Prot. N. Lì ORIGINALE
COMUNE DI SAN MARTINO DI VENEZZE
PROVINCIA DI ROVIGO
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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 12
Sessione Ordinaria - Seduta Pubblica di Prima Convocazione
OGGETTO
ICI - IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2011
L'anno duemilaundici addì undici del mese di maggio alle ore 21:00 nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. All’appello nominale risultano:
MERLIN ROBERTO Presente
TALPO Roberto Assente
CONFORTO Giovanni Presente
NEODO Federica Assente
CONTIERO Ivo Presente
BARISON Marco Assente
AGGIO Marino Presente
BREGOLIN Franco Presente
LEGNARO Cristian Assente
VISENTIN Enrico Presente
TIOZZO Irene Assente
BARBIERATO Maria Grazia Presente
TOBALDO Luciano Presente
CONTIERO Claudio Presente
BARCHI Giorgio Presente
PIASENTINI Vinicio Presente
GIAVARA Giancarlo Presente
Totale presenti 12 Totale assenti 5
L’Assessore esterno BETTINELLI Franco risulta Presente.
Assiste alla seduta il Sig. PALUMBO ALFREDO in qualità di SEGRETARIO Comunale.
Il Sig. MERLIN ROBERTO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all’ufficio di scrutatori Sigg.
CONFORTO Giovanni
AGGIO Marino
VISENTIN Enrico
Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull’oggetto sopraindicato.
[S] Immediatamente eseguibile
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
- che l’I.C.I. – Imposta Comunale sugli Immobili, è stata istituita con il titolo I, capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;
- che l’art. 54 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446, come modificato dall’art. 6 del D.Lgs. 23 marzo 1998, n. 56 e dall’art. 1 comma 156 L. 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007) ha stabilito che il Consiglio Comunale approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del Bilancio di Previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal Bilancio Annuale;
- che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, 48 e 172 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall’art. 1 comma 156 L. 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007), compete al Consiglio Comunale l’approvazione delle tariffe e delle aliquote d’imposta ai fini dell’approvazione dello schema di Bilancio preventivo;
- che, ai sensi dei citati artt. 42 e 172 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, compete al Consiglio Comunale, nell’approvazione del Bilancio di Previsione, approvare le conseguenti tariffe ed aliquote, facendo proprie le deliberazioni della Giunta Comunale;
RICHIAMATO l’art. 6 del citato Decreto Legislativo n. 504/1992, così come sostituito dall’art.3, comma 53° della legge 23.12.1996, n. 662, il quale dispone che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, ne superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o possedimenti in aggiunta all’abitazione principale o di alloggi non locati, l’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopi di lucro;
CONSIDERATO l’art. 77 bis, comma 30 della Legge 133/2008 che conferma, per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attributi con legge dello Stato, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU).
VISTO l'art 1 comma 1 del D.L. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge n.126 del 24.07.2008, che prevede , a decorrere dall'anno di imposta 2008, l'esclusione dall'Imposta Comunale sugli Immobili dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ad esclusione degli immobili con categoria catastale A1, A8 e A9, per le quali continua ad applicarsi L’Imposta con la relativa detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo di € 103,29, rapportata al periodo di utilizzo;
RITENUTO pertanto di dover confermare per l’anno 2011 le aliquote previste nell’anno 2010 con delibera di C.C. n. 42 del 30/04/2010;
CONSIDERATO che le tariffe vanno deliberate ogni anno, contestualmente al bilancio e comunque al fine di esso in quanto parte integrante del bilancio medesimo (art. 3, comma 149 della legge 23.12.1996, n. 662, articolo 54 del decreto Legislativo 15.12.1997, n. 446, articolo 6 del Decreto Legislativo 23.03.1998, n. 56 e articolo 10, comma 18 della legge 13.05.1999, n. 133 che ha abolito l’automatismo esistente in materia di imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni);
VISTO altresì, l’atto di C.C. n. 81 in data 28.11.1998, esecutivo ai sensi di legge, con il quale è stato approvato il regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili e gli atti di C.C. 11 del 29/02/2000, n. 16 del 26/03/2004 e n. 12 del 04/04/2008, con il quale il suddetto regolamento è stato modificato e integrato;
PRECISATO come l’art. 53, 16° comma, Legge 23.12.2000 n. 388 (nel testo sostituito dall’art. 27, comma 8 legge n. 448/2001), preveda che “I Regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° Gennaio dell’anno di riferimento”.
UDITO l’intervento dell’assessore Contiero Claudio il quale illustra l’argomento all’ordine del giorno;
ACQUISITI sulla proposta della presente deliberazione ed allegati al presente atto come parte integrante e sostanziale, i pareri favorevoli in ordine alla sola regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’ art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
TUTTO CIÒ premesso e considerato, si passa alla votazione;
PROCEDUTO alla votazione con il seguente esito:
- consiglieri presenti n. 12 (compreso il Sindaco);
- voti unanimi favorevoli;
D E L I B E R A
1. di confermare, l’aliquota ordinaria dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l’anno 2011 nella misura del 7 (sette) per mille;
2. di confermare l’aliquota ridotta nella misura del 5 (cinque) per mille da applicarsi alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale;
3. di stabilire l’aliquota ridotta nella misura del 5 (cinque) per mille da applicarsi alla pertinenza asservita direttamente all’abitazione principale;
4. di stabilire nel 7 (sette) per mille l’aliquota per i fabbricati diversi dalle abitazioni, immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale, terreni agricoli e aree fabbricabili;
5. di determinare la detrazione per l’abitazione principale nella misura annua di € 103,29;
6. di applicare una maggiore detrazione ICI per l’anno 2011 di € 170,00 (centosettanta) alle sole unità immobiliari adibite ad abitazione principale di categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale, come individuate con richieste documentate e precisamente:
- famiglie composte da pensionati con oltre 65 anni di età, con reddito annuo composto da pensione uguale o inferiore al doppio dell’importo minimo Inps per l’anno 2010, purché proprietari di un’unica unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
- famiglie con presenza di portatori di handicap o soggetto gravato da invalidità non inferiore al 70%;
- soggetti passivi che, hanno contratto matrimonio nell’anno in cui sono entrati in possesso dell’immobile e per i due anni successivi;
7. di dare altresì atto che l’ammontare della detrazione che non trovi capienza nell’imposta dovuta per l’abitazione principale può essere computata, per la parte residua, in diminuzione dell’imposta dovuta per la pertinenza della stessa abitazione principale;
8. di trasmettere copia del presente provvedimento al Servizio Riscossione Tributi - Concessione di Rovigo - Equitalia S.p.A. Sede di Rovigo;
9. di dare atto che nella determinazione delle aliquote sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del Bilancio Annuale di Previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio;
10. di dare atto che il presente verbale verrà allegato alla delibera di approvazione del Bilancio di Previsione 2011;
Inoltre con separata votazione con il seguente esito:
- consiglieri presenti n. 12 (compreso il Sindaco);
- voti unanimi favorevoli
d e l i b e r a
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267.