IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

 

 

 

VISTA la relazione presentata dal Responsabile del Settore Finanziario, che qui di seguito viene trascritta per costituirne motivazione del provvedimento;

 

Segue testo della relazione.

 

“Premesso, che con Decreto Legislativo 30/12/92 n. 504, è stata istituita con decorrenza 01/01/93 l'Imposta Comunale sugli immobili,

 

Visto l’art. 54 del D.Lgs 446/97 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

Preso atto che presupposto dell'imposta è il possesso di fabbricati, aree fabbricatili e di terreni agricoli, siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compreso quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa;

 

Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n 20 del 28.01.2005 , esecutiva, con la quale venivano riconfermate nella misura differenziata del 4 ‰ (dicasi quattro per mille) per la prima abitazione e del 5,25‰ (dicasi cinque e venticinque per mille) sugli altri immobili le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune per l'anno 2005;

 

Considerato che dette aliquote sono rimaste invariate dal 1996;

 

Richiamata la legge  n. 266 del 23.12.2005 (finanziaria 2006 ) che  all’art. 1 comma 155 ha differito al 31 marzo 2006  il termine  per l’approvazione del bilancio di previsione per esercizio 2006;

 

Che occorre  deliberare circa l'aliquota ICI per l'anno 2006,  con atto da allegare obbligatoriamente al Bilancio;

 

Verificato che il gettito del tributo per il 2005, in riferimento alla proiezione dell'introito della prima rata e dei primi dati della rata di saldo , con riscossione diretta mediante c/c postale e anche in base ai dati acquisiti dal concessionario della riscossione delle imposte per i versamenti effettuati verso lo stesso, ammonta a lordi € 570.000,00=, con una minore entrata di € 17.000,00 rispetto alla previsione di Bilancio 2005 inizialmente stimata in € 587.000,00;

 

Che  dal punto di vista  economico-finanziario l’ I.C.I. rappresenta per questo Comune di Medolago una risorsa  fondamentale da valutare attentamente anno per anno, per la sua capacità di contribuire positivamente agli equilibri di Bilancio;

 

Che, pur attuando una politica contenitiva del tasso di crescita della spesa corrente, in considerazione del progressivo ridimensionamento  della  contribuzione erariale al funzionamento dell’Ente, risulta ormai difficile continuare a lasciare invariata questa cospicua entrata propria se si vuole garantire nel corso del 2006 una gestione efficiente ed efficace dei servizi offerti  (vedasi  ad esempio il costo aggiuntivo per una  unità di personale da destinare all’ufficio Tecnico, i costi per la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale da sostenere con entrate proprie certe e non con utilizzo dei proventi aleatori dalle concessioni edilizie);

 

Che, attuando un confronto presso i Comuni limitrofi,  risultano applicate le seguenti aliquote ICI ordinarie:

Comune di Chignolo d’Isola: 7 per mille

Comune di Terno d’Isola: 6,5 per mille

Comune di Suisio: 7 per mille

Comune di Solza: 5,50 per mille

Comune di Calusco d’Adda: 6,75 per mille

con una media di tassazione superiore di punti 1,30 rispetto all’aliquota 5,25 per mille applicata dal Comune di Medolago;

 

 

 

Comune di Medolago

Verbale di deliberazione del Commissario Straordinario - atto di Giunta comunale - n. 16 del 31.01.2006 - Pag. 2

 

 

Non meno significativo è il fatto che già lo scorso anno, in sede di presentazione del Bilancio di Previsione 2005  (atto C.C.  del 4.2.2005),  si evidenziava appunto la necessità di un eventuale scelta di revisionare in aumento le  entrate proprie, “nel rispetto della capacità contributiva degli utenti e delle loro condizioni sociali…”,  per continuare a garantire quella buona gestione amministrativa fino ad allora attuata;

 

Valutato che può essere  senz’altro esercitata ancora la facoltà concessa dall’art. 8 del D.Lgs 504/93, così come modificato ed integrato dall’art. 3 della L. 662 del 23/12/96 ed elevare la detrazione per l'abitazione principale da Euro 103.29 (L. 200.000) a Euro 154.94 (L. 300.000) individuando negli ultra 65enni con reddito imponibile annuo non superiore a Euro 9.296.22 (L. 18.000.000), la categoria che può usufruire della predetta elevazione fino a concorrenza dell’ICI relativa all’abitazione principale;

 

Cio’ premesso;

 

Un  sensibile ritocco dell’aliquota ordinaria  del 5,25 per mille su “altri immobili” consentirebbe una più corretta  gestione del Bilancio di parte  corrente per far fronte ai costi per i servizi di primaria e generale utilità da prestare alla popolazione  e   con  un gettito totale  quantificabile in € 605.000,00, comprendente  la  variazione di punti + 0,35 dell’aliquota ordinaria,   si  determinerebbe senz’altro la stabilizzazione e la conservazione  dell’equilibrio del Bilancio stesso;

 

Si propone,  in definitiva, di stabilire per l’anno 2006 le seguenti aliquote dell’imposta Comunale sugli Immobili per garantire il gettito sopra esposto stimato in  € 605.000,00:

 

abitazione principale e relative pertinenze

4,00  per mille

Tutte le altre tipologie di immobili

5,60  per mille

Detrazione per abitazione principale e pertinenze

€ 103,29 (€ centotrevirgolaventinove)

 

Elevazione della  detrazione per l'abitazione principale da Euro 103,29 a Euro 154,94 per contribuenti  ultra 65enni con reddito imponibile annuo non superiore a Euro 9.296,22=.

 ( la categoria  precisata può usufruire della predetta elevazione fino a concorrenza dell’ICI relativa all’abitazione principale).

 

Medolago, 31.01.2006   

 

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

- Villa Rag. Maria Rosa -“

 

 

 

ESAMINATONE i contenuti;

 

RITENUTO di accogliere la stessa e farla propria;

 

ACQUISITI i prescritti  pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile  sulla proposta di deliberazione, rilasciati dal Responsabile del Settore Finanziario ai sensi dell’art. 49, primo comma, della Legge 18.08.2000, n. 267, qui allegati con la lettera A);

 

CON i poteri sostitutivi spettanti al Commissario Straordinario per la provvisoria amministrazione del Comune, nonché per effetto della sospensione da ogni attività della Giunta Comunale, ai sensi dell’art. 141 – comma 1 – lettera b) p.2, e comma 7 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

 

DELIBERA

 

-          DI APPROVARE e FARE PROPRIA la relazione presentata dal Responsabile del Settore Finanziario e meglio riportata in narrativa;

 

 

Comune di Medolago

Verbale di deliberazione del Commissario Straordinario - atto di Giunta comunale - n. 16 del 31.01.2006 - Pag. 3

 

-          DI APPROVARE e STABILIRE per l’anno 2006 le seguenti nuove aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), al fine di garantire il gettito stimato in € 605.000,00=:

Abitazione principale e relative pertinenze

4,00 per mille (quattro per mille)

Tutte le altre tipologie di immobili

5,60 per mille (cinque e sessanta per mille)

Detrazione per abitazione principale e pertinenze

€ 103,29 (€ centotrevirgolaventinove)

 

-          DI STABILIRE per le abitazioni principali dei contribuenti che si trovino nelle seguenti situazioni di particolare disagio economico-sociale:

-          ultra 65enni con reddito imponibile annuo non superiore a € 9.296,22= sia applicata l'elevazione della detrazione spettante a € 154,94 e comunque non oltre  l'importo dell'imposta dovuta.

 

-          DI DARE ATTO che nella determinazione delle aliquote ICI sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico/finanziario del Bilancio annuale di previsione del Comune;

 

-          DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – quarto comma – D.Lgs. nr. 267 del 18.08.2000.

 

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