DELIBERA DI G.C. NR. 144 DEL 22/12/2004

D E L I B E R A

 1)         di confermare per l’anno di imposta 2005 le seguenti aliquote applicabili ai fini dell’imposta comunale sugli immobili esistenti nel territorio comunale:

 

 

 Aliquota del 5 per mille:  

 §         abitazioni principali e relative pertinenze specificando che tale aliquota è estesa alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado, semprechè si configuri come abitazione principale;

 Aliquota del 6 per mille:

 §         tutte le altre tipologie di immobili;

 Detrazione di €  125,00 per l’abitazione principale;

 

La detrazione di € 125,00 applicabile alle abitazioni principali è estesa anche alle abitazioni concesse in comodato gratuito a familiari in linea retta fino al secondo grado di parentela che abbiano presentato nei termini di seguito specificati l’apposita dichiarazione;

 2)         di aumentare la detrazione per l’abitazione principale da € 250,00 a € 258,00 a favore dei soggetti passivi in possesso dei seguenti requisiti:

 

 

 

§         contribuenti portatori di handicap con attestato di invalidità civile superiore al 70%;

 

 

§         contribuenti che vivono in famiglie il cui reddito annuo lordo medio pro-capite non superi € 12.500,00= con riferimento alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, al cui interno vi sono soggetti portatori di handicap così come individuati e certificati dalle competenti autorità locali, ai sensi della legge 104/92, oppure un non vedente ai sensi della legge n. 508/88, purché viventi nel nucleo familiare almeno per una parte della giornata;

 

 

§         nuclei che si trovano in stato di comprovata indigenza proprietari di unica abitazione utilizzata direttamente dal proprietario;

 

 

§         nuclei familiari di soli ultrasessantacinquenni (anche single) con reddito lordo pro-capite derivante solo da pensione non superiore a € 12.500,00 (escluso il reddito dell’abitazione), che non siano proprietari di altri immobili (terreni e/o fabbricati) al di fuori di quello abitato (ed eventuale garage cat. C 6). Per ogni ulteriore ultrasessantacinquenne componente il nucleo a partire dal terzo, il limite di reddito viene elevato di €. 5.000,00 (12.500,00 + 5.000,00) per ciascuno.

 Tutte le agevolazioni sopra elencate (concessione uso gratuito e maggiore detrazione) sono concesse a condizione che i soggetti interessati presentino apposita dichiarazione entro il 31 dicembre 2005, per l’anno di imposta 2005, pena la non applicabilità dell’agevolazione stessa.  

 

Le agevolazioni di cui al punto precedente già concesse a particolari categorie negli anni precedenti, sono da considerarsi valide ed applicabili anche per l’anno 2006 se permangono i requisiti richiesti per la loro concessione.

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 DELIBERA DI G.C. NR. 34 DEL 21/03/2005 

LA GIUNTA COMUNALE  

 

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 144 del 22/12/04 avente ad oggetto “Aliquote I.C.I. per l’anno 2005: determinazioni”;

 

RISCONTRATO che, per un mero errore, nel deliberato al punto 1, alla voce “Aliquota del 5 per mille”,  e alla voce “Detrazione di € 125,00 per abitazione principale” sono state omesse delle parole la cui integrazione si rende necessaria per una corretta interpretazione della delibera;

 

DATO ATTO che la locuzione “abitazioni principali e relative pertinenze specificando che tale aliquota è estesa alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado ….  ”.va integrata dalle parole al primo grado e in linea collaterale di, così da leggersi ” abitazioni principali e relative pertinenze specificando che tale aliquota è estesa alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo grado e in linea collaterale di secondo grado ...”, e che alla voce detrazione va fatta la medesima integrazione sostituendo inoltre la parola familiari con parenti, cosicché la corretta lettura sarà “ La detrazione ………….. è estesa anche alle abitazioni concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta di primo grado e in linea collaterale di secondo grado ……..”  

 

RITENUTO necessario provvedere col presente atto alla rettifica di quanto erroneamente trascritto nella precedente propria come più sopra motivato;  

 

VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica del responsabile del servizio competente e riportato sul retro del presente verbale;    

Ad unanimità di voti favorevoli espressi nelle forme di legge,  

 

D E L I B E R A

 

1)         di rettificare come in premessa indicato e pertanto l’esatta formulazione sarà:  

-  al punto “Aliquota del 5 per mille” : abitazioni principali e relative pertinenze specificando che tale aliquota è estesa alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo grado e in linea collaterale di secondo grado, sempreché si configuri come abitazione principale;  

- al punto “Detrazione  …” : La detrazione di € 125,00 applicabile alle abitazioni principale è estesa anche alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado e in linea collaterale di secondo grado che abbiano presentato nei termini di seguito specificati l’apposita dichiarazione..”;

-     di dichiarare la presente deliberazione, con separata  ed unanime e votazione favorevole, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4° del D.Lgs n. 267/2000.