RICHIAMATO il comma 156 dell'art. 1 della Legge Finanziaria 2007, L. n. 296 del 27.12.2006, che modifica l'art. 6 comma 1 primo periodo del D.L.gs 30.12.1992 n. 504, sostituendo il termine "Comune" con "Consiglio Comunale" in relazione alla determinazione delle aliquote dell'I.C.I.;

PREMESSO che l'Amministrazione desidera mantenere nell'erogazione dei servizi comunali lo standard quali-quantitativo raggiunto lo scorso anno e quindi, con la presente motivazione, si rende necessario confermare quanto già deliberato dal Consiglio Comunale relativamente all'I.C.I. per l'anno 2007;

RITENUTO quindi necessario per l'anno 2008 applicare l'Imposta Comunale sugli Immobili, determinandone aliquote e detrazioni come sotto specificato;

ALIQUOTE:

aliquota I.C.I. del 6,50 per mille per tutte le tipologie di fabbricati, terreni ed aree fabbricabili, con la seguente eccezione:

aliquota agevolata del 5,50 per mille per le abitazioni principali e le relative pertinenze purché:

- vi sia coincidenza nella titolarità con l'abitazione principale;

- l'utilizzo avvenga da parte del proprietario o titolare del diritto reale di godimento;

DETRAZIONI

la detrazione prevista dalla legge per l'abitazione principale è determinata in € 125,00 per la generalità dei proprietari ed elevata a € 225,00 per i proprietari che posseggano i seguenti requisiti:

Il reddito da considerare è quello complessivo dichiarato da tutti i componenti il nucleo di convivenza familiare, reddito che non dovrà superare i seguenti limiti per il 2007 (dichiarazione dei redditi 2006)

Componenti il nucleo familiare	Reddito annuo determinato come sopra
Una persona	€ 8.263,31
Due persone	€ 12.394,97
Tre persone	€ 14.460,79
Quattro persone	€ 16.010,16
Cinque persone	€ 17.043,08
Sei persone	€ 19.108,91
Oltre le sei persone	€ 20.658,28

Il richiedente l'agevolazione ed i componenti il nucleo familiare non devono possedere:

a titolo di proprietà, usufrutto, uso e abitazione altri immobili siti su tutto il territorio nazionale.

= A/1 - Abitazioni di tipo signorile,

= A/8 - Abitazioni in ville

= A/9 - Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici.

Il richiedente l'agevolazione deve appartenere esclusivamente ad una delle seguenti categorie:

Si considerano persone svantaggiate coloro che sono in possesso della certificazione della Commissione istituita ai sensi della Legge 104/1992 con un grado di invalidità non inferiore al 70%.

I soggetti interessati ad usufruire della maggiore detrazione dovranno possedere tutti i requisiti previsti dalle lettere A, B e C ed inviare apposita domanda mediante autocertificazione attestante il possesso dei requisiti necessari, ai sensi dell'art. 4 L. n.15/1968 tramite raccomandata, oppure tramite consegna a mano, al Settore Tributi del Comune di Vedano al Lambro entro la data di scadenza del primo acconto di versamento I.C.I..

Presso il Settore Tributi sarà a disposizione un modello di domanda-autocertificazione eventualmente utilizzabile dagli interessati.

I contribuenti che hanno presentato la domanda entro i termini possono al momento del pagamento delle rate I.C.I., già tenere conto della detrazione richiesta.

L'Amministrazione peraltro si riserva la facoltà di richiedere la documentazione comprovante quanto dichiarato. Nel caso di dichiarazione non veritiera verranno applicate le sanzioni di legge.