OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L’ANNO 2008.
Il Sindaco, illustrando l’argomento, precisa che, in merito ai risultati delle elezioni ed al fatto che l’Onorevole Berlusconi abbia riconfermato da vincitore la volontà di abolire l’ICI sulla prima abitazione, si rende necessaria una valutazione diversa rispetto a quanto proposto nella bozza di delibera. Infatti riteniamo che nell’interesse del Comune di Azzano San Paolo non sia più proponibile una riduzione dell’aliquota ICI della prima casa dal 4,8 al 4,3 per mille poiché potrebbe comportare per Azzano San Paolo una perdita di contribuzione statale di circa 50.000 euro l’anno che si perpetuerebbe nel futuro.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamati:
- il D.M. 20.12.2007 con il quale è stato rinviato al 31.03.2008 il termine previsto dall’art. 151 c. 1 del D.Lgs. 267/2000 per l’approvazione del Bilancio di previsione 2008;
- il Decreto del Ministro dell'interno del 20 marzo 2008,che ha ulteriormente prorogato al 31 maggio 2008 il termine per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2008 degli enti locali;
Richiamato l’articolo 1 comma 169 Legge n.296 del 27/12/2006 “Legge Finanziaria per il 2007”, il quale dispone che “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate all’inizio dell’esercizio perché entro il termine indicato innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;
Premesso che l’I.C.I., imposta comunale sugli immobili, è stata istituita con il titolo I, capo I, del D.Lgs. n. 504/92 e dallo stesso disciplinato, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;
Visto l’art.1 comma 156 della legge n.296/2006 (legge finanziaria 2007) che individua il Consiglio Comunale quale organo competente a deliberare le aliquote ICI;
Vista la facoltà, concessa dall’articolo 6, comma 2, del D.Lgs. n. 504/92, di applicare aliquote ICI diversificate entro i limiti non inferiore del 4 per mille e non superiore del 7 per mille con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, di alloggi non locati, o di alloggi posseduti dagli enti senza scopo di lucro;
Visto l’articolo 8, comma 2, del succitato Decreto Legislativo n. 504/92, per il quale la detrazione spettante per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo viene fissata in € 103,29, fino a concorrenza dell’ammontare dell’imposta;
Visto il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) approvato con delibera di C.C. n° 13 26.03.1999;
Visto il Regolamento delle entrate approvato con deliberazione di C.C. n. 72/2002 e successive modificazioni e integrazioni;
Richiamato il D.Lgs. 504/1992;
Viste le aliquote vigenti per l’anno 2007 deliberate con deliberazione di C.C. n. 4 del 28/02/2007;
Valutato di mantenere inalterate le aliquote per come segue:
§ 4,8 per mille per l’abitazione principale ed assimilati.
§ 6 per mille per tutte le altre tipologie di unità immobiliari.
Valutato di confermare la detrazione per l’abitazione principale agli effetti dell’Imposta Comunale sugli Immobili, in € 119,00;
Valutato che la stima del gettito annuale I.C.I. previsto per il 2008 risulta di euro 1.393.000,00, al netto dell’ulteriore detrazione dalla base imponibile per l’abitazione principale prevista dal comma 5 dell’art.1 della Legge 244/2007;
Visto il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;
Visto l’art.6 del D. Lgs. 30/12/1992 n.504 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs. n.267 del 18.8.2000;
Visto il parere del responsabile del Settore in ordine alla regolarità tecnica, di cui all’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visto lo Statuto comunale;
Con voti favorevoli 12, astenuti 4 (Ferrara, Stroppa, Rossetti, Vavassori)
DELIBERA
Di mantenere invariate le aliquote ICI e la relativa detrazione nel modo seguente:
§ 4,8 per mille per l’abitazione principale ed assimilati.
§ 6 per mille per tutte le altre tipologie di unità immobiliari.
Di confermare la detrazione per l’abitazione principale agli effetti dell’Imposta Comunale sugli Immobili, in € 119,00.
Di dare atto che le aliquote di imposta come sopra determinate assicurano il rispetto degli equilibri di bilancio, avuto riguardo anche alle disposizioni regolamentari.
Di dare atto che la stima del gettito annuale I.C.I. previsto per il 2008 risulta di euro 1.393.000,00.
Di demandare al Settore Entrate
a) La pubblicazione del presente provvedimento secondo le istruzioni emanate con la Circolare del Ministero dell’ Economia e delle Finanze n.3/DPF del 16/4/2003.
b) L’adozione di tutti gli atti e provvedimenti consequenziali ivi incluso il recepimento delle disposizioni legislative contenute Legge Finanziaria 2008 Legge 244/2007.