18.08.2000.

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Si certifica che la presente deliberazione non soggetta a controllo preventivo di legittimità è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio senza riportare, entro 10 giorni dall’affissione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell’art.134, terzo comma, del D. Lgs. n.267 del 18.08.2000.

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- che l’I.C.I. - Imposta comunale sugli Immobili, è stata istituita con il Titolo I, capo I, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

- che i commi 53 e 55 dell’art. 3 della L.662/96 “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica” sostituiscono rispettivamente l’art. 6 e 8 del D.Lgs. n. 504 del 30.12.1992;

- che l’art. 6 - comma 2 - del D.Lgs. n. 504/92 così come sostituito prevede la possibilità, per i Comuni, di determinare annualmente l’Imposta Comunale sugli Immobili, in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, con possibilità di diversificazione entro tali limiti;

- che la mancata determinazione di cui sopra comporta l’applicazione dell’aliquota del 4 per mille, fermo restando la disposizione di cui all’art. 251 del D.Lgs. 267/00;

ATTESO che l’art. 8 del D.Lgs. 504/92, come sostituito, disciplina in modo nuovo le riduzioni e le detrazioni d’imposta: in particolare, per quanto riguarda l’abitazione principale, dà la possibilità al Comune di ridurre l’imposta fino al 50% ovvero, in alternativa, di aumentare l’importo della detrazione di imposta da €. 103.29 fino a €. 258.23;

RICHIAMATO l’art. 58 comma 3 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446, “Istituzione dell’IRAP” che dà facoltà ai Comuni, limitatamente all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale di elevare la detrazione d’imposta riguardante l’ICI oltre al limite di € 258,23 e fino a concorrenza dell’imposta dovuta per la citata unità; in tal caso non potrà essere stabilita un’aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione del contribuente;

VISTO l’articolo 27 comma 8 della legge 488 del 28 dicembre 2001, il quale ha stabilito che il termine per deliberare le tariffe e le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

VISTO l’art. 155 della L. 266/05 che differisce il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2006 da parte degli enti locali al 31 marzo 2006;

VISTO il comma 133 della L. 266/2005 che stabilisce l’esenzione delle imposte per gli immobili destinati allo svolgimento delle attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, culturali e ricreative da Enti pubblici e privati non esercenti attività commerciale in via esclusiva dal 03.12.2005; i versamenti effettuati anteriormente non saranno restituiti o rimborsati.

ANALIZZATE le esigenze finanziarie per la stesura e gestione del Bilancio per l’esercizio 2006, necessarie per far fronte ai costi sempre crescenti per i servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

VISTA la previsione di gettito per l’I.C.I. dell’anno 2006 di €. 710.000,00;

VISTO il regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili approvato con deliberazione consiliare n. 94/98;

DATO ATTO CHE ai sensi dell’art. 42 comma f) al Consiglio Comunale spetta l’istituzione e l’ordinamento dei tributi con esclusione della determinazione delle relative aliquote, di competenza, pertanto, della Giunta Comunale;

RITENUTO opportuno riconfermare per l’anno 2005 l’aliquota I.C.I. in misura del 5.5 per mille fissando la misura della detrazione per prima abitazione nell’importo di €. 103,29= annue rapportate al periodo di possesso nell’anno 2005;

CONSIDERATO CHE l’entrata preventivata soddisfa il fabbisogno finanziario risultante dal Bilancio di previsione che il gettito dell’imposta è destinato ad alimentare;

RICHIAMATA la precedente deliberazione di G.C. n. 166/04 avente ad oggetto: “DETERMINAZIONE ALIQUOTA ICI – ANNO 2005”;

ACQUISITI gli allegati pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e finanziaria espressi dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/00 e successive modifiche ed integrazioni;

1) DI CONFERMARE per l’anno 2006 nella misura del 5.5 per mille (cinqueecinque per ogni mille) l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili che sarà applicata in questo Comune;

2) DI DARE ATTO CHE dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è fissata una detrazione forfetaria di €.103,29.= (euro centotre29centesimi) fino a concorrenza dell’imposta dovuta per la predetta unità rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

3) DI DISPORRE che la presente deliberazione sia pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale, nonché comunicata al Ministero delle Finanze ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. n. 446/97;

4) DI DICHIARARE con separata ed unanime votazione, il presente atto, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4°, del D.Lgs. n.267 del 18.08.2000;

5) DI COMUNICARE la presente in elenco ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

6) DI DARE ATTO CHE ai sensi dell’art. 3 della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale - Sez. di Brescia - al quale è possibile rappresentare i propri rilievi in ordine alla legittimità del presente atto entro 60 giorni, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, dall’ultimo di pubblicazione all’albo pretorio.

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La sottoscritta G. ANGELA LASALVIA, responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’art.49, comma I, del D.Lgs. n. 267/00 esprime il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, sulla proposta di deliberazione.

F.to G. ANGELA LASALVIA

OTTINI	EPIFANIO	PRESENTE
BOTTI	DARIO	PRESENTE
FRANZA	SERGIO	ASSENTE
MAZZOTTI	GIANPAOLO	ASSENTE
PLEBANI	COLOMBA	ASSENTE
VALTULINI	GIUSEPPE	PRESENTE
VEGINI	VITTORIO	PRESENTE

totale presenti:	4
totale assenti:	3