ORIGINALE
COMUNE DI BORGORICCO
Provincia di Padova
VERBALE DI DELIBERAZIONE DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 12 del 04-04-2011
Sessione Ordinaria - Prima convocazione
Oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA E DELLE DETRAZIONI PER L'ANNO 2011. |
L'anno duemilaundici il giorno quattro del mese di aprile alle ore 21:00, nella Sala consiliare, con avvisi notificati nei termini di legge, si è riunito il Consiglio comunale.
Eseguito l’appello, risultano:
NOVELLO GIOVANNA Presente
CAGNIN GIUSEPPE Presente
MORBIATO MASSIMO Presente
TOLOMIO SILVIA Assente
GUION FRANCESCO Presente
PERON SAMUELE Presente
RUFFATO GIULIO Presente
ONGARATO MATTEO Presente
PEGGION GIANNI Presente
RAIMONDI LUIGI Presente
SILVESTRI SANDRO Presente
GASPARINI RENZO Presente
SORATO LINO Presente
VEDOVATO LUCA Presente
CAGNIN MARIO Presente
FRANCHIN MARIA CHIARA Presente
FRASSON FLAVIO Presente
Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SCOTTON DOTT. GIOVANNI.
Riscontrata la validità della seduta dal numero degli intervenuti, la Sig.ra NOVELLO GIOVANNA, nella sua qualità di PRESIDENTE assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza dichiara aperta la seduta e chiama all’ufficio di scrutatori i sigg.:
RAIMONDI LUIGI
GASPARINI RENZO
VEDOVATO LUCA
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.). DETERMINAZIONE DELL’ALIQUOTA E DELLE DETRAZIONI PER L’ANNO 2011.
Il Sindaco introduce l’argomento ricordando che, come per l’addizionale Irpef, anche per quanto riguarda l’Imposta comunale sugli immobili viene confermata l’aliquota in vigore da più anni pari al 5,5 per mille. Fa presente che da circa tre anni vige l’esenzione dall’imposta per la prima casa ma questo non significa che vi siano minori introiti per il Comune di Borgoricco perché, in base alla certificazione trasmessa a suo tempo al Ministero, vi sono dei trasferimenti da parte dello Stato a compensazione dei minori introiti. Precisa che, relativamente al bilancio del 2011, l’importo previsto per il mancato incasso dell’ICI sulla prima casa, che comunque compare in bilancio come trasferimento da parte dello Stato, ammonta a 470.000 euro. Osserva che nel bilancio di previsione che si propone di approvare, le entrate da ICI sono circa 1.200.000 euro per cui si ripropone di confermare anche per l’anno 2011 l’aliquota del 5,5 per mille. Rileva infine che è prevista anche la conferma della detrazione sulla prima casa in quanto la normativa prevede che quando l’abitazione rientra in determinate categorie catastali: ville e case di lusso, il contribuente non è soggetto all’esenzione e, quindi, può beneficiare della detrazione per la prima casa che viene confermata, come per gli anni passati, in 120 euro, aumentata a 180 euro al ricorrere di determinate condizioni.
Il consigliere Mario Cagnin chiede se verranno ritoccati i valori delle aree edificabili.
Il Sindaco precisa che la determinazione dei valori delle aree edificabili non rientra tra le competenze del Consiglio in quanto i valori delle aree edificabili vengono stabiliti con una delibera di Giunta che ad oggi non è ancora stata adottata.
Il consigliere Mario Cagnin fa presente di essere consapevole di questo, ma voleva sapere quali erano le intenzioni dell’Amministrazione in merito perché se viene modificato il valore delle aree edificabili, indirettamente si aumenta l’Ici.
Il Sindaco ribadisce che la delibera non è ancora stata adottata e sarà oggetto di discussione in una prossima riunione di Giunta. Precisa che, in ogni caso, la delibera che viene posta in votazione riguarda la misura dell’aliquota sugli immobili che ad oggi non varia in quanto viene confermata nella misura del 5,5 per mille.
Il consigliere Mario Cagnin dichiara il suo voto contrario in quanto non è stato precisato se il valore delle aree edificabili aumenterà o no.
Il Sindaco osserva che l’argomento all’ordine del giorno prevede: “Imposta comunale sugli immobili (ICI). Determinazione dell’aliquota e delle detrazioni per l’anno 2011”. Questo, ribadisce, è quello che viene messo in votazione e non il valore delle aree edificabili.
Non essendoci altri interventi,
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO il Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504, attuativo della delega contenuta nella legge 23/12/92 n. 421, per l’istituzione e la disciplina dell’ I.C.I.;
VISTO il comma 156 dell’articolo unico della Finanziaria 2007 (Legge 296/2006), che ha modificato il comma 1 dell’art. 6 del D. Lgs. n. 504/92, restituendo ai Consigli comunali la competenza a stabilire le aliquote I.C.I.;
VISTO l’art. 1, comma 7, del D.L. 28.5.2008 n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 24.7.2008 n. 126, ai sensi del quale: “Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della
attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato”;
DATO ATTO che detta disposizione è stata confermata dall’art. 77/bis, comma 30, del D.L. 25.6.2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6.8.2008 n. 113, che dispone: “Resta confermata per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU)”;
VISTO l’art. 172 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, il quale stabilisce al comma 1, lettera e), che al bilancio di previsione sono allegati le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
VISTO l’art. 151 del citato decreto del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine entro cui gli enti deliberano il Bilancio di Previsione per l'anno successivo;
RICHIAMATA la propria deliberazione n. 3 del 26.4.2010, con la quale è stata determinata l’aliquota per l’anno 2010 nella misura del 5,5 per mille e la detrazione per l’abitazione principale nella misura di € 120,00 in via ordinaria e di € 180,00 per alcune categorie di contribuenti;
CONSIDERATO che si rende necessario confermare anche per l’anno 2011 la predetta aliquota del 5,5 per mille;
RITENUTO di confermare la detrazione di € 120,00 per le abitazioni di lusso, se abitazioni principali, aventi categoria A/1, A/8 e A/9 soggette al versamento dell’I.C.I., come previsto dal comma 2 dell’art. 1 del succitato D.L. 93 del 28.5.2008, confermando altresì la detrazione di 180 euro per particolari situazioni di invalidità;
RICHIAMATO l’art. 149, comma 7, del citato D. Lgs. 267/2000, il quale prevede che “le entrate fiscali finanziano i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo della comunità e integrano la contribuzione erariale per l’erogazione dei servizi pubblici indispensabili”;
DATO ATTO che, con l’applicazione di detta aliquota e detrazioni la previsione di entrata per l’anno 2011, in base alle riscossioni accertate per il 2010, al recupero della base imponibile e all’espansione urbanistica attesa, è quantificabile in € 1.240.000,00, oltre all’importo compensativo a carico dello Stato per l’esenzione delle abitazioni principali;
RICHIAMATO il vigente Regolamento comunale, approvato con deliberazione consiliare n. 75 del 30.12.2008, che disciplina l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;
VISTO ED ACQUISITO il parere favorevole del responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 49 del Testo Unico degli Enti Locali (Tuel), approvato con D. Lgs. 18.8.2000, n. 267;
CON VOTI favorevoli 11 e contrari 2 (Cagnin Mario e Frasson), espressi in forma palese per alzata di mano dai n. 13 consiglieri votanti su n. 16 consiglieri presenti (astenuti 3: Sorato, Vedovato e Franchin), accertati dagli scrutatori e proclamati dal Sindaco – Presidente,
DELIBERA
1. di confermare l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili, che sarà applicata in questo Comune per l’anno 2011, nella misura unica del cinque virgola cinque per mille (5,5 ‰);
2. di determinare in € 120,00 la detrazione ordinaria da applicarsi sull'abitazione principale degli immobili di lusso identificati con categoria catastale A/1, A/8 e A/9;
3. di confermare l’ulteriore detrazione di € 180,00, da applicarsi relativamente agli immobili di lusso identificati con categoria catastale A/1, A/8 e A/9 destinati ad abitazione principale per le seguenti fattispecie:
a) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti portatore di handicap certificato in situazioni di gravità (Legge n. 104/92);
b) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di accompagnatore (L. n. 18/80 e L. 508/88);
c) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti invalido con totale e permanente inabilità lavorativa 100% con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (L. n. 18/80 e L. 508/88);
d) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti cieco assoluto (L. 382/70 e L. 508/88);
e) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti sordomuto (L. 381/70 e L. 508/88);
f) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà gravi e/o con difficoltà gravi al 100% e con diritto all’indennità di accompagnamento (art. 6 D. Lvo. 509/88, D.L. 124/98, L. 18/80 e L. 508/88);
g) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti minore con situazione di handicap e/o invalido con diritto all’indennità di accompagnamento (L. 18/80 e L. 508/80);
h) abitazione principale di nuclei familiari con almeno un soggetto, residente, che risulti invalido con percentuale dal 74% in su e con situazione economica attestata dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per un limite ISE di € 13.503,60, riferita al 31/12 dell’anno precedente;
Nei casi di cui ai punti a), b), c), d), e), f), g), h) la maggiore detrazione può essere applicata previa presentazione della dichiarazione a disposizione presso gli Uffici comunali e della copia del verbale di accertamento rilasciata dalla competente Commissione Medica dell’Azienda U.L.S.S. n. 15;
4. di dare atto che il gettito per l’anno 2011, sulla base degli elementi indicati in premessa, è stimabile in € 1.240.000,00;
5. di dare altresì atto che, ai sensi della circolare n. 3 del 2003/DPF del Ministero dell'Economia e delle Finanze, copia della presente deliberazione dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica dpf.federalismofiscale@finanze.it oppure su floppy disk o cd-rom a: “Ministero dell'economia e delle finanze – dipartimento per le politiche fiscali – Ufficio del federalismo fiscale – Viale Europa, 242 – 00144 Roma” (file in formato doc o pdf con carattere Times New Roman dimensione 12) nome dei file: ici_nomecomune_anno.doc / ici_nomecomune_anno.pdf.
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
NOVELLO GIOVANNA SCOTTON DOTT. GIOVANNI
N. .................. Reg. Pubbl.
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che il presente verbale viene pubblicato oggi 14-04-2011 all’Albo Pretorio on-line, ove rimarrà consultabile per 15 giorni consecutivi.
IL SEGRETARIO COMUNALE
SCOTTON DOTT. GIOVANNI
CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ
Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune senza riportare denunce per vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è
DIVENUTA ESECUTIVA
ai sensi dell’art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000.
Borgoricco lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
SCOTTON DOTT. GIOVANNI
Copia della presente viene trasmessa all'Uff……..……………………………………….in data ….……….