VISTO il Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504, con il quale è stata istituita, a decorrere dall’anno 1993, l’Imposta comunale sugli Immobili (I.C.I.);

 

VISTO in particolare l’art. 6, comma 2, del citato D. Lgs. 504/92 dove si dispone che l'aliquota venga deliberata in misura non inferiore al 4 per mille e non  superiore al 7 per mille, salvo quanto previsto dall’art. 1, comma 5, della Legge n. 449/97 e possa essere diversificata  entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all'abitazione principale, o di alloggi non locati, e/o agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;

 

VISTO inoltre l’art. 8 del citato decreto che, nel rispetto degli equilibri di bilancio, a decorrere dall’anno d’imposta 1997, introduce la facoltà per i comuni di ridurre fino al 50% l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo ovvero di elevare la detrazione prevista di € 103,29 (pari a Lire 200.000) fino a € 258,23 (pari a Lire 500.000);

 

VISTA la deliberazione di Giunta comunale n. 28 in data 23.02.2004 di determinazione delle aliquote e delle detrazioni ICI per l’anno 2004, con la quale sono state confermate le aliquote già in vigore per l’anno precedente, fissate nella misura del 5 per mille (aliquota ordinaria), del 4 per mille (per le abitazioni principali e relative pertinenze) del 7 per mille (per gli alloggi non locati) e le detrazioni già vigenti di € 130,00 per le abitazioni principali e di € 104,00 per le abitazioni equiparate all’abitazione principale;

 

RITENUTO di confermare anche per l’anno 2005 le aliquote e le detrazioni d’imposta già in vigore;

 

VISTO il decreto legislativo 18.08.2000, n. 267, ed in particolare l’art. 42, comma 2, lettera f) che esclude dalla competenza del Consiglio comunale la determinazione delle aliquote dei tributi e la disciplina generale delle tariffe per la fruizione di beni e servizi;

 

VISTO il successivo articolo 48 che in merito alle competenze della Giunta comunale precisa che ad essa spettano tutti gli atti rientranti nelle funzioni degli organi di governo, di amministrazione, che non siano riservati dalla legge, al consiglio o che ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o degli organi di decentramento;

 

RILEVATA, dunque, la competenza della Giunta comunale in merito alla determinazione delle aliquote e delle detrazioni relative all’imposta comunale sugli immobili;

 

VISTO l’art. 53, comma 16 della Legge 23.12.2000, n. 388, come modificato dall’art. 27, comma  8 della L. 28.12.2001, n. 448 (Finanziaria 2002) che fissa il termine per l’approvazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali, entro la data fissata da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione;

 

VISTO il Decreto Legge 30.12.2004, n. 314 con il quale viene prorogato al 28.02.2005 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte degli enti locali;

 

VISTO il parere favorevole del responsabile del Servizio Economico – Finanziario  in ordine alla regolarità tecnica, reso ai sensi dell'art. 49 - 1° comma – del D.Lgs. n. 267/2000;

 

VISTO il parere favorevole del responsabile del servizio di ragioneria in ordine alla regolarità contabile, reso ai sensi dell'art. 49 - 1° comma - del D.Lgs. n. 267/2000;

 

AD UNANIMITA’ di voti favorevoli validamente espressi;

 

 

 

 

1.        DI CONFERMARE per l'anno d’imposta 2005, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 6 ed 8 del D.Lgs. n. 504/92, le aliquote e detrazioni (arrotondate all’unità di euro superiore) già applicate per l’anno d’imposta 2004 e di seguito brevemente riepilogate:

–   Aliquota ordinaria: 5 per mille

–   Aliq. 5 per mille - Detrazione € 104,00   per abit. in uso gratuito a parenti in linea retta di 1°grado;

–   Aliq. 5 per mille - Detrazione € 104,00   per abit. possedute e non locate da anziani o disabili ricoverati

–   Aliq. 4 per mille - Detrazione € 130,00   per l’abitazione principale e sue pertinenze;

–   Aliq. 7 per mille----------------------------   per gli alloggi a disposizione o non locati e relative pertinenze, per tutti i  mesi dell'anno in cui vige lo stato di non locazione, nel rispetto dei seguenti criteri:

Ø gli alloggi, realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione o l'alienazione degli immobili, non si considerano sfitti per il periodo di anni due a decorrere dalla data di ultimazione lavori;

Ø gli alloggi non si considerano sfitti per il periodo durante il quale risultano occupati, a titolo diverso dalla locazione, purché da persone ivi residenti.

 

2.        DI APPROVARE il prospetto (Allegato sub A), che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante in modo analitico le aliquote e detrazioni vigenti in questo Comune nell’anno d’imposta 2005;

 

3.        DI DARE ATTO altresì che la proiezione del gettito ICI da inserire nel Bilancio di Previsione 2005, in corso di formazione,  può essere determinata come segue:

 

 

4.        DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio Finanziario ogni adempimento in merito alla pubblicazione ed informazione del contenuto del presente provvedimento secondo le disposizioni di legge vigenti e nel rispetto degli articoli 5 e 6 della Legge 27.07.2000, N. 212 “disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.

 

 

----o0o----