ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO N. 5 DEL 28 APRILE 2006

D E L I B E R A

  

1.     di stabilire, l’aliquota ordinaria dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l’anno 2006 nella misura del 7 (sette) per mille;

2.     di stabilire l’aliquota ridotta nella misura del 5 (cinque) per mille da applicarsi alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale;

3.     di stabilire l’aliquota ridotta nella misura del 5 (cinque) per mille da applicarsi alle pertinenze asservite direttamente all’abitazione principale, quali garage, box o posto auto, soffitta, cantina, che siano ubicate all’interno dello stesso lotto di pertinenza nel quale è sita l’abitazione principale;

4.     di stabilire nel 7 (sette) per mille l’aliquota per i fabbricati diversi dalle abitazioni, immobili posseduti in aggiunta all’abitazione principale, terreni agricoli e aree fabbricabili;

5.     di stabilire l’aliquota ridotta del 4,5 (quattro e cinquanta) per mille per i fabbricati diversi dalle abitazioni, qualora utilizzati per l’esercizio dell’attività imprenditoriale dal giovane coltivatore diretto, ovvero dal giovane imprenditore agricolo (intendendosi per tali i soggetti passivi ICI che non hanno ancora compiuto il quarantesimo anno di età e con i requisiti previsti dal 3° comma dell’art. 4 del nuovo “Regolamento per l’applicazione dell’ICI”);

6.     di determinare la detrazione per l’abitazione principale nella misura annua di € 103,29; 

7.     di applicare una maggiore detrazione ICI per l’anno 2006 di € 170,00 (centosettanta) alle sole unità immobiliari adibite ad abitazione principale di categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico-sociale, come individuate con richieste documentate e precisamente:

- famiglie composte da pensionati con oltre 65 anni di età, con reddito annuo complessivo non superiore a € 11.000,00 per l’anno 2005, purché proprietari di un’unica unità immobiliare;

- famiglie con presenza di portatori di handicap o soggetto gravato da invalidità non inferiore al 70%;

- soggetti passivi che, a partire dall’anno 2006, hanno contratto matrimonio nell’anno in cui sono entrati in possesso dell’immobile e per i due anni successivi;

8.     di stabilire che i soggetti interessati dovranno presentare apposita domanda per poter usufruire delle maggiori detrazioni di cui al punto 7 da presentare al Comune entro il 30 giugno 2006;

9.     di dare altresì atto che l’ammontare della detrazione che non trovi capienza nell’imposta dovuta per l’abitazione principale può essere computata, per la parte residua, in diminuzione dell’imposta dovuta per le pertinenze della stessa abitazione principale;

10.  di stabilire l’azzeramento dell’imposta dovuta per un periodo di tre anni a decorrere dal 1° gennaio 2006 a favore delle unità immobiliari di nuova costruzione o oggetto di ristrutturazione ed ampliamento, classificabili nelle categorie catastali D1, D7 e C3, utilizzate per l’esercizio di nuova attività di impresa che permanga nel territorio per almeno tre anni e comporti l’assunzione di nuovo personale, come meglio disciplinato nelle ‘Disposizioni applicative per il riconoscimento di agevolazioni I.C.I. a favore dello sviluppo economico ed occupazionale del territorio’, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale;

11.  di considerare direttamente adibite ad abitazioni principiali, ma senza possibilità di usufruire della detrazione, l’alloggio concesso dal proprietario in comodato o uso gratuito a parenti fino al 3° grado, a condizione che gli stessi vi dimorino abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica;

12.  di trasmettere copia del presente provvedimento al Servizio Riscossione Tributi - Concessione di Rovigo - Gest Line S.p.A. Sede di Rovigo;

13.  di dare atto che nella determinazione delle aliquote sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico-finanziario del Bilancio Annuale di Previsione del Comune e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio;