LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO:

 

·         che con deliberazione del Consiglio comunale n. 04 in data 21 febbraio 1999, esecutiva ai sensi di legge, veniva determinata nella misura del 5 per mille l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune, per l'anno 1999, ai sensi dell'art. 1 del D.L. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni;

 

·         che l'aliquota di cui sopra venne confermata anche per l'anno 2000, per l’anno 2001 e per l’anno 2002;

 

·         che l'organo investito del generale potere impositivo, considerato nella sua più ampia accezione, e come tale comprensivo della specifica competenza di definire l'ordinamento dei tributi, la misura e l'eventuale variazione delle aliquote e tariffe d'imposta, a norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, non è più il Consiglio, ma la Giunta comunale;

 

·         che la stessa aliquota fù rideterminata con provvedimento della Giunta Comunale n. 21, in data 01.03.2003, per l’anno 2003 nella misura del 5,50 per mille;

 

·         che il D.Lgs. 267/2000, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici contestualmente all'approvazione del bilancio di previsione, disponendo in tal modo che le relative deliberazioni siano adottate congiuntamente e coordinatamente dall'organo esecutivo;

 

VISTE le varie disposizioni succedutesi in materia;

 

VERIFICATO il gettito del tributo dell'anno in corso con riferimento alla proiezione anche dei dati acquisiti dal concessionario della riscossione delle imposte;

 

ACCERTATO che le esigenze di bilancio in relazione ai programmi amministrativi ed alla qualità dei servizi da garantire impongono il mantenimento dell'aliquota per l'anno 2006 in misura dello 5,50 0/00 indistintamente per tutti i beni soggetti all'imposta;

 

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal responsabile del servizio affari generali e programmazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica-amministrativa-contabile del presente atto.

 

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Segretario comunale, ai sensi dell’art. 97, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in ordine alla conformità giuridico-amministrativa del presente atto;

 

VISTI lo statuto, il regolamento di contabilità ed il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge;

 

 

D E L I B E R A

 

 

  1. Di determinare, per le ragioni esposte in narrativa, l'aliquota dell'I.C.I. per l'anno 2006, che sarà applicata in questo Comune indistintamente per tutti i soggetti passivi, nella misura unica del 5,50 0/00 (diconsi cinque virgola cinquanta ogni mille).

 

  1. Di dare atto che dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo sono detratte, fino a concorrenza del suo ammontare, € 105,00= rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione.

 

  1. Di stimare, in base alle proiezioni ricavate dal tabulato inviato dal concessionario della riscossione delle imposte e relativo agli introiti dell’anno 2006, il gettito complessivo dell'imposta in € 315.000,00=, da iscrivere all'apposito capitolo (1005) di entrata del bilancio 2006.

 

  1. Di dare atto che nella determinazione delle aliquote, nonché nella definizione della riduzione o detrazione sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico finanziario del bilancio annuale di previsione del Comune, e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio.

 

  1. Di rimettere copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione delle imposte, per gli adempimenti di competenza, e di disporne la pubblicazione per estratto nella Gazzetta Ufficiale.

 

 

 

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

 

 

 

Il Presidente

F.to GIANPIETRO SCHIAVI

Il Segretario Comunale

F.to Dr. SALVATORE ALLETTO