aliquote ICI anno 2007
Tipologia |
aliquota |
detrazione |
Abitazione principale e relative pertinenze |
4,8 ‰ |
€ 124,00 |
Abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratuito a parenti in linea retta e collaterale fino al II grado a condizione che il parente vi abbia stabilito la residenza anagrafica |
4,8 ‰ |
€ 124,00 |
Abitazioni e relative pertinenze possedute da anziani e/o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a condizione che le stesse risultino non locate |
4,8 ‰ |
€ 124,00 |
Abitazione (e relative pertinenze), temporaneamente non utilizzata, destinata ad abitazione principale entro 6 mesi dalla data di acquisto, solo nel caso i possessori dell’immobile non possiedano altri fabbricati nel territorio comunale |
4,8 ‰ |
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Abitazioni locate a titolo di abitazione principale e relative pertinenze, con contratto registrato, stipulato ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 431/98 |
4,4 ‰ |
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Abitazioni locate o date in comodato gratuito e relative pertinenze, a condizione che il relativo contratto sia regolarmente registrato |
6,5 ‰ |
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Abitazioni non locate per le quali non siano stati registrati contratti di locazione da almeno due anni. Sono escluse dall’ aliquota dell’8 per mille quelle unità cosiddette “residenze secondarie – seconde case” classificate o classificabili nel gruppo catastale A (esclusa la categoria A 10) arredate ed idonee ad essere utilizzate in qualsiasi momento e che il suo possessore (a titolo di proprietà od altro diritto reale) tiene a propria disposizione per uso diretto, stagionale, periodico o saltuario |
8 ‰ |
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Abitazioni non locate o a disposizione (esclusi i casi per i quali è prevista l’aliquota dell’8 per mille) |
7 ‰ |
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Altri fabbricati, comprese pertinenze non precedentemente indicate |
6,5‰ |
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Fabbricati (cat. D) |
7 ‰ |
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Aree edificabili |
7 ‰ |
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Terreni agricoli |
6,5 ‰ |
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che per abitazione principale del soggetto passivo deve intendersi, salvo prova contraria, quella dove il soggetto ha la residenza anagrafica;
che le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta e collaterale fino al II grado sono equiparate alle abitazioni principali se nelle stesse il parente ha stabilito la propria residenza (art. 7 del Regolamento Imposta Comunale sugli Immobili);
che a dimostrazione di tale concessione, i soggetti passivi d’imposta dovranno presentare copia del contratto di comodato debitamente registrato o autocertificazione attestante la concessione in uso gratuito, con specificati i dati identificativi catastali del fabbricato stesso;
che al fine di ottenere l’aliquota agevolata del 4,4‰ i soggetti passivi d‘imposta dovranno presentare copia del contratto di locazione debitamente registrato, stipulato ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 431/98 e il conduttore dovrà stabilire nell’immobile la propria residenza anagrafica;
che al fine di ottenere l’aliquota agevolata del 6,5‰ prevista per le abitazioni concesse in locazione o in comodato gratuito i soggetti passivi d’imposta dovranno presentare copia del contratto di locazione o di comodato debitamente registrato e/o delle relative registrazioni annuali, nonché dell’eventuale risoluzione;
che tutte le comunicazioni previste per beneficiare delle agevolazioni soprandicate, a pena di inapplicabilità delle stesse, dovranno essere presentate all’Ufficio Tributi non oltre il 31 ottobre 2008. Tali comunicazioni, ai fini delle agevolazioni richiamate, valgono per l’anno nel quale vengono presentate e per i successivi qualora non intervengano condizioni modificative, che dovranno essere comunicate entro 60 gg. dalla variazione;